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Carta Spesa 2025, esiste come aiuto economico? No, ma ci sono altri bonus e agevolazioni per lo stesso scopo

di Marianna Quatraro pubblicato il
Carta Spesa 2025

Quali sono le agevolazioni realmente disponibili quest’anno 2025 per fare la spesa e a chi sono specificatamente destinati

Esiste la Carta Spesa 2025 come aiuto economico? In un periodo di continua difficoltà economica come quella che gli italiani ormai da qualche anno stanno attraversando, sono diverse le misure di sostegno messe a disposizione dal governo.

L’obiettivo è quello di aiutare i cittadini a vivere meglio e riuscire a sostenere senza alcun particolare problema quanto meno le spese necessarie quotidiane, come quelle relative all’acquisto di cibi. 

  • Non esiste in realtà una vera a propria Carta Spesa 2025
  • Ma ci sono altri bonus, come la Social Card Dedicata a te 
  • E’ anche disponibile la Carta Acquisti 2025

Non esiste in realtà una vera e propria Carta Spesa 2025

La Carta Spesa 2025 di 1.200 euro non esiste, non è una vera e propria carta assegnata ai cittadini per effettuare particolari spese ma si tratta in realtà del trattamento integrativo di importo pari a 100 euro al mese, per 1.200 euro annui, che spetta ai lavoratori con reddito medio-basso. 

Possono ricevere il bonus i dipendenti che percepiscono un reddito lordo annuo entro i 28.000 euro.

Per chi percepisce, invece, redditi tra 28000 e 40000 euro, la detrazione fiscale si riduce minore, fino ad azzerarsi per chi supera i 40mila euro annui. 

Ma ci sono altri bonus, come la Social Card Dedicata a te 

Per fare la spesa e acquistare specifici prodotti nei supermercati, sono disponibili quest’anno altri bonus, come la Social Card Dedicata a te ancora confermata per il 2025. 

La misura spetta ai nuclei familiari residenti nel territorio italiano, che hanno un Isee in corso di validità entro i 15mila euro e consiste in un contributo economico di 500 euro, erogato attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, che vengono distribuite da Poste Italiane.

I soldi possono essere usati per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità nei negozi convenzionati, o per comprare gli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico, o carburanti.

Il contributo non spetta ai nuclei familiari in cui siano presenti i percettori dell’assegno di inclusione o di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà, o dell’indennità di disoccupazione Naspi o Dis-Coll, o che percepiscono la cassa integrazione guadagni (CIG).

Precisiamo che per ottenere il beneficio non si deve presentare alcuna domanda perché sono direttamente i Comuni a comunicare ai beneficiari l’assegnazione del contributo in base ai valori Isee dichiarati. 

E’ anche disponibile la Carta Acquisti 2025

Nel 2025 è ancora disponibile anche la Carta acquisti dedicata ai cittadini di età pari o superiore ai 65 anni e ai genitori di bambini di età inferiore ai tre anni che consiste in un contributo di 80 euro erogati ogni due mesi per sostenere spese alimentari, sanitarie e per il pagamento delle bollette di luce e gas.

Chi già percepisce il contributo e mantiene i requisiti previsti, continua a ricevere automaticamente, ogni due mesi, l’accredito di 80 euro sulla carta che ha già, senza bisogno di presentare una nuova richiesta.

Chi deve averla per la prima volta, deve invece presentare apposita domanda presso gli Uffici Postali compilando prima i moduli pubblicati sul sito del Ministero dell’economia e delle finanze.