I figli devono pagare tasse su soldi ricevuti in regalo o donazione nel 730 2023 per leggi aggiornate

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Quali sono i casi in cui i figli devono dichiarare nel 730 soldi ricevuti in regalo: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti

Quando i figli devono pagare tasse su soldi dati in regalo o donazione nel 730 2023 e dichiarazione dei redditi? Regali e donazioni di soldi possono avvenire in qualsiasi momento e in modo molto spontaneo, soprattutto se effettuate da genitori e figli. E non sempre, per legge, bisogna dichiarare i soldi che si ricevono in regalo. Tutto dipende in realtà dall’entità della somma donata.

  • Quando i figli pagano tasse su soldi dati in regalo nel 730 2023 e dichiarazione dei redditi
  • Tasse da pagare per figli che ricevono soldi in regalo di elevato importo

Quando i figli pagano tasse su soldi dati in regalo nel 730 2023 e dichiarazione dei redditi

Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, i figli non devono pagare le tasse su soldi dati in regalo o in donazione nel 730 2023 e dichiarazione dei redditi sia quando si tratta di somme di cosiddetto modico valore e sia se sono di importo più elevato.

Non esiste, effettivamente, giuridicamente, una definizione universale e valida di modico valore per una donazione: si tratta, infatti, di un ‘regalo’ di soldi relativi, cioè di importo non troppo elevato per chi regala soldi, per cui non è previsto alcun adempimento né burocratico né fiscale e non è previsto il pagamento di alcuna tassa.

Se un genitore decide di dare ad un figlio 500 euro o anche mille o 2mila euro, trattandosi, in generale, di una somma che può essere considerata di modico valore, il figlio non deve né pagare alcuna tassa, nè farne alcuna dichiarazione al fisco o altro. L’unico adempimento da rispettare sarebbe solo quello di eseguire la donazione di soldi con strumenti tracciabili, come bonifici (e relativa causale) o assegni, in modo da non incorrere in alcun rischio nel caso di eventuali controlli.

Il vero problema è, che stando alle leggi attualmente in vigore, non viene mai indicata una cifra esatta da cui si può definire l'importo donato o regalato NON di modico valore, per cui da dichiarare obbligatoriamente in dichiarazione dei redditi.

Quindi 5mila, 10mila o più euro sono cifre di modico valore o no? Al momento la giurisprudenza è interpretabile, ma non sono mancati controlli e richieste di chiarimenti da parte dell'Agenzia delle Entrate per soldi ricevuti e non dichiarati dai figli dai genitori nell'utimo anno da pate dell'Agenzia delle Entrate,

Quando, invece, il regalo di soldi è di elevato importo, non basta effettuare la donazione con uno strumento tracciabile ma innanzitutto bisogna fare un pubblico atto notarile per la donazione e, da parte dei genitori, devono essere sempre rispettate le cosiddette quote legittime di successione dell’eredità, altrimenti al decesso dei genitori che hanno regalato soldi ai figli gli altri eredi potrebbero impugnare la donazione, e in secondo luogo bisogna pagare le relative tasse.

Tasse da pagare per figli che ricevono soldi in regalo di elevato importo

Quando si tratta di una donazione di soldi ricevuta dai figli e di elevato importo e non di modico valore, si deve pagare, per legge, l’imposta sulle donazioni che prevede aliquote differenti a seconda tra chi avviene la donazione. 

Le tasse che si pagano sulle donazioni di soldi ai figli, da dichiarare al Fisco, che superano determinate soglie di valore sono del:

  • 4% per coniuge e parenti in linea retta, per una franchigia di 1 milione di euro per ciascun beneficiario, per cui l’imposta solo se la donazione di denaro supera un milione di euro o il valore dell’immobile o degli immobili donati supera un milione di euro;
  • 6% per gli altri parenti fino al quarto grado, affini in linea retta, e affini in linea collaterale fino al terzo grado, per una franchigia di 100 mila euro per ciascun fratello o sorella;
  • 8% nei confronti degli altri soggetti, per esempio nel caso di eredità del valore complessivo di 70mila euro lasciata alla domestica estranea si deve pagare una imposta di successione dell’8% su 70mila euro.
Se il destinatario della donazione è un soggetto portatore di handicap grave la franchigia per il pagamento dell’imposta sulle donazioni si alza a 1,5 milioni di euro.

A parte l’imposta sulle donazioni, è bene precisare che qualsiasi somma di denaro che i figli ricevono dai genitori non rappresenta un reddito imponibile ai fini Irpef per cui qualsiasi regalo di soldi non deve essere inserito nel 730 2023 o dichiarazione dei redditi.

Sulle donazioni di soldi non si paga, infatti, l’Irpef ma se di elevato valore solo l’imposta sulle donazioni.