figli pagare tasse soldi regalo donazione 730
Quali sono i casi in cui i figli devono dichiarare nel 730 soldi ricevuti in regalo: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti
Quando i figli devono pagare tasse su soldi dati in regalo o donazione nel 730 2023 e dichiarazione dei redditi? Regali e donazioni di soldi possono avvenire in qualsiasi momento e in modo molto spontaneo, soprattutto se effettuate da genitori e figli. E non sempre, per legge, bisogna dichiarare i soldi che si ricevono in regalo. Tutto dipende in realtà dall’entità della somma donata.
Non esiste, effettivamente, giuridicamente, una definizione universale e valida di modico valore per una donazione: si tratta, infatti, di un ‘regalo’ di soldi relativi, cioè di importo non troppo elevato per chi regala soldi, per cui non è previsto alcun adempimento né burocratico né fiscale e non è previsto il pagamento di alcuna tassa.
Se un genitore decide di dare ad un figlio 500 euro o anche mille o 2mila euro, trattandosi, in generale, di una somma che può essere considerata di modico valore, il figlio non deve né pagare alcuna tassa, nè farne alcuna dichiarazione al fisco o altro. L’unico adempimento da rispettare sarebbe solo quello di eseguire la donazione di soldi con strumenti tracciabili, come bonifici (e relativa causale) o assegni, in modo da non incorrere in alcun rischio nel caso di eventuali controlli.
Il vero problema è, che stando alle leggi attualmente in vigore, non viene mai indicata una cifra esatta da cui si può definire l'importo donato o regalato NON di modico valore, per cui da dichiarare obbligatoriamente in dichiarazione dei redditi.
Quindi 5mila, 10mila o più euro sono cifre di modico valore o no? Al momento la giurisprudenza è interpretabile, ma non sono mancati controlli e richieste di chiarimenti da parte dell'Agenzia delle Entrate per soldi ricevuti e non dichiarati dai figli dai genitori nell'utimo anno da pate dell'Agenzia delle Entrate,
Quando, invece, il regalo di soldi è di elevato importo, non basta effettuare la donazione con uno strumento tracciabile ma innanzitutto bisogna fare un pubblico atto notarile per la donazione e, da parte dei genitori, devono essere sempre rispettate le cosiddette quote legittime di successione dell’eredità, altrimenti al decesso dei genitori che hanno regalato soldi ai figli gli altri eredi potrebbero impugnare la donazione, e in secondo luogo bisogna pagare le relative tasse.
Quando si tratta di una donazione di soldi ricevuta dai figli e di elevato importo e non di modico valore, si deve pagare, per legge, l’imposta sulle donazioni che prevede aliquote differenti a seconda tra chi avviene la donazione.
Le tasse che si pagano sulle donazioni di soldi ai figli, da dichiarare al Fisco, che superano determinate soglie di valore sono del:
A parte l’imposta sulle donazioni, è bene precisare che qualsiasi somma di denaro che i figli ricevono dai genitori non rappresenta un reddito imponibile ai fini Irpef per cui qualsiasi regalo di soldi non deve essere inserito nel 730 2023 o dichiarazione dei redditi.
Sulle donazioni di soldi non si paga, infatti, l’Irpef ma se di elevato valore solo l’imposta sulle donazioni.