Invalidità civile 2022, domanda più semplice e tempi di liquidazione più veloci
Chi è alle prese con una delle tante malattie che porta al riconoscimento della invalidità civile 2022 lo sa molto bene: i tempi burocratici sono spesso troppo lenti e non si conciliano con le esigenze del cittadino.
La procedura che porta alla conquista di quello che è un diritto messo chiaramente nero su bianco dalla normativa in vigore è molte volte farraginosa e con l'incertezza dell'esito. Come è noto, dall'assegnazione della percentuale varia la possibilità di accedere alle numerose agevolazioni in vigore.
Dalla domanda ai tempi di pagamento non sempre le cose migliorano e farsi riconoscere i diritti spettando dall'invalidità civile 2022 diventa un'operazione faticosa. La buona notizia arriva adesso dall'Inps che ha facilitato il percorso. Entriamo nel dettaglio per capire perché
E lo ha fatto evidenziando un aspetto interessante e che di certo raccoglie consensi da parte di chi è alle prese con questa procedura ovvero la volontà di semplificare il percorso sia degli obblighi sanitari e sia di quelli amministrativi relativi alla concessione dei benefici di invalidità civile.
Le categorie coinvolte in quella che è a tutti gli effetti una concreta facilitazione sono i cittadini in età lavorativa tra 18 e 67 anni che presentano domanda di invalidità civile, di cecità o di sordità. Si ricorda infatti che i tempi tra domanda, visita medica e liquidazioni sono quasi sempre molto lunghi e che nel tempo più volte l'Inps è intervenuta per accorciarli.
I cambiamenti sono già esecutivi ma riguardano le sole domande trasmesse online dai patronati e non dai singoli beneficiari. E in ogni caso è fondamentale che l'età richiesta sia raggiunta già al momento della domanda.
Dal punto di vista strettamente operativo, nel pannello della Compilazione online delle domande occorre acquisire il codice fiscale e quindi è possibile proseguire con la compilazione e il successivo invio della domanda. La sezione Allegati permette di aggiungere dichiarazioni di responsabilità e documenti utili.
Per tutti loro, l'Inps ha ridotto i tempi di liquidazione e tra gli strumenti più utilizzati c'è l'anticipo della comunicazione delle informazioni di tipo socio-economico. Il percorso classico prevede infatti la trasmissione solo in conclusione della fase sanitaria.
In ogni caso, questa procedura facilitata si affianca e non sostituisce quella tradizionale con il modello AP70 al termine della visita medica.
Occorre infine far presente un altro dettaglio operativo reso noto dall'istituto di previdenza che gestisce le domande per il riconoscimento dell'invalidità civile. In alcuni casi occorre compilare il modello AP70 dopo la visita utilizzando la procedura della fase concessoria.