Pronto soccorso 2023, come funziona
Pronto soccorso 2023, nuovi tempi massima attesa e priorità entrata con numeri
La nuova legge entrerà in vigore nel 2023 per quanto riguarda i nuovi massimi tempi di attesaal pronto soccorso e le priorità di entrata e visita che saranno indicate con numeri e non più colori.
L'obiettivo è duplice: garantire il soccorso immediato ai casi più urgenti, ma anche limitare a 4 ore l'attesa massima.
Dalle nuove regole su numeri e urgenze del pronto soccorso e dall'addio ai colori sono coinvolti gli ospedali di tutte le città italiane - Milano, Roma, Torino, Firenze, Bologna, Napoli, Palermo, Bari e più in generali i nosocomi di ogni piccolo e grande centro d'Italia -
I primi, da Gennaio 2023, ad aver queste nuove regole nei propri pronti soccorsi saranno gli ospedali dalla regione Lazio e poi tutti gli altri a seguire nel corso, appunto, del 2023
Cerchiamo allora di capire come funziona il pronto soccorso in Italia con le nuove regole ovvero cosa cambia rispetto a quanto abbiamo visto fino a questo momento.
Il nuovo sistema di pronto soccorso si basa sull'assegnazione di un numero e non di un colore, continua a fare riferimento all'urgenza, ma anche ai tempi di attesa. Più esattamente, i livelli individuati sono 5 con il primo che indica i casi più urgenti per cui è previsto l'accesso immediato del paziente. Il secondo fissa in 15 minuti la finestra temporale per la visita perché sono coinvolte funzioni vitali. Per il terzo e il quarto livello, i tempi di attesi variano da 1 a 2 ore perché il livello di urgenza è più basso. L'ultimo codice numerico assegnabile è il 5 ed essendo quello meno urgenza, i tempi di attesa possono dilatarsi fino a 3 ore. In sintesi
Ma soprattutto - ed è questa la reale novità del documento elaborato dal Ministero della Salute - fissa tempi ben precisi d'attesa. Proprio questi sono infatti storicamente considerati il vero vulnus del sistema sanitario italiano. to.