La dichiarazione dei redditi rappresenta un momento importante per i contribuenti italiani, che possono recuperare parte delle spese sostenute durante l'anno fiscale. Quando si parla di pagamenti effettuati tramite PagoPA e della loro detraibilità nel modello 730 2025, è fondamentale conoscere quali documenti conservare e quali regole seguire per ottenere i benefici fiscali previsti dalla normativa vigente. Vediamo nel dettaglio come funziona la detrazione delle spese pagate con PagoPA e l'importanza della documentazione cartacea.
Come funzionano le detrazioni fiscali nel 730 2025
Per poter beneficiare delle detrazioni fiscali nella dichiarazione dei redditi 730 2025, relativa alle spese sostenute nel 2024, è necessario conservare e presentare la documentazione che attesti l'effettivo pagamento. Questo vale per quali fatture si possono scaricare nel 730 e allegare, indipendentemente dalla modalità di pagamento utilizzata.
Le detrazioni fiscali, in particolare quelle al 19% insieme ad altre possibili come quelle relative ai bonus edilizi, vengono riconosciute solo a condizione che la spesa sia stata effettuata con metodi di pagamento tracciabili. Tra questi rientrano:
- Bonifici bancari o postali
- Assegni
- Carte di debito e di credito
- Bollettini postali
- Pagamenti tramite PagoPA
- Altri sistemi di pagamento che garantiscano la tracciabilità
PagoPA e detrazioni fiscali, cosa bisogna sapere
PagoPA è un sistema di pagamenti elettronici realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione. Sebbene PagoPA rappresenti un sistema di pagamento tracciabile,
è comunque necessario conservare la prova cartacea dell'avvenuta transazione per poter usufruire delle detrazioni nel 730 2025.
Anche per i pagamenti effettuati con PagoPA, infatti, è indispensabile dimostrare l'utilizzo di un mezzo tracciabile attraverso la documentazione appropriata. In base alle indicazioni dell'Agenzia delle Entrate, il contribuente deve conservare:
- La ricevuta di pagamento rilasciata dal sistema PagoPA
- La fattura o altro documento fiscale relativo alla spesa sostenuta
In mancanza della ricevuta di pagamento, è possibile presentare l'annotazione in fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale, apposta dal percettore delle somme, che attesti l'utilizzo di un mezzo di pagamento tracciabile.
Quali documenti cartacei conservare per i pagamenti con PagoPA
Per dimostrare che una spesa è stata sostenuta tramite PagoPA e ottenere la relativa detrazione nel 730 2025, è necessario conservare e presentare alcuni documenti specifici:
- La ricevuta di pagamento PagoPA: deve contenere il codice identificativo del pagamento, il nome del beneficiario, l'importo e la data del pagamento.
- Il documento fiscale: fattura, ricevuta fiscale o scontrino parlante che attesti la natura della spesa.
- Eventuale documentazione aggiuntiva: a seconda del tipo di spesa, potrebbero essere richiesti ulteriori documenti (ad esempio, per spese mediche, la prescrizione del medico).
È importante sottolineare che, sebbene PagoPA sia un sistema di pagamento elettronico,
la documentazione cartacea rimane fondamentale per poter dimostrare all'Agenzia delle Entrate l'effettivo sostenimento della spesa e ottenere la relativa detrazione.
Eccezioni alla regola della tracciabilità dei pagamenti
Non tutte le spese detraibili richiedono necessariamente un pagamento tracciabile. Esistono infatti alcune eccezioni per le quali è possibile ottenere la detrazione anche se il pagamento è stato effettuato in contanti:
- Medicinali e farmaci: per l'acquisto di medicinali è possibile pagare in contanti, purché si conservi lo scontrino parlante che riporti il codice fiscale del contribuente, la natura, il codice identificativo del farmaco e la quantità dei prodotti acquistati.
- Dispositivi medici: anche in questo caso, il pagamento può avvenire in contanti, ma è necessario conservare la documentazione che attesti la marcatura CE del dispositivo.
- Prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale: per queste prestazioni è possibile pagare in contanti senza perdere il diritto alla detrazione.
Come compilare correttamente il 730 2025 per le spese pagate con PagoPA
Nella compilazione del modello 730 2025, le spese pagate tramite PagoPA vanno inserite nelle apposite sezioni dedicate al tipo di spesa sostenuta. Ad esempio, le spese sanitarie vanno inserite nel Quadro E, Sezione I, mentre le spese per l'istruzione vanno indicate nei righi specifici della stessa sezione.
È importante ricordare che, anche se molte spese vengono pre-caricate nel modello 730 precompilato, i dati relativi alla modalità di pagamento non sono inclusi. Pertanto, in caso di controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate, sarà responsabilità del contribuente dimostrare di aver effettuato il pagamento con un metodo tracciabile presentando la documentazione cartacea conservata.
Pagamenti PagoPA effettuati da familiari, sono detraibili?
Una questione spesso dibattuta riguarda la detraibilità delle spese pagate da un familiare per conto del contribuente. L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che, nel caso di spese che richiedono pagamenti tracciabili, ciò che conta è che:
- Il documento fiscale (fattura, ricevuta, ecc.) sia intestato al contribuente che richiede la detrazione
- Il pagamento sia stato effettuato con un metodo tracciabile, anche se la carta o il conto utilizzati sono intestati a un familiare
In questi casi, è consigliabile conservare anche la documentazione che attesti il rimborso della spesa al familiare che ha effettuato materialmente il pagamento (ad esempio, una ricevuta di bonifico o un'autocertificazione).