Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Bonus giardini per la casa 2025, come funziona e chi lo può richiedere e per quali lavori e spese

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
bonus giardini 2024

Bonus giardini per la casa: quali sono i lavori per cui richiederlo, come e importi

Il bonus giardini per la casa 2025, noto anche come "bonus verde", è stato confermato nell'ambito degli incentivi fiscali disponibili per il prossimo anno. Questa agevolazione, che rientra tra i bonus edilizi 2025, offre una detrazione fiscale Irpef del 36% per le spese sostenute per interventi di sistemazione e miglioramento di giardini e spazi verdi. La detrazione si applica su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo, permettendo quindi un risparmio massimo di 1.800 euro per immobile.

Cosa prevede il bonus giardini 2025 e quali interventi sono ammessi

Il bonus giardini 2025 consiste in una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per lavori di sistemazione e miglioramento di aree verdi domestiche. L'importo della detrazione viene ripartito in dieci quote annuali di pari importo, su una spesa massima di 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare a uso abitativo. Di conseguenza, la detrazione massima ottenibile è di 1.800 euro (36% di 5.000 euro) per ogni immobile.

La detrazione è applicabile a diverse tipologie di interventi relativi agli spazi verdi, tra cui:


  • Sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni

  • Realizzazione di giardini pensili

  • Creazione di coperture a verde

  • Grandi potature

  • Fornitura di piante e arbusti

  • Riqualificazione di prati

  • Realizzazione di impianti di irrigazione e di pozzi

  • Spese di progettazione e manutenzione connesse all'esecuzione degli interventi sopra menzionati
È importante sottolineare che non tutte le spese relative agli spazi verdi sono detraibili. Sono escluse dal bonus giardini 2025:

  • Le spese per la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa a un intervento innovativo o modificativo

  • L'acquisto di attrezzature specifiche come tagliaerba, pale, forbici, rastrelli

  • I lavori eseguiti in economia, cioè realizzati autonomamente senza l'intervento di imprese specializzate
Per gli interventi innovativi, come la realizzazione di fioriere in cemento o l'allestimento a verde di balconi e terrazzi, il bonus è concesso solo se gli interventi sono permanenti e riguardano l'intera sistemazione dell'area.

Chi può richiedere il bonus giardini per la casa nel 2025

Il bonus giardini 2025 è accessibile a un'ampia gamma di beneficiari, non limitandosi soltanto ai proprietari degli immobili. Possono usufruire dell'agevolazione:


  • Proprietari di immobili

  • Nudi proprietari

  • Titolari di un diritto reale di godimento sull'immobile (usufrutto, uso, abitazione o superficie)

  • Inquilini in affitto

  • Comodatari di immobili

  • Chi possiede l'immobile in virtù di un titolo idoneo
L'agevolazione spetta anche per interventi realizzati sulle parti comuni esterne di edifici condominiali. In questo caso, i condomini possono beneficiare della detrazione in base alla propria quota millesimale, a condizione che abbiano effettivamente partecipato alle spese per l'esecuzione dei lavori. La quota deve essere stata versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Per gli immobili utilizzati in modo promiscuo, cioè sia per abitazione che per attività commerciale o professionale, la detrazione si riduce della metà. Non è invece prevista per immobili a uso esclusivamente commerciale, come negozi o uffici.

È interessante notare che in caso di lavori in casa e giardini facili sia sulla propria abitazione che sulle parti comuni condominiali, il contribuente può beneficiare di entrambe le detrazioni, ciascuna calcolata sul proprio massimale di 5.000 euro.

Come usufruire del bonus giardini per la casa 2025

Per poter accedere al bonus giardini 2025, è necessario seguire alcune regole precise per quanto riguarda i pagamenti e la documentazione da conservare:

Requisiti per i pagamenti

Tutti i pagamenti relativi agli interventi devono essere effettuati con metodi tracciabili. Sono accettati:


  • Bonifico bancario o postale (preferibilmente utilizzando il cosiddetto "bonifico parlante" che deve riportare causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione e numero di partita IVA o codice fiscale del destinatario del bonifico)

  • Carte di credito o di debito

  • Bancomat

  • Assegni non trasferibili
Non sono ammessi pagamenti in contanti.

Documentazione necessaria

Per poter beneficiare della detrazione, è indispensabile conservare e, all'occorrenza, presentare la seguente documentazione:


  • Fatture, ricevute fiscali o scontrini che comprovino le spese sostenute, con indicazione del codice fiscale del beneficiario e descrizione dettagliata dell'intervento

  • Documentazione attestante l'avvenuto pagamento tramite sistemi tracciabili

  • Autocertificazione con l'ammontare delle spese sulle quali si calcola la detrazione
Nel caso di lavori effettuati in condominio, sarà necessario disporre di:

  • Dichiarazione dell'amministratore che attesti l'adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla legge

  • Certificazione dell'entità della somma corrisposta dal condomino e della misura della detrazione
Se l'edificio condominiale ha meno di 8 condomini e non ha un codice fiscale, è necessario presentare un'autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari.

Procedura per la dichiarazione dei redditi

La detrazione del 36% viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Per ottenere il rimborso, è necessario indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o Redditi PF) dell'anno in cui sono state effettuate, utilizzando il codice 12 nel quadro E.

Bonus giardini per i condomini, regole specifiche

Il bonus giardini 2025 può essere applicato anche agli interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali. In questo caso, l'agevolazione prevede sempre un tetto massimo di spesa di 5.000 euro per unità immobiliare abitativa che compone il condominio.

Ogni condomino ha diritto alla detrazione nel limite della propria quota millesimale, a condizione che abbia effettivamente versato la sua parte al condominio entro i termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi.

Un esempio pratico può chiarire meglio: se un condomino partecipa a lavori di sistemazione a verde sia dell'area condominiale (con una quota di spesa personale di 4.000 euro) sia del proprio giardino privato (con una spesa di 6.000 euro), potrà beneficiare di:


  • Una detrazione di 1.440 euro (36% di 4.000) per i lavori condominiali

  • Una detrazione di 1.800 euro (36% di 5.000, poiché il massimale è di 5.000 euro) per i lavori nel proprio giardino
La detrazione totale sarà quindi di 3.240 euro, da ripartire in 10 anni.

Per l'approvazione di questi interventi in assemblea condominiale, è sufficiente la maggioranza dei partecipanti che rappresenti un terzo del valore millesimale dell'edificio.

Interventi non ammessi al bonus giardini 2025

È importante capire quali interventi non rientrano nell'agevolazione per evitare spese non detraibili. Non sono ammessi al bonus giardini 2025:


  • Interventi di manutenzione ordinaria che non apportano modifiche sostanziali, come la semplice sostituzione di piante già esistenti

  • La sistemazione di piante in vasi mobili

  • L'acquisto di attrezzature per la manutenzione del verde (come tosaerba, forbici da giardinaggio, rastrelli)

  • I lavori svolti in proprio ("in economia"), senza l'intervento di professionisti o ditte specializzate

  • La realizzazione di un giardino nell'ambito di un nuovo immobile dato in appalto
La misura è infatti concepita per sostenere principalmente le spese straordinarie e gli interventi innovativi che migliorano e valorizzano gli spazi verdi in modo permanente.

Combinazione con altri bonus casa 2025

Il bonus giardini 2025 può essere utilizzato in combinazione con altri incentivi fiscali disponibili per la casa. Questo significa che, se si effettuano diversi tipi di interventi sulla stessa unità immobiliare, è possibile accedere a più agevolazioni contemporaneamente.

Ad esempio, è possibile abbinare il bonus giardini con:


  • Bonus ristrutturazioni (che nel 2025 prevede una detrazione del 50% per la prima casa e del 36% per le seconde case)

  • Ecobonus per interventi di efficientamento energetico

  • Bonus mobili, nel caso in cui si acquistino arredi da esterno in seguito a una ristrutturazione
L'importante è rispettare i requisiti specifici di ciascun bonus e tenere separata la documentazione relativa alle diverse tipologie di spesa.

Casi pratici ed esempi di applicazione del bonus giardini

Per comprendere meglio come funziona il bonus giardini 2025, ecco alcuni esempi concreti:

Esempio 1: Riqualificazione completa di un giardino privato

Un proprietario decide di riqualificare completamente il giardino della propria abitazione con una spesa totale di 7.000 euro, che include:


  • Progettazione del nuovo spazio verde (800 euro)

  • Fornitura e messa a dimora di nuove piante e arbusti (2.500 euro)

  • Realizzazione di un impianto di irrigazione (2.200 euro)

  • Riqualificazione del prato (1.500 euro)
Poiché il limite massimo detraibile è di 5.000 euro, il proprietario potrà beneficiare di una detrazione di 1.800 euro (36% di 5.000), da ripartire in 10 quote annuali di 180 euro ciascuna.

Esempio 2: Interventi in condominio

In un condominio di 10 appartamenti, viene deliberata la sistemazione del giardino comune con una spesa totale di 15.000 euro. Ipotizzando che le quote millesimali siano equamente distribuite, ciascun condomino sosterrà una spesa di 1.500 euro.

Ogni condomino potrà quindi detrarre 540 euro (36% di 1.500) in 10 rate annuali di 54 euro ciascuna.

Se uno dei condomini decidesse anche di sistemare il proprio terrazzo privato con una spesa di 3.000 euro, potrebbe sommare un'ulteriore detrazione di 1.080 euro (36% di 3.000).

Il bonus giardini per la casa 2025 rappresenta un'opportunità significativa per chi desidera migliorare e valorizzare gli spazi verdi della propria abitazione. Seguendo attentamente le regole per i pagamenti e conservando la documentazione necessaria, è possibile ottenere un risparmio considerevole sulle spese sostenute, contribuendo allo stesso tempo al miglioramento estetico e ambientale del proprio spazio abitativo. 

Leggi anche