Come fare ad avere un importo più alto di assegno unico per i figli da aprile: le regole in vigore e chi può beneficiare della modifica
Come e perché aumenta l’importo dell’assegno unico per i figli da aprile? Dal mese di aprile è possibile aggiornare l'Isee corrente e si tratta di una operazione che per molte famiglie potrebbe implicare il ricalcolo dell’importo dell’assegno unico spettante.
In realtà, per alcuni potrebbe essere forse più convenente aspettare perché la novità relativa all’esclusione di Btp e dei buoni fruttiferi postali da calcolo dell'Isee, pur essendo ufficiale e già approvata, non è ancora in vigore.
L'Isee corrente si può presentare in qualsiasi momento dell’anno dopo aver fatto l’Isee ordinario se si verificano importanti variazioni economiche, sia di redditi che di patrimonio del richiedente.
Per legge, devono verificarsi le seguenti situazioni per fare l'Isee Corrente:
Per chi l’ha già presentata la prima volta, non deve rifarla ma solo aggiornare annualmente l’Isee in modo da ricevere il corretto importo spettante in base alla situazione economica familiare.
Chi presenta correttamente la domanda o aggiorna l’Isee a gennaio, riceve l’importo spettante già a febbraio.
Tutte le domande presentate o i rinnovi dell’Isee, compreso quello corrente, fatti successivamente al mese di febbraio ed entro il 30 giugno danno il diritto agli arretrati dal mese di marzo.
Se, invece, la domanda o l’aggiornamento dell’Isee vengono presentati dopo il 30 giugno, allora si riceve solo l’importo spettante dal mese successivo, cioè da agosto, e senza arretrati.