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Avere tra i 20-70mila euro di risparmi è una buona cifra rispetta alla media in Italia?

di Chiara Compagnucci pubblicato il
La situazione attuale dei risparmi itali

Avere un capitale che oscilla tra i 20 e i 70mila euro pone già automaticamente un nucleo familiare o un singolo individuo al di sopra della mediana nazionale.

Quando si affronta il tema dei risparmi personali, è inevitabile chiedersi se il proprio gruzzolo sia adeguato o meno rispetto alla media nazionale. Avere da parte una cifra compresa tra 20 e 70mila euro può apparire elevato, ma quanto è davvero rassicurante in un Paese come l’Italia, noto per essere tra le nazioni europee con un elevato tasso di risparmio privato? Cerchiamo di fare il punto della situazione:

  • La situazione attuale dei risparmi italiani
  • L'adeguatezza dei risparmi, prospettive e sicurezza

La situazione attuale dei risparmi italiani

Secondo gli studi condotti da Bankitalia e Istat, il patrimonio liquido medio delle famiglie italiane ammonta a circa 40.000 euro, anche se la distribuzione risulta disomogenea. Questo dato può essere fuorviante, poiché la mediana - ossia il valore centrale che divide a metà la popolazione - si attesta attorno ai 15.000 euro. Questo divario evidenzia come una parte delle famiglie italiane possieda risparmi inferiori alla media, con pochi nuclei familiari dotati invece di patrimoni molto superiori.

In pratica, avere un capitale che oscilla tra i 20 e i 70mila euro pone già automaticamente un nucleo familiare o un singolo individuo al di sopra della mediana nazionale e suggerisce una situazione economica buona rispetto alla maggioranza della popolazione italiana.

Un altro aspetto fondamentale da analizzare è la differenza generazionale e geografica. Secondo il rapporto del Censis, i giovani sotto i 35 anni hanno, in media, risparmi inferiori ai 10mila euro. Avere, dunque, tra i 20 e 70mila euro di risparmi colloca un giovane adulto sopra la media dei suoi coetanei. Per i cittadini tra i 40 e i 55 anni il risparmio medio si aggira sui 50.000 euro, cifra che rispecchia sia la maggiore stabilità lavorativa sia i redditi mediamente più alti.

Le differenze regionali sono altrettanto marcate: il Nord Italia presenta una media di risparmi superiore, che si attesta intorno ai 45.000 euro, mentre nel Sud e nelle Isole si registra una media decisamente inferiore, pari a circa 25.000 euro. Ciò significa che chi ha accumulato tra i 20 e i 70mila euro nel Mezzogiorno è considerato più che benestante rispetto al contesto locale, mentre al Nord rappresenta una fascia media o medio-alta.

L'adeguatezza dei risparmi, prospettive e sicurezza

Al di là delle statistiche, occorre anche valutare la capacità di copertura dei risparmi in caso di emergenze o di imprevisti finanziari. Gli esperti finanziari consigliano di disporre di una riserva di liquidità che copra almeno sei mesi di spese correnti. In Italia, con un costo medio della vita che varia tra regioni, una cifra di 30.000 euro potrebbe coprire un anno intero di spese per una famiglia media e assicurare un cuscinetto finanziario importante.

Avere tra i 20 e i 70mila euro non garantisce in automatico tranquillità per il futuro, soprattutto considerando la crescente incertezza economica, la crisi pensionistica e le spese impreviste legate a salute, istruzione dei figli o acquisto di immobili.