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Bancomat in Google Play, come installarlo e funzionamento. Vale per il bancomat di tutte le banche?

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Sistema Bancomat in Google Play

Il meccanismo di funzionamento di Bancomat in Google Play è pensato per integrarsi nella quotidianità degli utenti Android.

Il circuito Bancomat si apre al mondo del mobile payment grazie all'integrazione con Google Pay. L'iniziativa parte da un accordo tra Intesa Sanpaolo, prima banca italiana per numero di clienti, e Google, che ha deciso di rendere compatibile il circuito nazionale Bancomat con il suo sistema di portafoglio digitale Google Wallet. In pratica permette l'acquisto sia sui cellulari che per l'acquisto online. Entriamo nei dettagli per analizzare:

  • Come funziona il sistema Bancomat in Google Play
  • Limitazioni, banche coinvolte e possibile crescita

Come funziona il sistema Bancomat in Google Play

Il meccanismo di funzionamento di Bancomat in Google Play è pensato per integrarsi nella quotidianità degli utenti Android. Una volta completato l'aggiornamento dell'app Google Wallet, disponibile gratuitamente su Google Play, l'utente può aggiungere la propria carta Bancomat dallo smartphone. Il processo richiede pochi passaggi: l'app riconosce la carta, ne verifica l'idoneità tramite la banca emittente - nel primo caso, Intesa Sanpaolo - e la virtualizza all'interno del portafoglio digitale. Da quel momento, il dispositivo Android diventa un mezzo di pagamento abilitato, che consente di effettuare acquisti semplicemente avvicinandolo ai POS contactless compatibili, senza dover più estrarre la carta fisica dal portafoglio.

Durante il pagamento, il sistema genera un token virtuale ovvero un codice univoco e temporaneo che sostituisce i dati reali della carta. In questo modo, ogni transazione è protetta da un altro livello di sicurezza. Non solo il pin non viene più richiesto sul terminale, ma i dati sensibili non vengono mai condivisi con l'esercente. Il risultato? Un pagamento più veloce, più sicuro.

Limitazioni, banche coinvolte e possibile crescita

Non tutte le carte Bancomat sono ancora compatibili con Google Pay. Oggi il servizio è attivo solo per i clienti del gruppo Intesa Sanpaolo, che fanno da pionieri in questo processo di digitalizzazione. Ma l'obiettivo dichiarato è di estendere l'integrazione ad altri istituti bancari italiani. Nei prossimi mesi, si prevede che numerose bancheadotteranno questa modalità, aprendo la strada a una diffusione capillare della funzione su scala nazionale.

La compatibilità delle carte dipende da due fattori: da un lato, l'adesione dell'istituto bancario al servizio Google Pay; dall'altro, l'integrazione tecnica della carta stessa nel circuito digitale Bancomat. È per questo che, per ora, molti utenti che non appartengono a Intesa Sanpaolo potrebbero non riuscire ad aggiungere la loro carta all'app Google Wallet. Per sapere se la propria carta è idonea, è consigliabile consultare l'elenco aggiornato delle banche convenzionate sul sito ufficiale di Google Pay, oppure rivolgersi alla propria filiale.

Anche i dispositivi compatibili giocano un ruolo importante. Per utilizzare Bancomat con Google Pay è necessario disporre di uno smartphone Android dotato di chip NFC, e con una versione aggiornata del sistema operativo. I dispositivi iOS, al momento, non supportano Google Wallet per le carte Bancomat, poiché Apple ha un sistema di pagamento proprietario, Apple Pay, che per ora non ha annunciato accordi simili con il circuito Bancomat.