Il bando Giovani Attività Professionali della Regione Lazio 2025-2026 offre opportunità per giovani talenti: dai requisiti di accesso ai contributi previsti alla modalità di domanda.
La Regione Lazio ha annunciato un'importante misura di sostegno per i giovani professionisti, destinando 5 milioni di euro per accompagnare l'evoluzione delle attività libero-professionali tramite contributi a fondo perduto. L'iniziativa, finanziata nell'ambito del PR FESR Lazio 2021-2027, si rivolge ai titolari di partita IVA under 40, con domicilio fiscale nella regione, iscritti a specifici ordini professionali. Questo strumento intende incentivare l'avvio, l'ampliamento e la modernizzazione degli studi professionali, mettendo l'accento su innovazione, digitalizzazione e rafforzamento delle competenze. La procedura è interamente digitalizzata e prevede tempistiche definite, favorendo trasparenza e accessibilità.
La misura nasce nell'ambito dell'Obiettivo Strategico 1 del PR FESR Lazio 2021-2027, che promuove una crescita regionale più competitiva tramite innovazione e trasformazione digitale. Il principale scopo è rafforzare la sostenibilità e la competitività delle PMI, con un focus specifico sulle attività libero-professionali guidate da giovani. Il contesto nel quale questa iniziativa si inserisce è caratterizzato dall'urgenza di consolidare la presenza di nuovi professionisti, spesso penalizzati dalla volatilità del mercato e dalla difficoltà di accesso al credito.
In linea con l'Obiettivo Specifico 3 del programma europeo, il bando contribuisce alla creazione di valore aggiunto nel tessuto produttivo regionale, sostenendo sia progetti di nuova costituzione sia quelli che puntano a espandere, ristrutturare o ammodernare strutture esistenti.
Attraverso la Consulta dei Giovani Imprenditori e Professionisti viene promosso un dialogo tra istituzioni e nuove generazioni, incentivando politiche pubbliche aggiornate sulle reali esigenze del territorio. Viene posta enfasi sulla digitalizzazione, su processi gestionali avanzati e su servizi innovativi, per aumentare la competitività locale e prevenire la fuga di competenze fuori regione.
I destinatari della misura sono professionisti che si presentano in forma singola, titolari al 16 settembre 2025 di partita IVA attiva e con domicilio fiscale nel Lazio. Ulteriori condizioni riguardano l'età, inferiore ai 40 anni e l'iscrizione regolare a uno dei seguenti ordini professionali:
È importante presentare la documentazione attestante i requisiti, la cui assenza può comportare l'esclusione dalla procedura. La selezione si concentra sul sostegno allo sviluppo individuale, non sono agevolate attività gestite in forma collettiva.
Il bando mette a disposizione contributi a fondo perduto fino a un massimo di 20.000 euro per progetto, con una percentuale di copertura delle spese variabile tra il 40% e il 60%. La scelta di una percentuale inferiore permette di ottenere punteggio aggiuntivo in graduatoria.
Sono considerate ammissibili le seguenti categorie di spesa:
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Spesa totale |
Contributo al 40% |
Contributo al 60% |
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12.000 € |
4.800 € |
7.200 € |
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20.000 € |
8.000 € |
12.000 € |
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40.000 € |
16.000 € |
20.000 € (massimo) |
Restano escluse spese di natura ordinaria come affitti, utenze, leasing operativo, attrezzature usate e retribuzioni personali del titolare. Tutte le voci di costo dovranno essere dettagliate e documentate in fase di rendicontazione.
Le richieste di accesso all'iniziativa sono presentabili in modalità digitale tramite la piattaforma GeCoWEB Plus, a partire dalle ore 12:00 del 16 settembre 2025 fino alle ore 17:00 del 16 ottobre 2025. Il formulario online sarà disponibile in consultazione già dal 2 settembre.
Per la candidatura è necessario predisporre la seguente documentazione:
La progettazione degli interventi deve essere accurata: occorre dettagliare le tipologie di spesa, fornire i giustificativi necessari e programmare la tempistica compatibile con i 9 mesi fissati dal bando per la realizzazione e la rendicontazione degli investimenti.
I progetti presentati verranno valutati in base a una griglia di criteri oggettivi e trasparenti. Tra i principali fattori che determinano il punteggio in graduatoria rientrano:
L'erogazione dei contributi avviene in un'unica soluzione, previa verifica della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, in conformità alle disposizioni dell'avviso pubblico.
I beneficiari che ottengono il contributo sono tenuti a rispettare disposizioni in materia di rendicontazione e trasparenza: