Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Bonus asilo nido 2026 esteso a micronidi e sezioni primavera, domande piů semplici, rinnovo automatico. Spiegazioni in nuova circo

di Marianna Quatraro pubblicato il
bonu asilo nido 2026 esteso

Dall'estensione anche a micronidi e sezioni primavera a rinnovi automatici delle domande: come cambia il bonus asilo nido 2026 e gli importi previsti

A partire dal 2026 il sistema di sostegno alle famiglie per le spese dell’infanzia subirà rilevanti cambiamenti a seguito dell’adeguamento previsto dalla recente circolare INPS n 123 del 5 settembre 2025. L’aggiornamento riguarda non solo l’ampliamento della platea dei servizi educativi rimborsabili, ma anche una drastica semplificazione delle modalità di richiesta e gestione del bonus stesso.

L’estensione del Bonus Asilo Nido 2026

La nuova normativa amplia notevolmente i potenziali beneficiari del bonus asilo nido 2026. Oltre agli asili nido pubblici e privati autorizzati, il contributo copre ora anche nuove tipologie di servizi educativi per l’infanzia.

I micronidi, che accolgono bambini dai 3 ai 36 mesi, e le sezioni primavera, destinate alla fascia d’età compresa tra i 24 e i 36 mesi, sono ufficialmente inclusi. Si aggiungono anche servizi integrativi quali spazi gioco (entro i 36 mesi), servizi domiciliari regolamentati e centri riconosciuti sotto la normativa regionale.

  • Micronidi: accolgono piccoli gruppi di bambini in ambienti a misura di minore, secondo standard regionali.
  • Sezioni primavera: rappresentano un ponte educativo tra nido e scuola dell’infanzia, valorizzando continuità e sviluppo delle competenze sociali e cognitive.
  • Servizi integrativi: rientrano in questa categoria gli spazi gioco e le forme di educazione domiciliare, purché riconosciuti e autorizzati.
Ogni struttura deve essere accreditata in base a quanto stabilito a livello regionale, con particolare attenzione al rispetto dei parametri di qualità e sicurezza.

È richiesto che le ricevute delle spese presentate a rimborso riportino i riferimenti normativi regionali o la motivazione per l’eventuale mancata emissione della fattura, così da garantire trasparenza.

Chi resta escluso dal Bonus Asilo Nido 2026

Restano escluse dal bonus tutte le spese sostenute per servizi che non hanno natura prettamente educativa. Come specificato dalla normativa vigente e ribadito dalla nuova circolare:

  • Centri per bambini e famiglie, dove la presenza dell’adulto accompagnatore non si configura con finalità educativa svolta in autonomia dai minori.
  • Servizi ricreativi, pre-scuola e post-scuola che non hanno carattere formativo e educativo certificato.
La verifica dell’idoneità delle strutture avviene tramite elenchi pubblicati da Regioni o enti locali e ogni domanda sarà oggetto di controlli formali da parte delle sedi INPS territoriali. 

Presentazione della domanda: procedure semplificate e rinnovo automatico dal 2026

Cambiano anche le modalità di presentazione e gestione della domanda. Dal 2026, le domande, una volta accolte, avranno validità anche per gli anni successivi, fino al compimento dei tre anni del minore. Il processo di rinnovo diventa automatico, eliminando la necessità di ripresentare annualmente la stessa richiesta.

Tuttavia, la famiglia dovrà procedere ogni anno, tramite piattaforma INPS, alla prenotazione delle mensilità desiderate (fino a un massimo di undici all’anno), allegando almeno una ricevuta di pagamento oppure, nel caso di asili pubblici a pagamento posticipato, la documentazione di iscrizione o graduatoria, secondo le seguenti regole:

  • Per il primo anno: richiesta completa di tutta la documentazione necessaria secondo i requisiti previsti.
  • Per gli anni successivi: semplice prenotazione online delle somme da destinare, con allegazione della prova di pagamento o iscrizione/graduatoria.
  • Per il bonus relativo all’assistenza domiciliare: necessario produrre un certificato pediatrico che attesti l’impossibilità di frequenza dell’asilo a causa di gravi patologie croniche.

Importi del Bonus Asilo Nido: fasce ISEE, calcolo e documentazione richiesta

Non ci sono novità per quanto riguarda, invece, l'importo del contributo che varia sempre a seconda il valore dell’ISEE minorenni e l’anno di nascita del bambino. Sono state confermate le fasce economiche:
Bambini nati dal 2024 ISEE ≤ 40.000 euro: fino a 3.600 euro/anno; ISEE > 40.000 euro o assente: fino a 1.500 euro/anno
Bambini nati prima del 2024 ISEE ≤ 25.000,99 euro: fino a 3.000 euro/anno; ISEE da 25.001 a 40.000 euro: fino a 2.500 euro/anno; ISEE > 40.000 euro o assente: 1.500 euro/anno

L’importo viene erogato in un massimo di undici rate annuali. In caso di mancata presentazione dell’ISEE si applica automaticamente l’importo minimo previsto. Ai fini della domanda sono richiesti:

  • Attestazione del valore ISEE minorenni aggiornata;
  • Ricevute di pagamento delle rette o, per asili a pagamento posticipato, documentazione di iscrizione;
  • Per assistenza domiciliare, certificazione pediatrica che attesti la patologia cronica impeditiva.