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Bonus elettrodomestici 2025, come sapere se si avrà il voucher inutilizzato da altri tra oggi e domani

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Il Bonus elettrodomestici offre una nuova possibilità a chi attende un voucher non ancora utilizzato. Ecco come verificare la propria assegnazione tramite app IO, le scadenze da segnare e i meccanismi di scorrimento dei voucher.

Il sostegno statale per l’acquisto di apparecchi ad alta efficienza, il cosidetto bonus elettrodomestici 2025, si è concretizzato in un incentivo dedicato a chi sceglie di rinnovare frigoriferi, lavatrici e altri elettrodomestici.

Il fondo complessivo previsto dal ministero delle Imprese e del Made in Italy ammonta a 48,1 milioni di euro; un investimento significativo volto a sostenere migliaia di famiglie nel processo di ammodernamento dei propri elettrodomestici. L’agevolazione può raggiungere un valore massimo di 200 euro, legato all’acquisto di dispositivi a basso impatto ambientale.

Una delle peculiarità di questa misura è il sistema di distribuzione a sportello: le richieste vengono processate secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Le prime assegnazioni hanno avuto luogo il 18 novembre, inaugurando così la fase operativa dell’incentivo. Ora da oggi giovedì 4 dicembre, vengono riammessi i voucher non utilizzati e , quindi,scaduti che saranno inviati ai primi esclusi in graduatoria a scendere

Come verificare l’assegnazione del voucher inutilizzato tramite l’app IO

L’efficiente gestione e comunicazione del bonus avviene tramite l’app IO, piattaforma ufficiale riconosciuta per l’interazione tra cittadino e Pubblica Amministrazione. 

Ecco quali sono i passaggi per la verifica della comunicazione relativa al bonus:

  • Accesso all’app IO: utilizzare le proprie credenziali SPID, CIE o CNS per l’autenticazione sicura nell’applicazione.
  • Consultazione dei messaggi notificati: nella sezione dedicata alle comunicazioni, l’app invia notifiche personalizzate ai beneficiari. Chi riceve l’incentivo trova il messaggio «Hai ottenuto il bonus!», a conferma dell’assegnazione.
  • Sezione Portafoglio: qui è possibile verificare la presenza del voucher assegnato, con l’indicazione dell’importo spettante e delle relative condizioni d’uso. Solo dopo questa conferma si può procedere concretamente all’utilizzo nelle modalità indicate dal regolamento ministeriale.
Per chi attende un eventuale nuovo scorrimento dei fondi, è consigliabile monitorare regolarmente le notifiche sull’applicazione e accedere spesso alla sezione Portafoglio, soprattutto in quetsi giorni immediatamente successivi alla scadenza dei primi voucher non utilizzati. 

Scorrimento dei voucher non utilizzati: tempistiche e cosa aspettarsi

Dopo due settimane dall’avvio dell’iniziativa, è entrata, dunque, oggi nel vivo la fase denominata “scorrimento dei voucher inutilizzati”. Questo meccanismo, strutturato per massimizzare l’impiego delle risorse stanziate, consente di recuperare i contributi non impiegati dai primi assegnatari e redistribuirli seguendo rigidamente l’ordine cronologico di richiesta.

Chi ha ricevuto il voucher il 18 novembre e non lo ha ancora utilizzato, ha oltrepassato il termine massimo dei 15 giorni previsti. Gli importi dei voucher scaduti confluiranno così in un nuovo ciclo di selezione, arrivando alle famiglie posizionate più in basso nella graduatoria virtuale. Si tratta di un processo che avviene in modo automatico e regolamentato dalla piattaforma ministeriale.

È utile comprendere le principali tempistiche che regolano la redistribuzione:

  • Assegnazione iniziale: dalla pubblicazione della graduatoria e fino esaurimento fondi, vengono attribuiti i primi voucher, da utilizzare entro 15 giorni dalla ricezione.
  • Finestra di rinnovo: allo scadere del termine, somma e numero di voucher non riscossi sono nuovamente conteggiati e resi disponibili ai richiedenti in attesa.
  • Ricalcolo delle liste di attesa: il sistema aggiorna in tempo reale la posizione dei beneficiari rimasti esclusi, riattribuendo man mano le disponibilità a chi figura tra i primi non ancora serviti.
In termini pratici, l’utente che aveva presentato la richiesta ma era rimasto escluso nella prima tornata, potrebbe ricevere una notifica da un giorno all’altro, non appena si liberano le risorse.

In estrema sintesi:

Fase Durata/Peculiarità
Erogazione iniziale Entro 15 giorni dalla notifica
Recupero fondi non usati Immediato, dopo ogni scadenza
Scorrimento graduatoria Automatico, secondo ordine domanda