Il bonus mamme 2025 si allarga a comprendere anche le lavoratrici precarie della scuola: ecco cosa cambia e cosa potrebbe ancora essere modificato
Il bonus mamme 2025 sarà allargato anche ad altre lavoratrici precarie dopo aver incluso le docenti? Il bonus mamme viene alle lavoratrici con figli riconosciuto sotto forma di uno sgravio contributivo totale.
Le donne saranno, dunque, ancora esonerate il prossimo anno dal pagamento dei contributi previdenziali, che pesano il 9,19% della retribuzione imponibile, fino a un limite massimo di 3.000 euro annui, per cui l’importo massimo lordo che potrebbe spettare a ogni mamma lavoratrice è di 250 euro al mese.
Il beneficio vale per le lavoratrici dipendenti pubbliche o private assunte a tempo indeterminato, anche part time, o assunte con contratti di somministrazione a tempo indeterminato o di apprendistato.
Una recente sentenza del Tribunale di Lodi ha esteso la possibilità di usufruire del beneficio anche alle docenti precarie, ritenendo discriminatorio riconoscerlo solo alle dipendenti con contratto a termine, secondo quanto stabilito dal principio di non discriminazione tra lavoratori a tempo e lavoratori stabili della direttiva Ue 1999/70/Ce.
Marcello Pacifici, presidente del sindacato Anief, ha parlato di una sentenza storica, verso la parità di trattamento tra personale precario e di ruolo e che ha conseguenze per tutte le lavoratrici (precarie) della scuola (docenti, educatrici, Ata), del lavoro pubblico e privato.
La nuova sentenza potrebbe avere importanti ripercussioni, in positivo, anche per le lavoratrici precarie appartenenti ad altri comparti e rischia di diventare onerosa per lo Stato.
La sentenza crea, infatti, un precedente per cui l’allargamento a comprendere altre precarie potrebbe diventare quasi scontato, proprio per il rispetto del principio della non discriminazione.
Per le lavoratrici precarie della scuola, a cui già sarà certamente estesa la decontribuzione, non sono previsti arretrati del bonus, ma quest’ultimo sarà calcolato dal mese di avvio ufficiale del calcolo dello sgravio.