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Calendario fiscale 2024, le prime importanti nuove date ufficiali in base a novità riforma fiscale

di Marianna Quatraro pubblicato il
calendario fiscale 2024

Quali sono gli appuntamenti fiscali in programma nel 2024 per il nuovo calendario previsto: ecco cosa cambia e le novità dopo riforma del Fisco

Quali sono le prime importanti nuove date ufficiali del calendario fiscale 2024 in base a novità della riforma fisco? Cambia il calendario fiscale del 2024 per effetto delle novità approvate con la nuova Riforma del Fisco e che non riguardano solo la rateizzazione dei pagamenti degli acconti delle tasse per Partite Iva e autonomi.

  • Le prime importanti nuove date del calendario fiscale 2024
  • Ulteriori importanti cambiamenti del calendario fiscale 2023 per nuova Riforma del Fisco


Le prime importanti nuove date del calendario fiscale 2024

Con l’approvazione del decreto attuativo della legge delega fiscale in materia di adempimenti, sono diverse le novità fiscali che interessano i contribuenti nel 2024 che puntano soprattutto a semplificazione degli obblighi dichiarativi e di versamento con l’adempimento spontaneo, spingere sulle dichiarazioni precompilate e a favorire l’accesso ai servizi dell’Amministrazione finanziaria anche attraverso i nuovi servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate.

Cambia così il calendario fiscale 2024 che prevede i seguenti appuntamenti:

  • dal 2024 la trasmissione dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria (STS) diventa semestrale, per cui la scadenza è fissata al 31 gennaio per le spese del secondo trimestre dell’anno precedente e al 30 settembre per le spese del primo semestre dell’anno;
  • 30 aprile termine entro il quale l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti la dichiarazione dei redditi precompilata
  • 30 aprile l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione i software per la compilazione delle pagelle fiscali ai fini ISA;
  • passano dal30 giugno al 16 giugno e dal 20 dicembre al 16 dicembre i termini entro i quali i condomini sostituti d’imposta devono versare le ritenute;
  • passano dal 30 novembre al 30 settembre i termini per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi e Irap e per i soggetti Ires il termine viene anticipato dall'ultimo giorno dell'undicesimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta all’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta;
  • entro il 16 dicembre si possono effettuare i versamenti Iva relativi ai mesi da gennaio a novembre (in caso di liquidazione mensile), ovvero ai primi tre trimestri solari (in caso di liquidazione trimestrale) se l’importo non è superiore ai 100 euro.

Ulteriori importanti cambiamenti del calendario fiscale 2023 per nuova Riforma del Fisco

Cambia il calendario fiscale 2024 anche per i ‘nuovi’ appuntamenti con pagamenti degli acconti delle tasse per lavoratori autonomi e titolari di partita Iva. La nuova riforma del Fisco ha, infatti, previsto la possibilità di pagare l'acconto delle tasse più in un'unica soluzione a novembre ma in sei rate, a partire da gennaio e fino a maggio 2024. 

Ciò significa che si possono pagare gli acconti delle tasse in un’unica soluzione, con termine di pagamento il 16 gennaio 2024, o rateizzare i pagamenti in cinque rate mensili di pari importo, dal 16 gennaio al 16 maggio 2024, applicando gli interessi dalla seconda rata in poi.

La possibilità di pagare a rate gli acconti delle tasse nel 2024 vale solo per lavoratori autonomi, liberi professionisti e titolari di Partita Iva inizialmente con fatturato entro i 170mila euro annui e solo dal prossimo anno la misura sarà poi estesa a tutti gli altri professionisti, lavoratori autonomi e titolari di partite Iva indipendentemente dal guadagno annuo.

Con la nuova riforma del Fisco è stato confermato anche lo stop agli obblighi di pagamento richiesti dagli avvisi dell'Agenzia delle Entrate per i controlli automatizzati e all'invio degli atti da parte del Fisco in scadenza dal primo al 20 agosto di ogni anno per cui saranno sospesi i termini e sono sospese per il mese di agosto anche le richieste ai contribuenti di documenti e informazioni da parte dell’Amministrazione finanziaria. In tal caso i termini riprenderanno da settembre. 

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