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Carta identità elettronica (CIE) per chi ha più di 70 anni non ci sarà obbligo di rinnovo

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Obbligo rinnovo per gli over 70

Le nuove regole sulla Carta d'Identità Elettronica portano importanti cambiamenti per gli over 70: nessun obbligo di rinnovo, differenze con la versione cartacea, sicurezza digitale, procedure semplificate ed esenzioni previste.

L’introduzione della carta di identità elettronica segna una svolta storica per i cittadini italiani, in particolare per chi ha superato i settant’anni. A partire dal 3 agosto 2026, le tradizionali tessere cartacee non avranno più valore per i viaggi oltre confine, a seguito delle nuove indicazioni dell’Unione Europea (Regolamento UE 1157/2019). Questa modifica riguarda milioni di residenti, molti dei quali appartenenti a fasce d’età elevate o con mobilità ridotta. Emerge pertanto la necessità di comprendere come le nuove regole impatteranno la scadenza, la validità e l’obbligo di rinnovo per gli over 70, garantendo al contempo chiarezza e sicurezza normativa.

Validità della CIE e obbligo di rinnovo per gli over 70: regole e possibili esenzioni

Una delle novità più rilevanti riguarda propriamente la validità e gli obblighi di rinnovo per chi ha compiuto settant’anni. Per questa fascia d’età, non è previsto l’obbligo di aggiornamento periodico della CIE a causa dell’età, salvo deterioramento, furto o smarrimento della tessera elettronica. La durata della validità della CIE resta fissata in dieci anni anche per gli over 70, tuttavia la normativa e le ultime circolari ministeriali partono dal presupposto che i documenti in corso di validità restino tali, senza imposizioni aggiuntive in assenza di cambiamenti biometrici rilevanti.

  • I cittadini che superano i settant’anni possono continuare a utilizzare la CIE fino alla naturale scadenza
  • L’obbligo di rinnovo anticipato non coinvolge questa fascia d’età a meno di cause specifiche
  • Le esenzioni sono valide per chi presenta gravi difficoltà di spostamento, tutelate da certificazione medica
L’orientamento generale resta quello di favorire la semplificazione delle procedure per gli anziani, limitando gli oneri burocratici e il ricorso agli sportelli.

Forniamo allora alcuni consigli pratici per la transizione, con focus sugli anziani e su chi ha difficoltà di spostamento

  • Controllare la scadenza: anticipare l’appuntamento per il rilascio se si prevede di viaggiare o accedere a servizi amministrativi che richiedono la CIE
  • Richiedere assistenza: i Comuni offrono supporto a domicilio per persone allettate o con invalidità. La richiesta va corredata da attestazione medica
  • Preparare la documentazione: munirsi in anticipo dei documenti richiesti (fototessera recente, tessera sanitaria ecc.) per evitare ritardi
  • Utilizzare canali digitali: prenotare online riduce le attese agli sportelli
  • Sensibilizzare familiari: chi si occupa di parenti in età avanzata può affiancarli nella procedura per agevolare il passaggio senza ostacoli
Queste misure risultano particolarmente valide per evitare sovraffollamenti negli uffici e rendere la transizione meno gravosa sulle fasce più deboli.

La fine della carta d’identità cartacea: cosa prevede il Regolamento Europeo 1157/2019

L’eliminazione delle carte d’identità cartacee deriva da standard che puntano a rafforzare la sicurezza dei documenti personali. Il Regolamento UE n. 1157/2019 prevede che, dopo agosto 2026, solo le carte elettroniche saranno riconosciute per l’espatrio all’interno degli Stati membri.

Il motivo principale è l’assenza della Machine Readable Zone (MRZ) sulle tessere tradizionali, necessaria per la lettura digitale ai varchi di frontiera e la riduzione di frodi documentali. Le amministrazioni comunali hanno già attivato campagne informative per sensibilizzare chi possiede ancora il vecchio formato, invitando a controllare la scadenza e programmare il rilascio della nuova tessera.

Come richiedere la Carta d’Identità Elettronica (CIE): procedure e documenti necessari

  • Rivolgersi all’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza
  • Richiesta possibile anche dai Consolati per i residenti all’estero
  • Presentare documento valido (o denuncia per smarrimento/furto), tessera sanitaria e fototessera stampata
  • Per i minorenni serve la presenza di entrambi i genitori o delega
Procedura

Prenotazione appuntamento online o accesso diretto presso gli sportelli abilitati

Tempi di rilascio

Consegna entro 6 giorni lavorativi

Costo

16,79 euro più eventuali diritti comunali

Per le persone impossibilitate a muoversi è previsto un servizio a domicilio, attivabile tramite richiesta corredata da certificazione medica. Questa misura è pensata per agevolare soprattutto gli anziani o chi gode di limitate capacità di spostamento. Tutte le procedure sono pensate per garantire alti standard di sicurezza, dalla rilevazione delle impronte alla personalizzazione della tessera.

Differenze tra CIE e carta cartacea: sicurezza, accesso ai servizi e funzionalità digitali

La vecchia tessera cartacea, seppur familiare, manca invece delle caratteriste tecnologiche essenziali richieste oggi per la sicurezza e la prevenzione delle frodi.

  • Sicurezza: La CIE contiene elementi elettronici avanzati come il microchip contactless, foto e impronte digitali, rendendo le operazioni di verifica più rapide e sicure.
  • Funzionalità digitale: Grazie al sistema CieID integrato, il documento permette l’accesso ai servizi telematici della Pubblica Amministrazione, semplificando operazioni che vanno dalla richiesta di certificati all’attivazione di pratiche online.
  • Protezione dei dati: I dati sensibili sono criptati e protetti secondo gli standard ICAO 9303, riducendo sostanzialmente i rischi di furto d’identità.

Cosa cambia per viaggi ed espatrio con il nuovo documento elettronico

A partire dal 3 agosto 2026, per attraversare i confini dell’Unione Europea occorrerà la CIE o, in alternativa, il passaporto. Coloro che conservano la carta cartacea potranno continuare ad utilizzarla esclusivamente all’interno del territorio nazionale, ma non sarà più accettata agli aeroporti, alle frontiere terrestri o nelle procedure di check-in internazionale. La presenza della MRZ e degli elementi di protezione biometrici sulla CIE garantisce la validazione automatica presso i sistemi di sicurezza degli Stati membri.

Viaggiare in Europa senza il nuovo documento comporterà la mancata accettazione della vecchia tessera, con possibili disagi o respingimenti. Si consiglia quindi di verificare con largo anticipo la propria situazione documentale per chi si sposta spesso tra i Paesi membri.