Cosa cambia per il pagamento delle tasse sulle donazioni indirette e informali dopo una recente sentenza della Cassazione: i chiarimenti
Che cosa sono le donazioni indirette o informali tra zio e nipote e si pagano le tasse? La legge italiana distingue diverse tipologie di donazione, che può essere diretta e formale, indiretta o informale.
A seconda della donazione che si effettua, sono previste norme specifiche. Vediamo di seguito nel dettaglio quelle relative alle donazioni indirette e informali.
La donazione indiretta tra zio e nipote è, in particolare, un atto giuridico, che crea un arricchimento del beneficiario contestuale ad un impoverimento di chi dispone la donazione senza ricevere nulla in cambio e senza obbligo di fare un atto pubblico notarile.
Per fare una donazione indiretta non sono, infatti, previste le stesse regole formali previste per la donazione diretta e formale che deve essere fatta tramite un atto pubblico notarile e alla presenza di due testimoni.
Sono esempi di donazione indiretta tra zio e nipote, per esempio l’acquisto di una macchina nuova, o le estinzioni di debiti dei propri nipoti.
Le donazioni informali consistono, invece, in un movimento materiale, per esempio, il trasferimento di denaro tra zio e nipote, o un bonifico bancario, o la consegna di un assegno circolare intestato al donatario, ecc, che determina la diminuzione del patrimonio del soggetto che effettua la donazione e il contestuale aumento del patrimonio del soggetto beneficiario.
E’ un esempio di donazione informazione, il trasferimento di soldi da uno zio ad un nipote perché paghi una parte del proprio mutuo o il finanziamento per un acquisto extra, per esempio, una tv o un'auto.
Le donazioni informali e indirette tra zio e nipote non sono soggette a tassazione perché non è previsto in tali casi l'obbligo di registrazione.
A stabilirlo è stata recentemente la Corte di Cassazione, secondo cui le donazioni informali, cioè lo zio che dà soldi al nipote, e le donazioni indirette, cioè lo zio che paga la macchina nuova del nipote, sono senza imposta, perché non sussiste l'obbligo di registrazione dell'atto.
Precisiamo che l’esenzione dal pagamento delle imposte per le donazioni indirette e formali tra zio e nipote non vale sempre ma solo se si resta entro determinati limiti.
Superati, infatti, i limiti previsti dalla legge, si deve pagarel’imposta sulle donazioni che prevede aliquote differenti a seconda di chi riceve la donazione.
Nel caso di zio e nipote, che risultano parenti di terzo grado, l’aliquota dovuta è al 6% su una franchigia di 100 mila euro.