Come funziona e chi puņ aderire al FondoPoste per avere una pensione integrativa complementare: cosa prevedono le regole in vigore e i chiarimenti
Cos'è e come funziona FondoPoste, il fondo pensione integrativo per i dipendenti di Poste Italiane? Il futuro pensionistico spaventa molti, considerando che tutti i trattamenti tra un po' saranno calcolati solo con il sistema contributivo che offre poche garanzie e certezze di una vita dignitosa.
Per evitare di vivere con pochi soldi al termine della propria vita lavorativa, in molti stanno aderendo alla previdenza complementare.
Significa destinare regolarmente una parte dei propri risparmi durante la vita lavorativa a fondi pensione integrativi per ottenere un importo aggiuntivo alla pensione finale corrisposta dalla previdenza obbligatoria. Ci occupiamo di seguito del FondoPoste per i dipendenti di Poste Italiane.
Possono aderire al FondoPoste solo le lavoratrici e i lavoratori, personale non dirigente delle Poste Italiane Spa, assunti sia a tempo pieno sia a tempo parziale, con contratto a tempo indeterminato, o di apprendistato, o a tempo determinato con durata non inferiore a 6 mesi continuativi.
L’adesione al fondo può essere esplicita o tacita. Nel primo caso, è il lavoratore che manifesta l’intenzione di destinare il proprio Tfr al fondo invece di lasciarlo in azienda.
La decisione deve essere comunicata entro 6 mesi dalla prima assunzione. Se durante tale periodo, il lavoratore non manifesta alcuna decisione, scatta automaticamente la tacita adesione, basata sul meccanismo del silenzio-assenso.
I lavoratori che decidono di aderire al FondoPoste possono destinarvi solo il Tfr o possono versare anche un ulteriore contributo minimo, pari all’1% della retribuzione utile ai fini del calcolo del Tfr.
In caso di versamento di tale contributo, il lavoratore aderente matura il diritto al contributo aggiuntivo del datore di lavoro, pari al 2,3% della retribuzione.
I contributi che si versano vengono accantonati a decorrere dal primo mese successivo all’adesione e versati con periodicità trimestrale.
La riscossione dei soldi versati sotto forma di rendita si calcola considerando il capitale accumulato, l'età dell’aderente al momento del pensionamento e il sesso.
Per la richiesta di riscatto del fondo sotto forma di capitale, il lavoratore deve compilare il Modulo 13B in ogni sua parte, indicando anche l'Iban sul quale accreditare l'importo dovuto.
Alla domanda bisogna allegare la seguente documentazione: