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Citroen Elo: l'auto del futuro o meglio una monovolume modulare super compatta a 6 posti per ogni esigenza

di Chiara Compagnucci pubblicato il
citroen elo concept car

La Citroën Elo si presenta come una monovolume super compatta ed è essenzialmente una concept car: innovativa, modulare e capace di offrire fino a sei posti per ridefinire la mobilità urbana secondo criteri di sostenibilità e flessibilità.

Citroën apre una nuova pagina nell’automobilismo presentando un concept elettrico compatto che mira a rivoluzionare il modo di concepire lo spazio a bordo e a proporre una risposta innovativa alle esigenze moderne di spostamento. Non si tratta semplicemente di un esercizio di stile, ma di una riflessione su come vivere e lavorare in movimento, valorizzando ogni centimetro dello spazio interno per il comfort e la funzionalità. Il progetto, la cui anteprima è avvenuta durante il Salone di Bruxelles, pone lo sguardo su nuove forme di socialità, modularità e sostenibilità, tratti sempre più richiesti dagli utenti nei contesti urbani.

La filosofia del veicolo si riassume in pochi concetti chiave: abitabilità generosa, design ingegnoso e una flessibilità fuori dal comune. Con una lunghezza di soli 4,10 metri, ma in grado di accogliere fino a sei passeggeri, la monovolume si distingue come una vera mini casa su ruote, allineata ai trend della mobilità contemporanea. Dalla postazione di guida centrale all’apertura totale delle porte ad armadio, ogni soluzione tecnica mira a semplificare la mobilità quotidiana e rendere l’esperienza a bordo coinvolgente e accessibile.

L’impatto visivo è sottolineato da un gioco di colori vivaci, materiali riciclati e soluzioni intelligenti per il relax, il lavoro e il tempo libero. Questi elementi non solo denotano una spiccata attenzione all’ambiente, ma riflettono la ricerca dell’equilibrio tra spirito pratico e innovazione allegra, un marchio di fabbrica per il brand francese.

Innovazione, modularità e abitabilità: come Citroën Elo reinventa lo spazio

Un tema centrale nel progetto Elo è la capacità di sfruttare ogni centimetro interno grazie a un pianale completamente piatto, ottenuto mediante l’utilizzo di una piattaforma nata per l’elettrico. L’architettura elimina totalmente gli ingombri tipici dei veicoli tradizionali con motore termico; ciò consente agli occupanti di muoversi liberamente e stare comodamente in piedi nell’abitacolo, data l’altezza di 1,70 metri.

Il posto guida centrale, ispirato al passato storico del marchio ma reinterpretato in chiave moderna, testimonia il lavoro svolto per ottimizzare la visibilità e liberare spazio laterale. Questa soluzione permette di inserire due sedute laterali, mentre la seconda fila è composta da tre sedili singoli, facilmente removibili e pronti all’uso come sedie esterne durante picnic o attività all’aria aperta. L’abitacolo, inondato da ben 4,5 metri quadrati di superfici vetrate, si immerge nella luce naturale creando un’atmosfera accogliente e multifunzione.

La vera novità è rappresentata dalla modularità estrema: i sedili posteriori possono diventare poltrone da campeggio, mentre i materassi gonfiabili integrati permettono di trasformare la vettura in uno spazio notte per due persone. Questo concetto di «mini casa su ruote» si adatta immediatamente alle più disparate esigenze: dalla riunione di lavoro itinerante alla piccola sala cinema, fino all’area relax dopo attività sportive.

  • Rest: due materassi Drop Stitch gonfiabili garantiscono un letto confortevole, le luci posteriori si convertono in comode lampade da comodino e il tetto apribile regala una vista sul cielo.
  • Play: grazie alla collaborazione con Decathlon, la vettura vanta ganci per tendalini, compressore integrato, tecnologia V2L per alimentare attrezzatura outdoor, e parafanghi che fungono da tavolini. Le sedute mobili aumentano la versatilità in campeggio o durante attività ricreative.
  • Work: la postazione di guida diventa una scrivania mobile, con piano estraibile per computer e ripiani strategici. Le informazioni di marcia sono proiettate sul parabrezza grazie a una pellicola sofisticata, un compromesso tra tecnologia e semplicità che consente costi contenuti.
La progettazione ha visto la collaborazione di partner d’eccellenza, come Decathlon per i materiali e gli accessori tecnologici e Goodyear per pneumatici che permettono massima sicurezza su fondi urbani e outdoor. Il risultato è una soluzione automobilistica pensata per utenti attivi, dove ogni elemento interno è facilmente lavabile, durevole e in larga parte riciclabile: dal feltro dei rivestimenti ai paraurti in polipropilene riciclato, fino ai tessuti impermeabili.

L’esperienza a bordo è arricchita da elementi iconici, come il volante monorazza reinterpretato per massimizzare la visibilità, colori vitaminici che evocano energia positiva, e innovazioni di design che citano la lunga tradizione del marchio, sempre orientata a rendere accessibile la tecnologia.

Citroën Elo e il nuovo paradigma della mobilità urbana sostenibile

Questo concept rappresenta una riflessione sulla mobilità urbana orientata a sostenibilità ambientale, efficienza e accessibilità economica. Svincolandosi dai classici SUV, sempre più ingombranti e pesanti, il modello incarna una visione urbana in cui compattezza e capacità di adattamento diventano i nuovi riferimenti.

L’utilizzo di una piattaforma completamente elettrica e il recupero di materiali riciclati convergono verso obiettivi ambientali chiari: riduzione delle emissioni, riciclabilità dei componenti e minimizzazione degli sprechi. Questo significa non solo minori costi di mantenimento per gli utilizzatori, ma anche un minore impatto sul tessuto cittadino in termini di traffico, inquinamento e occupazione di suolo pubblico.

Le funzionalità evolute, tra cui la tecnologia V2L (Vehicle-to-Load) per alimentare dispositivi esterni, non rappresentano solo una questione di comfort ma anche di resilienza, poiché permettono un uso più flessibile dell’energia in ambito domestico, lavorativo e outdoor. L’esempio di partnership con aziende come Decathlon e Goodyear sottolinea la volontà di integrare soluzioni trasversali che vadano oltre il semplice trasporto, promuovendo stili di vita attivi e consapevoli.

  • Accessibilità: Le porte ad armadio senza montante centrale favoriscono l’accesso anche alle persone con ridotte capacità motorie, mentre le superfici vetrate aumentano la sicurezza passiva e attiva offrendo maggiore controllo dell’ambiente esterno.
  • Versatilità: La modularità interna rende il veicolo un vero e proprio spazio ibrido, capace di cambiare assetto in base ai momenti della giornata e alle esigenze del gruppo familiare o lavorativo.
  • Durevolezza: Il progetto punta chiaramente sulla longevità dei materiali, con superfici facilmente igienizzabili e resistenti, adatte a usi intensivi e prolungati.
Attraverso queste scelte, Citroën orienta il settore verso una mobilità collettiva più leggera, integrata e responsabile, in linea con le normative europee che incentivano forme di trasporto a basso impatto e con una marcata attenzione alle esigenze delle comunità urbane in trasformazione. La concept car non solo si candida a influenzare i futuri modelli di produzione, ma lancia un messaggio di ottimismo sulla possibilità di coniugare tecnologia, piacere di vivere e sostenibilità quotidiana nel panorama automobilistico europeo.