Per le lavoratrici che scelgono di comunicare direttamente con l'Inps le informazioni sui propri figli, l'Istituto ha sviluppato l'applicazione Utility Esonero Lavoratrici Madri.
Operativa la piattaforma online Inps per il bonus mamme decontributivo 2024 per la domanda diretta. Si tratta di un nuovo strumento che consente alle utenti di inviare direttamente all'Istituto di previdenza i dati necessari per usufruire dell'esonero contributivo previsto dalla legge di bilancio, comunemente noto come bonus mamma. Questa misura, inizialmente prevista come un esonero totale, è stata ora limitata a un massimo di 3.000 euro annui, calcolando circa 1.700 euro l’anno, ovvero poco più di 140 euro al mese, senza restrizioni di reddito.
La disposizione, che in origine era stata concepita come una misura strutturale, è stata ridimensionata a una fase sperimentale. Di conseguenza, sarà implementata solamente per il 2024 per le lavoratrici madri di due figli, a patto che uno di questi sia di età inferiore ai 10 anni. L'esonero sarà esteso fino al 2026 per le madri di tre figli, purché uno di questi sia ancora minorenne.
Questa modifica mira a testare l'efficacia della misura prima di un'eventuale stabilizzazione o espansione futura. Approfondiamo i dettagli in questo articolo:
Per le lavoratrici che scelgono di comunicare direttamente con l'Inps le informazioni sui propri figli, l'Istituto ha sviluppato l'applicazione Utility Esonero Lavoratrici Madri. Questo strumento online permette di inserire i codici fiscali dei figli direttamente, o, in mancanza di questi, i dati anagrafici necessari.
Questo servizio digitale è disponibile solo per le lavoratrici che hanno già beneficiato del bonus e per cui il datore di lavoro non abbia fornito i codici fiscali dei figli tramite i flussi Uniemens. Per accedere, le interessate devono autenticarsi sul sito dell'Inps con la propria identità digitale.
L'Inps ha inoltre predisposto di inviare una mail alle lavoratrici che necessitano di compilare questa dichiarazione. L'istituto avvisa che, se i dati richiesti non vengono forniti entro sette mesi dalla notifica, il beneficio sarà revocato.
Se la lavoratrice non invia autonomamente la richiesta tramite il portale e il datore di lavoro non ha inserito i codici fiscali dei figli nei flussi Uniemens, il diritto all'esonero contributivo viene revocato. Questo nuovo sistema mira a semplificare il processo e garantire che più madri possano beneficiare dell'agevolazione senza complicazioni.
L'esonero contributivo è una misura accessibile a tutte le lavoratrici madri, sia nel settore pubblico sia privato, inclusi gli ambiti non imprenditoriali e l'agricoltura, fatta eccezione per i rapporti di lavoro domestico. Per poter usufruire di questo vantaggio, le madri devono avere almeno tre figli, di cui il più giovane non deve aver raggiunto i 18 anni, nel periodo tra il primo gennaio 2024 e il 31 dicembre 2026.
Il diritto all'esonero si concretizza con la nascita del terzo figlio o dei successivi. Una volta soddisfatto questo criterio alla data di nascita dell'ultimo figlio, la lavoratrice mantiene il diritto all'esonero anche in caso di eventi come la scomparsa di uno dei figli o cambiamenti nella composizione del nucleo familiare, come la non convivenza.
L'esonero diventa effettivo a partire dal primo gennaio 2024. Ad esempio, se il figlio minore compie 18 anni il 19 ottobre 2025, l'esonero contributivo cesserà a ottobre 2025.
Fino a poco tempo fa, le lavoratrici a tempo indeterminato comunicavano la volontà di accedere all'esonero direttamente ai propri datori di lavoro, fornendo i codici fiscali dei figli. Ora, con l'introduzione della nuova piattaforma, le interessate possono richiedere il beneficio direttamente all'Inps, evitando l'intermediazione del datore di lavoro.