Come compilare il modello 730 congiunto 2025: esempi e consigli per risparmiare tempo e denaro nella dichiarazione
Il modello 730/2025 congiunto rappresenta una soluzione fiscale che semplifica la gestione delle dichiarazioni dei redditi per coppie sposate o unite civilmente. Questa opzione permette ai coniugi di presentare un'unica dichiarazione invece di due separate.
Il modello 730/2025 congiunto è uno strumento fiscale riservato ai coniugi o alle coppie unite civilmente ai sensi della Legge n. 76/2016. Esso consente di presentare un’unica dichiarazione dei redditi, combinando i dati di entrambi i soggetti coinvolti. Si tratta di una facoltà e non un obbligo. I coniugi possono sempre optare per dichiarazioni separate.
Possono accedere a questa opzione le coppie in cui almeno uno dei due contribuenti possieda i requisiti per l’utilizzo del modello 730, quali:
Per utilizzarlo, è necessario indicare chiaramente sul modello le rispettive posizioni di dichiarante e coniuge, garantendo ordine nella gestione fiscale e un’unica interfaccia per eventuali rimborsi tramite il sostituto d’imposta designato.
I vantaggi fiscali sono molteplici, uno dei principali è la centralizzazione di crediti e debiti fiscali, che vengono gestiti tramite un unico sostituto d’imposta. Ciò consente una più rapida liquidazione di eventuali rimborsi o detrazioni, evitando complessità burocratiche.
Un ulteriore vantaggio riguarda la possibilità di ottimizzare gli oneri fiscali: ad esempio, nel caso in cui uno dei partner sia fiscalmente a carico, eventuali redditi percepiti dal partner a carico possono essere inclusi senza perdere lo status di carico fiscale. I rimborsi o le trattenute vengono direttamente compensati attraverso la busta paga o la pensione del partner dichiarante.
Utilizzare questa dichiarazione congiunta comporta anche una riduzione dei costi amministrativi, specie se ci si affida a un CAF o a un intermediario per la presentazione del modello, poiché si presenta una sola dichiarazione invece di due. Inoltre, la semplificazione amministrativa facilita la gestione delle spese detraibili, come quelle mediche, universitarie o per ristrutturazioni edilizie, che possono essere compensate attraverso il sostituto del dichiarante.
Questa scelta risulta particolarmente vantaggiosa per le coppie in cui uno dei partner non ha un sostituto d’imposta attivo, garantendo la piena compensazione tra i saldi fiscali di entrambi.
Per compilare il modello 730/2025 congiunto, è necessario seguire specifici passaggi per garantire una dichiarazione corretta e completa. La procedura inizia con la scelta del dichiarante, ovvero il soggetto responsabile dell’invio del modello. Questo deve essere indicato nel frontespizio del modulo, barrando le caselle corrispondenti a “Dichiarante” e “Dichiarazione congiunta”. L'altro partner, indicato come coniuge, deve spuntare soltanto la casella “Dichiarazione congiunta”. La scelta può dipendere da vari fattori, ma in genere conviene che il dichiarante sia il coniuge con la situazione reddituale più complessa o con il maggior numero di detrazioni.
Entrambi i contribuenti devono inserire i rispettivi redditi, comprese le eventuali spese detraibili o deducibili. È fondamentale dichiarare correttamente il codice fiscale del partner nell’apposito prospetto dei familiari. Nel caso di utilizzo della versione precompilata tramite l’Agenzia delle Entrate, è richiesto l’accesso autonomo a ciascuna area riservata per compilare individualmente le informazioni necessarie.
Prima della trasmissione, il partner “coniuge” deve autorizzare l’invio congiunto nel proprio profilo, mentre il “dichiarante” verifica il prospetto unico di liquidazione, che consolida crediti e debiti di entrambi. Se si opta per un CAF o un intermediario, è indispensabile comunicare il nominativo e i dati del sostituto d’imposta designato per la gestione dei saldi fiscali.
Infine, il modulo deve essere inviato entro la scadenza fissata al 30 settembre 2025, rispettando le istruzioni previste.
L’uso del modello 730/2025 congiunto è soggetto a precise limitazioni che ne escludono l’applicabilità in determinate situazioni. Non possono avvalersi di questa modalità le coppie non sposate o non unite civilmente, secondo quanto stabilito dalla Legge n. 76/2016.
Tra le principali cause di esclusione troviamo:
Infine, è necessario che entrambi i contribuenti siano in possesso delle credenziali di accesso per eventuali dichiarazioni precompilate tramite l’area riservata dell’Agenzia delle Entrate.
Situazione:
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