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Come investire nelle criptovalute (non solo Bitcoin) con gli Etf in Italia. Costi e procedura operativa

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Criptovalute con gli Etf

Con l'approvazione dell'Etf spot su Bitcoin si apre la possibilità per gli investitori di accedere direttamente a questa criptovaluta tramite un fondo di investimento.

Dopo un decennio di continui rinvii, la Securities and Exchange Commission ha autorizzato la vendita di tutti gli Exchange-Traded Fund (Etf) spot basati su Bitcoin che erano in attesa di approvazione. L'unica esclusa da questa approvazione è stata Pando Asset, una società svizzera che aveva presentato la documentazione per la quotazione solo un mese fa. Complessivamente, undici società (Ark 21Shares, Invesco, VanEck, WisdomTree, Fidelity, Valkyrie, BlackRock, Grayscale, Bitwise, Hashdex e Franklin Templeton) hanno ottenuto il via libera per quotare i loro Etf spot su Bitcoin a Wall Street.

Tra queste, figure di spicco includono asset manager del calibro di BlackRock, Fidelity, Invesco, Franklin Templeton, WisdomTree e VanEck. Le prime tre società (BlackRock, Fidelity e Invesco) gestiscono collettivamente masse a livello mondiale per oltre 15.000 miliardi di dollari. L'impatto che giganti di tale portata possono esercitare sul mondo delle criptovalute è evidente. Proprio in vista dell'approvazione della quotazione degli Etf da parte della Sec, nelle ultime settimane il Bitcoin ha accelerato la sua crescita, registrando un aumento di oltre il 10% dall'inizio dell'anno (nel 2023 aveva già guadagnato il 150%). Vediamo meglio:

  • Investire nelle criptovalute con gli Etf In Italia, come fare
  • Costi e procedura operativa per investire nelle criptovalute con gli Etf

Investire nelle criptovalute con gli Etf In Italia, come fare

Con l'approvazione dell'Etf spot su Bitcoin si apre la possibilità per gli investitori di accedere direttamente a questa criptovaluta tramite un fondo di investimento, fornendo una modalità che riduce i rischi e incrementa la sicurezza delle transazioni. Questo sviluppo riflette una prospettiva regolamentare rinnovata, segnando una crescente accettazione istituzionale e potenzialmente catalizzando un notevole aumento di interesse e investimenti nel panorama delle criptovalute.

I nuovi Etf su Bitcoin spot sono concepiti per semplificare il processo di acquisto di Bitcoin. Da questo momento non sarà più necessario configurare un portafoglio digitale, memorizzare chiavi private o aprire un account presso una piattaforma di scambio di criptovalute. Gli investitori, sia privati sia istituzionali, possono utilizzare lo stesso conto di intermediazione impiegato per negoziare azioni, obbligazioni e altri Etf.

Questo approccio offre agli investitori la possibilità di esporsi alla criptovaluta preminente globalmente senza doverla detenere direttamente, contribuendo a generare un nuovo e cospicuo afflusso di capitali nel settore.

Questa facilitazione è resa possibile dall'Etf, che, come fondo di investimento a gestione passiva, costituisce un mezzo agevole per investire in asset senza la necessità di acquistare direttamente gli stessi. L'approvazione della Security and Exchange Commission, l'autorità statunitense che sovrintende ai mercati finanziari, si applica al veicolo finanziario - gli Etf -, mentre la valuta o l'asset sottostante non è ancora soggetto a regolamentazione.

Già da molti anni è possibile investire in Bitcoin anche attraverso società specializzate nella pratica di mining, come Riot Blockchain o Marathon Digital Holdings. Questo approccio è analogo a quello degli investitori in oro che ottengono esposizione all'asset tramite società di estrazione aurifera. Sono stati presenti vari exchange, alcuni dei quali offshore, che hanno consentito l'acquisto di bitcoin. Ma ogni opzione presenta svantaggi rispetto al possesso diretta di Bitcoin.

Gli Exchange Traded Fund sono fondi comuni con il patrimonio separato da quello dell'emittente e custodito presso una banca depositaria. I capitali investiti rimangono di proprietà del cliente, consentendo il loro incasso anche in caso di fallimento dell'emittente o della banca depositaria. Queste caratteristiche potrebbero rendere gli Etf un veicolo più attraente per gli investitori più scettici, avvicinandoli al mondo delle criptovalute.

Costi e procedura operativa per investire nelle criptovalute con gli Etf

L'offerta totale di Bitcoin è limitata a 21 milioni, di cui attualmente 19,59 milioni sono in circolazione. Gli Etf su Bitcoin sono supportati da diversi gestori di attività, tra cui 11 partecipanti di rilievo come BlackRock e Fidelity Investments, ognuno dei quali applica commissioni annuali. Queste commissioni variano, con tariffe minime dell'0,2% da Bitwise e massime dell'1,5% da Grayscale Investments. Va notato che molti di questi gestori offrono un periodo iniziale con commissioni azzerate al fine di incentivare la partecipazione degli investitori.

Molti dei nuovi Etf che si concentrano su Bitcoin intendono affidarsi a terze parti specializzate nell'acquisto e nella vendita di grandi blocchi di criptovalute. Queste società di trading avranno il compito di eseguire le operazioni di acquisto e vendita di Bitcoin in base alle necessità degli Etf. Inizialmente, i gestori di asset dietro questi nuovi Etf Bitcoin avevano proposto un modello di gestione diverso noto come "in natura".

Tra gli asset manager che hanno introdotto i propri Etf bitcoin, è in corso una competizione sulle commissioni. Almeno quattro società, tra cui Invesco, Bitwise, Valkyrie e WisdomTree, hanno ridotto i costi dei loro prodotti. Bitwise, che aveva già la commissione più bassa all'0,24%, l'ha ulteriormente abbassata all'0,20%. Anche BlackRock e Ark/21Shares hanno ridotto le commissioni, portandole rispettivamente all'0,20% (dallo 0,30%) e all'0,21% (dallo 0,25%).

L'introduzione di questi nuovi Etf negli Stati Uniti aumenterà notevolmente l'interesse delle banche nei confronti delle criptovalute, contribuendo a rendere il Bitcoin sempre più popolare come classe di asset. Con undici emittenti quotanti prodotti sulla stessa classe di asset in sei mesi, si assiste a un evento senza precedenti nella storia degli Etf.

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