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Come sapere se la propria auto ha un airbag Takata difettoso da sostituire? La procedura di verifica online

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Airbag Takata difettoso

In seguito all'avviso di richiamo emesso da Stellantis a maggio, gli automobilisti sono invitati a seguire le istruzioni indicate nel documento per garantire la sicurezza.

Nel mese di maggio 2024 c'è stato un altro capitolo nella cronologia dei richiami legati agli airbag Takata, con circa 600,000 veicoli chiamati a revisione. Stando ai dati provenienti da Tokyo, circa 100 milioni di automobili, prodotte dal primo decennio del 2000 fino al fallimento della compagnia nel 2017, sono equipaggiate con questi dispositivi.

Questi airbag sono noti per un difetto di fabbricazione che può causare esplosioni violente e improvvise con un serio rischio per la sicurezza degli automobilisti. Questo problema perdura da oltre 15 anni e ha già provocato la morte di 27 persone negli Stati Uniti. La soluzione al difetto consiste nella sostituzione degli airbag, ma per molti proprietari di auto, identificare se il proprio veicolo è equipaggiato con un modello Takata a rischio non è affatto semplice. Ecco quindi:

  • Airbag Takata difettoso, come fare a sapere se l'auto è coinvolta
  • Cosa sapere se airbag Takata da sostituire

Airbag Takata difettoso, come fare a sapere se l'auto è coinvolta

In seguito all'avviso di richiamo emesso da Stellantis a maggio, gli automobilisti sono invitati a seguire le istruzioni indicate nel documento per garantire la sicurezza. Con l'aumento dei veicoli coinvolti nei richiami, cresce anche la preoccupazione e la confusione tra i proprietari. Fino al 2020, il Ministero dei Trasporti pubblicava un bollettino semestrale con l'elenco dei veicoli richiamati, ma le informazioni non sono state aggiornate di recente e dipendevano dalla comunicazione volontaria dei costruttori.

In assenza di aggiornamenti ufficiali dal Ministero, gli automobilisti possono verificare se il loro veicolo è interessato accedendo al sito web della casa costruttrice e inserendo il numero di telaio, reperibile sulla carta di circolazione, nella pagina dedicata alla verifica dei richiami. Tra i principali brand che offrono questo servizio troviamo Skoda, Toyota, Volkswagen, Audi, Citroen, Seat, Nissan, Ford e Mazda.

Per quanto riguarda la problematica degli airbag difettosi, la sostanza chimica critica implicata è il nitrato di ammonio, utilizzato per l'attivazione dell'airbag in caso di incidente. Questo composto, se privo di un agente essiccante, può provocare esplosioni anche a seguito di impatti minimi, mettendo a rischio la sicurezza dei passeggeri.

Qualora si scopra che il proprio veicolo è dotato di un dispositivo Takata difettoso, è consigliato interrompere l'uso dell'auto e contattare immediatamente un centro assistenza autorizzato del proprio marchio. La sostituzione dell'airbag è un intervento gratuito e, di norma, richiede solo un paio d'ore, a condizione che non ci siano liste di attesa.

Cosa sapere se airbag Takata da sostituire

La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), l'agenzia federale statunitense preposta alla sicurezza stradale, ha intrapreso indagini approfondite sugli airbag Takata, un caso che ha messo sotto accusa 11 grandi produttori automobilistici, inclusi Honda, Ford, BMW, Mazda, Citroen, DS e Toyota. La raccomandazione fondamentale emessa dall'agenzia è stata quella di procedere con la sostituzione degli airbag su tutti i modelli coinvolti, una misura che ha avuto un impatto economico significativo.

Stellantis ha emesso un avviso urgente ai proprietari di Citroen C3 e DS 3, prodotti tra il 2009 e il 2019, intimandoli a cessare l'uso di questi veicoli. Questo richiamo fa parte di una serie di misure preventive iniziate nel 2020 per affrontare i pericoli presentati dagli airbag Takata, i quali possono degradarsi in condizioni climatiche calde e umide, portando a un gonfiaggio eccessivo e rischiando di causare gravi lesioni o la morte in caso di incidente.

BMW si è trovata a dover gestire una situazione simile nell'aprile 2023, richiamando 17 modelli. La problematica degli airbag difettosi non è nuova; Volkswagen nel 2022, Toyota nel 2018 e negli Stati Uniti, circa 12 milioni di veicoli nel 2016 hanno affrontato richiami. Ford, dal 2015, ha deciso di dismettere l'uso degli airbag Takata.

La controversia degli airbag Takata ha le sue radici negli anni 90, quando l'azienda iniziò a produrre dispositivi più compatti e economici, ampiamente adottati dai produttori automobilistici. All'inizio degli anni 2000, sono emersi i primi segnali di problemi gravi associati a questi dispositivi.