Alfa Romeo Milano è il ritorno del marchio italiano nel segmento B, un settore che, anche nell'era dell'elettrificazione, rimane di primaria importanza in Europa.
Alfa Romeo Milano è il prossimo B-Suv del marchio del Biscione. La casa automobilistica del gruppo Stellantis ha confermato questo nome dopo aver diffuso un teaser che inizialmente aveva creato un certo mistero, riportando le coordinate geografiche del passo del Brennero insieme a quelle di Stelvio, Balocco e Arese. La presentazione del nome è avvenuta insieme all'annuncio che il debutto di questa nuova sport utility è programmato per il mese di aprile.
Il costruttore ha quindi delineato la sua strategia verso l'elettrificazione. Il 2024 è l'anno in cui Alfa Romeo farà il suo ingresso nel mondo elettrico, mentre il 2025 vedrà il lancio del primo modello Alfa Romeo disponibile esclusivamente in versione elettrica. Infine, nel 2027, l'intera gamma di veicoli Alfa Romeo sarà totalmente basata su tecnologia a batteria. Vediamo in questo articolo:
La versione elettrica dell'Alfa Romeo Milano dovrebbe beneficiare di una batteria da 54 kWh, fornendo un'autonomia di circa 400 chilometri, abbinata a un motore elettrico anteriore da 156 CV. Non è da escludere la possibilità che il marchio possa proporre varianti più performanti, seguendo la strategia anche per la Lancia Ypsilon, che includerà una versione HF da 240 cavalli, eventualmente dotata di trazione integrale.
Il nome scelto per il nuovo suv compatto Alfa Romeo Milano è un omaggio alle radici del marchio, che, fino agli anni 70, presentava la scritta Milano nel proprio logo, in riferimento alla città in cui è stato fondato. Questa non sarà la prima volta che un modello Alfa Romeo adotterà la denominazione Milano: negli anni 80, nell'ambito dell'esportazione della berlina 75 negli Stati Uniti, il modello fu rinominato Milano per il mercato d'oltreoceano. Senza dimenticare il precedente della denominazione Milano-Torino per la MiTo.
Alfa Romeo Milano è il ritorno del marchio italiano nel segmento B, un settore che, anche nell'era dell'elettrificazione, rimane di primaria importanza in Europa. L'assemblaggio avviene in Polonia, presso la storica fabbrica di Tychy, precedentemente di proprietà di Fiat, successivamente di FCA e attualmente di Stellantis.
In questo impianto vengono prodotte anche le sorelle di Alfa Romeo Milano: Jeep Avenger e Fiat 600. Milano, insieme agli altri due modelli, poggia sulla piattaforma CMP nella sua versione più recente. Questa architettura, sviluppata da PSA, è intrinsecamente predisposta per la trazione elettrica. Dà vita a una gamma di berline e suv di segmento B, tra cui Peugeot 208 e 2008, Opel Corsa e Mokka, nonché Jeep Avenger e Fiat 600, che sono disponibili nelle configurazioni termiche, mild hybrid e completamente elettriche a seconda delle versioni.