Rinnovato ufficialmente il contratto cooperative agricole 2024-2027 per il miglioramento delle condizioni di lavoro.
Firmato il nuovo contratto collettivo nazionale per i lavoratori delle cooperative e consorzi agricoli. L'accordo sul rinnovo ufficiale è stato raggiunto tra Confcooperative Fedagripesca, Legacoop Agroalimentare, Agci-Agrital e le organizzazioni sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil. Ecco tutte le novità da conoscere
L'accordo favorisce la stabilità occupazionale attraverso nuove convenzioni. I rapporti di lavoro, che precedentemente garantivano 104 giornate, ora devono assicurare un minimo di 120 giornate lavorative. Sono previsti anche meccanismi per il recupero delle eventuali assenze dovute ai permessi della legge 104.
Per contrastare e prevenire le molestie sessuali e il mobbing, l'accordo include iniziative di promozione e sensibilizzazione, in particolare durante la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Nel campo del welfare, il Filcoop vede un aumento della contribuzione complessiva a 100 euro per i lavoratori a tempo indeterminato, suddivisi in 74 euro a carico dell'azienda e 26 euro a carico del lavoratore.
Dal primo gennaio 2025, anche i lavoratori a tempo determinato che nel triennio precedente hanno lavorato almeno 360 giornate saranno iscritti al fondo sanitario. La contribuzione per questi lavoratori aumenterà di 34 euro annue a carico dell'azienda, per un totale di 70 euro, di cui 52 euro a carico dell'azienda e 18 euro a carico del lavoratore.
Dal prossimo anno, l'indennità di cassa subirà un aumento, passando da 25 a 35 euro mensili. Questa misura fa parte di una serie di miglioramenti contrattuali volti a rafforzare i benefici per i lavoratori.
Altre novità riguardano anche i congedi e permessi retribuiti. I lavoratori avranno diritto a 8 ore di permesso per assistere il coniuge, i figli e gli affini di primo grado in caso di ricovero, dimissioni da strutture socio-sanitarie, day hospital, o inserimento in asilo nido.
Le nuove disposizioni estendono le casistiche che consentono ai lavoratori di anticipare parte del Tfr. Questo permetterà una maggiore flessibilità finanziaria ai dipendenti in caso di necessità particolari.
Dal gennaio 2025, l'indennità di funzione per i quadri di primo livello aumenterà da 180 a 230 euro mensili, mentre per i quadri di secondo livello l'indennità passerà da 125 a 160 euro mensili. Questi aumenti riconoscono l'importanza delle responsabilità aggiuntive assunte dai quadri.
A partire dal primo agosto 2024, la percentuale di maggiorazione per il lavoro festivo degli operai agricoli aumenterà dal 35% al 40%. Questo cambiamento sottolinea l'importanza di compensare il lavoro svolto durante i giorni festivi.
In via sperimentale, agli operai agricoli che effettuano turni per almeno 6 mesi consecutivi verrà riconosciuta un’ulteriore indennità di 1 euro per ogni turno.