Conviene aprire un conto deposito Fineco nel 2025? Cosa ne pensano i clienti e le opinioni aggiornate su interessi, costi e vantaggi reali
Negli ultimi anni il conto deposito Fineco si è affermato come una delle scelte più discusse tra i risparmiatori italiani alla ricerca di soluzioni sicure e remunerative per la propria liquidità. Tuttavia, comprendere davvero se rappresenta una scelta sicura richiede un’analisi dettagliata non solo dei rendimenti, ma anche delle caratteristiche specifiche, delle modalità di attivazione, dei rischi coperti e delle esperienze dei clienti.
Fineco pone a disposizione dei propri correntisti diversi strumenti di deposito, tra cui il conto deposito CashPark, che nel 2025 si presenta come una soluzione flessibile e accessibile anche per chi vuole vincolare somme di nuova liquidità a tassi competitivi. Il prodotto si distingue per la sua caratteristica principale: il vincolo a breve termine (6 mesi), con possibilità di svincolo anticipato senza penali, ma con differenziazione del tasso riconosciuto in base alle tempistiche di liquidazione.
Il tema della sicurezza bancaria resta prioritario per chi intende vincolare capitali importanti. Fineco Bank è tra le istituzioni più solide del panorama italiano: al 31 dicembre 2024 il coefficiente CET1 principale indice di solidità patrimoniale si attesta a 25,91%, nettamente superiore al minimo richiesto dall’Autorità Bancaria Europea (8%). Fineco è inoltre sottoposta alla vigilanza di Banca d’Italia e aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), che garantisce la restituzione della liquidità fino a 100.000 euro per ciascun depositante anche in caso di insolvenza bancaria.
Il rating di stabilità secondo Fitch Ratings si mantiene su livelli competitivi; ciò contribuisce ad alimentare la percezione di affidabilità e trasparenza. Ulteriori rassicurazioni arrivano dall’adesione al Fondo Nazionale di Garanzia e dall’iscrizione alla CONSOB, a riprova della conformità a tutti i parametri normativi italiani ed europei sui prodotti bancari.
Nel 2025 i tassi di interesse dei conti deposito sono tornati a livelli lievemente più bassi rispetto all’anno passato, a seguito delle manovre delle banche centrali. Il tasso offerto da Fineco Bank (1,5% lordo su CashPark a 6 mesi) è competitivo nella categoria dei depositi brevi, ma occorre considerare il prelievo fiscale e l’imposta di bollo che riducono il rendimento netto. Simulando un investimento di 100.000€ per 6 mesi, il rendimento netto sarà di circa 910€ dopo la tassazione del 26% e l’applicazione dell’imposta di bollo.
Banca | Vincolo | Tasso lordo annuo (luglio 2025) |
Fineco (CashPark) | 6 mesi | 1,5% |
Banca Progetto | 12 mesi | 2,7% |
Rendimax | 18 mesi | 3,1% |
Credem | 12 mesi | 2,6% |
Alternative come BTP, ETF a basso rischio o buoni fruttiferi postali possono offrire rendimenti maggiori, soprattutto in ottica pluriennale, pur esponendo a differenti livelli di rischio e modalità di fiscalizzazione.
Tra i principali pro e contro, emergono:
Vantaggi: