Mentre le indagini sono in corso, le conseguenze per il Napoli dipenderanno dagli esiti dei procedimenti penali e dalle eventuali decisioni della giustizia sportiva.
Il Napoli Calcio si trova sotto i riflettori per due filoni di indagine legati a presunti casi di falso in bilancio e plusvalenze fittizie. Queste indagini, che coinvolgono il presidente del club, Aurelio De Laurentiis, potrebbero avere conseguenze sia sul piano penale e sia in ambito sportivo. Analizziamo tutto:
La Procura di Roma ha avviato un’indagine per falso in bilancio, ipotizzando che il Napoli possa aver gonfiato il valore di questi giocatori per ottenere plusvalenze e migliorare il proprio bilancio. La chiusura delle indagini preliminari è stata notificata a De Laurentiis all’inizio del 2024. La difesa del Napoli ha sostenuto che le valutazioni rispecchiavano le oscillazioni tipiche del mercato calcistico e ha negato ogni intento fraudolento.
Il secondo filone d’indagine riguarda l’acquisto del difensore greco Kostas Manolas dalla Roma nel 2019. Anche in questo caso, la Procura di Roma ha ipotizzato che il Napoli possa aver utilizzato una strategia di valutazioni gonfiate per registrare plusvalenze e migliorare i propri bilanci. La compravendita di Manolas rientra infatti nelle operazioni che, secondo l’accusa, sarebbero state contabilizzate in modo irregolare per aumentare gli introiti derivanti dalle cessioni.
L’indagine ha portato la Procura a contestare il reato di falso in bilancio a De Laurentiis anche per questa operazione. A novembre 2024 è stata notificata la chiusura delle indagini, e ora il club attende la decisione sul rinvio a giudizio.
Se dovesse arrivare una condanna in sede penale, Aurelio De Laurentiis potrebbe affrontare conseguenze personali. A livello sportivo, il Napoli potrebbe subire sanzioni disciplinari a seconda dell’esito dei procedimenti e delle decisioni della giustizia sportiva. In passato, casi simili hanno portato a penalizzazioni in punti, retrocessioni e limitazioni nelle partecipazioni alle competizioni, a seconda della gravità delle violazioni accertate.
L’ordinamento sportivo italiano prevede che le violazioni delle norme contabili o il ricorso a plusvalenze fittizie possano essere punite, a seconda della gravità, con diverse misure. Il primo scenario prevede per il Napoli una sottrazione di punti in campionato, riducendo le sue possibilità di competere per i primi posti e di qualificarsi per le competizioni europee. Nei casi più gravi, la giustizia sportiva può decidere di escludere il club dalle competizioni internazionali, compromettendo le ambizioni del Napoli in Europa. l club e i suoi dirigenti potrebbero essere soggetti a multe e inibizioni. De Laurentiis potrebbe essere inibito dallo svolgere il proprio ruolo dirigenziale nel calcio italiano.
L’indagine sul Napoli è parte di un problema più ampio che riguarda il calcio italiano ed europeo: l’uso delle plusvalenze fittizie per migliorare i bilanci. La pratica delle plusvalenze è stata oggetto di attenzione negli ultimi anni, con casi che hanno coinvolto vari club di Serie A e altri campionati europei. Le plusvalenze, seppure legali, possono diventare strumenti di manipolazione contabile se utilizzate in modo distorto per gonfiare il valore dei giocatori, migliorando artificialmente il bilancio del club.