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Cosa succede nel 2025 se il CCNL Statali 2024-2025 non venisse firmato quest'anno? Le novitŕ per gli stipendi

di Marianna Quatraro pubblicato il
contratto Statali 2025

Come potrebbero cambiare gli stipendi dei dipendenti statali nel 2025 se la trattativa di rinnovo contrattuale non si chiudesse entro fine anno

Cosa succede nel 2025 se il CCNL Statali 2024-2025 non venisse firmato quest'anno? Si continua ancora a discutere per il rinnovo del Contratto degli Statali 2022-2024 e al centro delle discussioni ci sono soprattutto gli aumenti da riconoscere.

L’Aran, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale nella Pubblica Amministrazione, rivede al rialzo gli stipendi medi lordi per alcune categorie di dipendenti delle amministrazioni centrali dello Stato, come ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici economici come Inps e Inail.

Ma le trattative sono ancora in corso e ci si chiede cosa succederà il prossimo anno se non si chiude il rinnovo ufficiale entro quest’anno.

  • Al via il calcolo dell’indennità di vacanza contrattuale per gli statali nel 2025
  • Aumento del 2% agli statali nel 2025 per il mancato rinnovo del contratto 
  • Previsti anche gli arretrati spettanti

Al via il calcolo dell’indennità di vacanza contrattuale per gli statali nel 2025

Se non viene rinnovato il Ccnl degli Statali entro l'anno, nel 2025 ai dipendenti deve essere riconosciuta la cosiddetta l’indennità di vacanza contrattuale.

Si tratta di un importo spettante per il mancano rinnovo contrattuale entro i tempi stabiliti e dopo tre mesi dalla scadenza del contratto, se entro tale periodo non viene rinnovato.

Tale indennità viene erogata dagli enti alla scadenza del contratto e il suo importo non è fisso ma cambia in funzione del tasso di inflazione e del periodo di vacanza e dipende, in percentuale, dai minimi tabellari dell’ultimo contratto vigente.

Aumento del 2% agli statali nel 2025 per il mancato rinnovo del contratto 

In mancanza di rinnovo del contratto, per salvaguardare il potere di acquisto dei dipendenti statali contro l'inflazione e il carovita, dal prossimo anno sarà garantito un aumento del 2% l’anno nel triennio.

Ciò significa che l'aumento dello stipendio per il prossimo triennio viene stabilito in anticipo, permettendo di iniziare subito la trattativa per il rinnovo dei contratti 2025-2027, con la previa sottoscrizione di quello, ancora pendente, di quello relativo al periodo 2022-2024.

Previsti anche gli arretrati spettanti

Ai pagamenti previsti dalla legge relativi all’indennità di vacanza contrattuale e all’anticipo del 2%, se non viene rinnovato il Ccnl entro la fine dell’anno e la firma arriva nel corso del 2025, i dipendenti avranno diritto ad avere non solo gli aumenti stabiliti ma anche i relativi arretrati per tutto il periodo in cui il contratto non è stato rinnovato e avrebbe dovuto. 

Gli arretrati potranno essere poi pagati una tantum o negli stipendi mensili, già calcolati con i relativi incrementi.