Come proseguono le discussioni sul rinnovo del contratto degli Statali e gli sconti tra le parti sugli aumenti salariali: il punto della situazione
Come proseguono le discussioni per il rinnovo del contratto degli Statali 2024-2025? Si prospettano diverse novità per i dipendenti del pubblico impiego per cui il testo del Piano strutturale di bilancio prevede aumenti contrattuali pari al 2% annuo, a partire dal 2025 e per il prossimo triennio.
Ma si continua a discutere del rinnovo del Ccnl. E le posizioni delle parti sembrano piuttosto distanti.
Da una parte, infatti, c’è Aran, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche amministrazioni, che si dice positiva e fiduciosa, dall’altra, ci sono i sindacati, che ritengono che la trattativa, che interessa ben 193mila dipendenti, sia ad un punto morto e che gli aumenti prospettati non siano abbastanza.
Dal canto loro, i sindacati del pubblico impiego di Cgil e Uil hanno indetto una manifestazione per sabato 19.
L'Usb ha, invece, deciso di abbandonare il tavolo del confronto e proclamare uno sciopero per il 31 ottobre
La bozza per il rinnovo del Ccnl degli Statali presentata dall' Aran prevede aumenti sulla retribuzione tabellare tra i 110,40 euro mensili a regime per gli operatori e i 193,90 euro per le elevate professionalità, pari a circa il 7,2% degli stipendi.
I sindacati, però, non sono soddisfatti. Tra le ipotesi in discussione c’è anche quella proposta dal governo di un ulteriore aumento, sotto forma di salario accessorio, dello 0,22%, che porterebbe l’incremento di stipendio sostanzialmente al 6%.