Cupra Tavascan segna un'epoca nuova nello stile per il marchio spagnolo, prendendo spunto dalla concept car presentata al Salone di Francoforte.
Cupra Tavascan emerge come il secondo modello completamente elettrico del marchio spagnolo, seguendo la berlina Born introdotta nel 2021. Questo suv coupé si distingue per un design audace e snello, mascherando abilmente la sua lunghezza di 464 cm.
Con dimensioni simili a quelle dei modelli correlati del gruppo Volkswagen, Tavascan si fa notare per uno stile decisamente più aggressivo, che accentua la sua identità unica e rispecchia l'energia giovane del brand. Ecco i dettagli:
Il coefficiente aerodinamico della Tavascan è elevato per la sua categoria, registrando un Cx di 0,26. Contribuiscono a efficienza aerodinamica la doppia ala a ponte sul cofano, i cerchi carenati, un grande estrattore d'aria nel paraurti posteriore e uno spoiler ben definito.
Agli interni Tavascan offre un'abitabilità e una capacità di carico (540 litri con sedili eretti) all'altezza delle aspettative. Laccesso alla zona posteriore può risultare scomodo a causa della forma rastremata delle porte e del tetto inclinato. Una volta a bordo, lo spazio è generoso per gambe e testa, anche per via del tetto panoramico di serie. L'area passeggeri è dotata di amenità moderne come regolazione separata del clima, sedili riscaldabili e connettività USB tipo C.
Le sedute anteriori di Cupra Tavascan, avvolgenti e dotate di poggiatesta integrato, sono solo una parte del raffinato ambiente interno, che include una consolle sospesa e una plancia impreziosita da inserti in rame e rivestimenti che simulano il tessuto.
Sebbene le plastiche siano prevalentemente rigide, l'assemblaggio è di buona qualità. Il sistema multimediale è dominato da un touchscreen da 15 pollici, intuitivo e ben organizzato, e un piccolo cruscotto digitale da 5,3 pollici fornisce tutte le informazioni essenziali, visibili anche sul parabrezza tramite head-up display.
Dal punto di vista delle prestazioni, Tavascan VZ promette di coprire lo scatto da 0 a 100 km/h in 5,5 secondi. Nonostante il suo peso di quasi 2.200 kg, l'auto risponde prontamente agli input, soprattutto in modalità Performance.
Il comportamento dinamico è solido, con un rollio limitato grazie a sofisticati ammortizzatori a controllo elettronico e un'aderenza eccellente, garantita dalla trazione integrale e dalle grandi ruote da 21 pollici. Le stesse dimensioni delle gomme possono trasmettere qualche scossone su strade dissestate.
Cupra Tavascan segna il suo debutto sul mercato italiano: sarà possibile ordinare il nuovo modello a partire da giugno, con consegna nelle concessionarie prevista per l'autunno. Il prezzo di lancio della versione Endurance, dotata di trazione posteriore e 286 CV, è fissato a 52.600 euro. Al vertice della gamma si posiziona la versione VZ 4x4, che abbiamo testato, ancora senza un prezzo definitivo ma stimato intorno ai 65.000 euro.
La variante VZ si distingue per la trazione integrale, ottenuta grazie all'aggiunta di un motore elettrico da 109 CV sull'asse anteriore ai tradizionali propulsori posteriori, raggiungendo una potenza complessiva di 340 CV. Entrambe le versioni sono equipaggiate con una batteria da 77 kWh, posizionata sotto il pavimento, che garantisce un'autonomia di 568 km per la Endurance e di 522 km per la VZ. La ricarica della batteria dal 10 all'80% può essere effettuata in 28 minuti con una stazione di ricarica rapida da almeno 135 kW,.
La guida della Cupra Tavascan si adatta bene al traffico urbano grazie al suo sterzo leggero, ma la visibilità lascia a desiderare. Gli ampi specchietti e l'elevata linea di giunzione tra cruscotto e pannelli delle porte riducono la visibilità nelle curve strette, anche se la manovrabilità in retromarcia è facilitata dalla telecamera posteriore.
La frenata rigenerativa, che permette di recuperare energia e ricaricare la batteria, può essere regolata su quattro livelli di intensità. Tavascan non include la funzione one-pedal driving comune in molte vetture elettriche, che consente di fermare completamente il veicolo semplicemente rilasciando l'acceleratore, senza necessità di usare il freno.