Investire 10 euro al mese sin da bambini per contribuire a creare una pensione futura: quanto permetterebbe di accumulare fino a 67 anni
L’invecchiamento della popolazione e l’erosione del rapporto tra contribuenti e pensionati stanno spingendo molti Paesi europei, tra cui la Germania, a ridefinire le proprie strategie previdenziali. Recentemente è emersa l’ipotesi (tedesca) di attribuire una "paghetta previdenziale", un contributo statale mensile dedicato ai minori da investire a lungo termine per rafforzare la loro futura prestazione pensionistica, con il versamento mensile di 10 euro per ogni bambino tra i 6 e i 18 anni.
La pensione d’inizio anticipato (in tedesco nota come Frühstart Rente) è il piano introdotto dal governo federale tedesco per sostenere la previdenza integrativa. Dal 2026, il progetto prevede l’accredito di 10 euro al mese dal compimento dei 6 anni fino alla maggiore età. Il capitale non sarà accessibile prima dei 67 anni e dovrà essere investito dai genitori esclusivamente in fondi pensione a lungo termine o in strumenti diversificati come ETF (Exchange Traded Fund).
La finalità è duplice: da una parte accrescere la capitalizzazione dei futuri pensionati, dall’altra incentivare l’educazione finanziaria nelle nuove generazioni e abituare al concetto di accumulo. Il piano prevede:
Per valutare gli esiti concreti del modello, è utile considerare simulazioni di accumulo con un versamento di 10 euro al mese dalla nascita fino all’età pensionabile (67 anni). Si ipotizza un rendimento annuo lordo medio pari al 7%, coerente con i dati storici dei maggiori indici azionari (ad es. MSCI World).
Età di inizio investimento | Durata versamenti | Capitale finale stimato (rendimento 7%) |
6 anni | 61 anni | 53.134 € (linea azionaria) |
18 anni | 49 anni | 9.432 € (linea bilanciata) |
6-18 anni | 12 anni | 1.560 € (capitale iniziale, escluso rendimento) |
6-18 anni + investito fino a 67 | 61 anni | 65.000 € circa (previsioni Trade Republic) |
E' stato stimato che per un bambino iniziando a effettuare versamenti a 6 anni può ottenere un rendimento oltre 12 volte superiore rispetto al capitale effettivamente versato. Al contrario, chi inizia a investire dopo l’adolescenza ottiene risultati progressivamente inferiori.
Adottare il modello tedesco in Italia potrebbe implica vincoli, ma anche opportunità di rilievo. Attualmente, nel nostro Paese è già possibile aderire a fondi pensione integrativi fin dall’infanzia e beneficiare della deducibilità fiscale sugli importi versati fino ad un tetto massimo di 5.164,57 euro annui. Tuttavia: