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Dimensioni box garage: manovre per entrare, dimensioni minime. Come capire se un'auto entra

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Auto in garage

Per stabilire la dimensione di un box auto si prende come riferimento quella utilizzata per il posto auto standard pari a 2,5 x 5 metri. Ma come capire se l'auto entra?

Le dimensioni del box auto sono un aspetto importante per garantire il corretto parcheggio di un'auto e per effettuare manovre senza difficoltà. Spesso capita che molti automobilisti trovino complicato entrare e uscire da spazi ristretti. Vediamo quali sono le dimensioni minime richieste per il garage per valutare correttamente lo spazio disponibile e verificare se il proprio veicolo vi si adatta.

Normative e leggi sui garage

Le normative relative alle dimensioni dei garage sono stabilite principalmente dalla legge Tognoli n. 122/1989 e dal Decreto Ministeriale del febbraio 1986. La prima impone che l’area destinata al parcheggio sia proporzionata al volume abitativo costruito, mentre il Decreto Ministeriale fornisce specifiche di sicurezza, compresa la grandezza minima dei garage e le larghezze delle corsie. Le dimensioni minime del box auto sono fissate a 2,5 x 5 metri.

Box auto: dimensioni minime secondo la normativa 2024

Le dimensioni standard per un garage singolo devono essere almeno di 2,5 metri di larghezza per 5 metri di lunghezza. Queste misure sono stabilite per facilitare l’ingresso e l’uscita del veicolo, nonché per permettere un’agevole apertura delle porte.

L'altezza minima del garage deve essere di 2,4 metri, con alcune eccezioni per le costruzioni sotterranee dove l'altezza sotto trave può essere ridotta a 2 metri.

È richiesto inoltre che i box siano dotati di adeguati sistemi di aerazione permanente per evitare il ristagno di fumi e gas pericolosi, con un’apertura della superficie di aerazione che deve coprire almeno il 15% della superficie in pianta del garage. Ulteriori spazi di manovra sono consigliati, specialmente in contesti condominiali, dove la larghezza delle corsie di accesso deve essere di almeno 4,5 metri.

Nella fase di progettazione, è fondamentale considerare anche le regolazioni comunali, che possono variare e prevedere standard più stringenti in base alle esigenze urbane specifiche. Infine, soluzioni come l’installazione di porte sezionali possono ottimizzare l'uso dello spazio, riducendo l'ingombro e migliorando l'accessibilità, soprattutto in box con larghezza limitata.

Differenze tra garage singoli e doppi

Le differenze tra garage singoli e doppi riguardano principalmente le dimensioni, la funzionalità e la gestione dello spazio. Un garage singolo è progettato per ospitare un solo veicolo e, in generale, ha una larghezza minima di circa 2,5 metri e una lunghezza di 5 metri, come previsto dalla normativa. Questo tipo di garage è ideale per chi possiede un solo veicolo e dispone di spazio limitato.

Un garage doppio, invece, è concepito per accogliere due automobili. Le dimensioni minime generalmente consigliate sono di 5,5 metri di larghezza e 5 metri di lunghezza per assicurare un parcheggio comodo e sicuro per entrambe le auto. Tuttavia, per una manovra agevole, una larghezza maggiore, fino a 6 metri, è spesso preferibile. Questa configurazione offre anche lo spazio aggiuntivo per riporre biciclette, strumenti e altri oggetti.

La scelta tra un garage singolo e uno doppio dipende dalle esigenze familiari, dallo spazio disponibile e dal budget. 

Suggerimenti per parcheggiare in box auto ristretti

Nei box auto ristretti, una tecnica efficace per parcheggiare senza difficoltà è l'entrata in retromarcia. Questo metodo consente di avere un maggiore controllo sulla posizione del veicolo, riducendo il rischio di urtare le pareti laterali. Utilizzare punti di riferimento statici, come segni sul pavimento o piccoli specchi alle pareti, può aiutare a mantenere la corretta traiettoria. Ripiegare gli specchietti laterali può liberare spazio utile. Infine, è sempre preferibile mantenere una velocità ridotta per avere margine di tempo per eventuali correzioni durante la manovra.

L'uso di specchi e sensori può semplificare notevolmente le manovre. Gli specchi convessi, posizionati strategicamente all'interno del garage, offrono una visuale più ampia degli angoli ciechi, permettendo di monitorare meglio il perimetro del veicolo durante il parcheggio. Posizionare uno specchio sulla parete posteriore aiuta a evitare collisioni con la struttura e a verificare l'allineamento del veicolo.

I sensori di parcheggio sono dispositivi elettronici che rilevano ostacoli vicini al veicolo e allertano il conducente tramite segnali acustici o visivi. Questi sensori, installati sul paraurti anteriore e posteriore, misurano la distanza tra il veicolo ed eventuali ostacoli, facilitando così il parcheggio in spazi ristretti. Alcuni modelli avanzati offrono anche display visivi che forniscono indicazioni precise sulla posizione dell'auto.

Esistono inoltre dei sistemi di simulazione online dello spazio occupato che consentono di avere una stima approssimativa dello spazio occupato dall'automobile selezionata all'interno di un parcheggio, considerando le dimensioni in lunghezza e larghezza fornite. La simulazione include anche una valutazione indicativa dell'apertura totale o parziale delle portiere e il calcolo delle distanze laterali e posteriori.

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