Renault Symbioz 2024 si distingue nel panorama automobilistico come una crossover all'avanguardia, derivata dalla Captur ma rinnovata in lunghezza e prestazioni.
Renault Symbioz 2024 è l'ultima evoluzione della casa francese nel segmento crossover. Questo nuovo modello si estende fino a 441 cm di lunghezza ovvero 17 cm in più rispetto al modello di partenza con un vantaggio in termini di capacità del bagagliaio. Fino alle porte anteriori, Symbioz mantiene le linee della Captur.
È nella parte posteriore che si notano le maggiori differenze: un design più allungato e aerodinamico, caratterizzato da fanali a forma di triangolo anziché il classico design a C. Questa scelta stilistica, sebbene moderna, presenta una vulnerabilità: una sezione delle luci posteriori, collocate nei paraurti, risulta esposta a potenziali danni durante le manovre di parcheggio. Ma vediamo meglio:
All'interno, l'abitacolo riflette lo standard della standard della Captur con una capacità di accoglienza confortevole per cinque passeggeri, nonostante il divano non brille per larghezza e manchi di maniglie al soffitto. Il punto di forza risiede negli accessori high-tech come il tetto in vetro opacizzante, controllabile con un pulsante o un comando vocale, disponibile al costo aggiuntivo di 1.500 euro. Il sistema di infotainment si basa su Android Automotive e integra i servizi Google attraverso uno schermo touch da 10,4 pollici, affiancato da un cruscotto digitale da 10,3 pollici, entrambi personalizzabili e intuitivi.
Quattroruote fa notare che sul fronte della guida, la Symbioz si comporta con agilità nonostante i 50 kg in più rispetto alla Captur. Il modello testato presenta un motore 1.6 E-Tech full hybrid da 145 CV, che offre una risposta adeguata nella guida urbana e su strada, con un consumo medio dichiarato di 4,7 litri per 100 km. La sua capacità off-road, seppur limitata, viene potenziata dal sistema Extended Grip disponibile come optional, che migliora la trazione su superfici scivolose.
QN Motori evidenza che Renault Symbioz si inserisce strategicamente nel segmento C con una soluzione versatile sia per viaggi lunghi sia per l'uso quotidiano. La praticità si fonde con l'innovazione tecnologica in un pacchetto che, pur mantenendo legami stretti con la Captur, promette di soddisfare le esigenze di un pubblico alla ricerca di comfort, spazio e tecnologia.
Renault Symbioz 2024 dimostra agilità nelle curve con un rollio minimo, rendendo la guida piacevole e sicura in qualsiasi condizione stradale.
Il bagagliaio della Symbioz è generoso e ben progettato. Il sistema di divano scorrevole consente una gestione flessibile dello spazio, ampliando le possibilità di carico. Il portellone motorizzato aggiunge un ulteriore tocco di comodità, anche se la soglia di carico più elevata può rappresentare una difficoltà per il carico di oggetti pesanti.
Symbioz rientra tra le poche auto familiari che possono essere guidate anche da neopatentati per un'opzione accessibile e pratica per i giovani conducenti.
La trasmissione robotizzata può però talvolta essere indecisa, con cambi di marcia che non sono sempre tempestivi. La posizione dei fanali nei paraurti rende queste luci vulnerabili agli urti, specialmente in manovra, richiedendo un'attenzione particolare durante il parcheggio. La mancanza di maniglie per i passeggeri, sia anteriori sia posteriori, può rendere meno confortevole la guida, soprattutto su percorsi irregolari o durante manovre brusche.