Nella patria dei motori, a Maranello, prende forma una delle iniziative più innovative del panorama educativo italiano: il campus M-TECH Alfredo Ferrari. Progettato per aprire le porte nel 2029, il complesso ambisce a rivoluzionare il modo in cui si affronta la preparazione tecnica nei settori automotive e tecnologico. L’impostazione pubblica del campus e la posizione nel cuore dell’Emilia-Romagna, scenografia della celebre Motor Valley, lo rendono un punto di riferimento per studenti italiani e internazionali che desiderano inserirsi nelle filiere dell’innovazione. All’interno di questa nuova struttura, la comunità sarà protagonista di un vero ecosistema per l’apprendimento, dove si fondono ricerca, teoria e pratica in un ambiente all’avanguardia.
La visione Ferrari per la formazione: storia, valori e obiettivi del progetto
La tradizione Ferrari nel campo dell’istruzione ha radici profonde, risalenti alla scelta di Enzo Ferrari di fondare, oltre ottant’anni fa, una scuola di perfezionamento professionale aperta alla comunità. Ispirandosi a questa eredità, il progetto M-TECH Alfredo Ferrari nasce come estensione di quella visione lungimirante: formare giovani dotati delle competenze necessarie per affrontare le sfide tecnologiche e produttive del futuro.
Il nuovo polo educativo si fonda su pilastri chiave:
- Centralità delle persone e della conoscenza: la convinzione che il valore umano sia il principale motore del progresso.
- Collegamento tra educazione e industria: la comunità Ferrari intende dare continuità allo spirito originario, favorendo la creazione di sinergie con le imprese e promuovendo l’apprendimento sul campo.
- Visione internazionale e inclusiva: il progetto mira ad attrarre studenti e studiosi da tutta Italia e dall’estero, grazie a una proposta didattica di eccellenza.
L’obiettivo finale è formare figure professionali pronte a inserirsi in contesti ad alto tasso di innovazione, rafforzando così il tessuto produttivo locale e promuovendo la competitività globale dell’Emilia-Romagna nel settore automobilistico e tecnologico.
“M-TECH Alfredo Ferrari rappresenta un impegno concreto per il territorio e una risposta alle esigenze delle nuove generazioni”, ha dichiarato John Elkann, presidente Ferrari e della Fondazione Agnelli, sottolineando
la continuità con il percorso di eccellenza educativa iniziato decenni fa.
Struttura e caratteristiche del campus: ambiente, spazi e sostenibilità
L’architettura del campus riflette un approccio contemporaneo alla didattica e alla vivibilità. Sviluppato su un’area di 32.000 metri quadrati precedentemente industriale, il complesso sfrutta il recupero di suolo già urbanizzato, riducendo l’impatto ambientale e valorizzando la sostenibilità.
L’edificio, progettato dallo studio Labics, integra soluzioni innovative sia nell’organizzazione degli spazi che nell’efficienza energetica. Le principali caratteristiche includono:
- Oltre 40 aule curriculari e numerosi laboratori specializzati in robotica, elettronica, automazione e manifattura additiva.
- Officine da 3.000 mq, cuore pulsante per lo sviluppo di progetti e prototipi.
- Spazi condivisi come biblioteca, auditorium da 500 posti, aree coworking e una grande piazza alberata di 2.500 mq come luogo di incontro aperto anche ai cittadini.
- Foresteria per studenti fuori sede e una palestra realizzata con fondi della Regione Emilia-Romagna.
L’approccio sostenibile prevede l’uso di impianti fotovoltaici, soluzioni per la gestione responsabile delle risorse e elevati standard di efficienza energetica, elementi qualificanti secondo i recenti standard europei per l’edilizia scolastica.
Offerta formativa: percorsi scolastici, ITS, università e formazione professionale
Il polo propone un’offerta formativa ampia e articolata, in grado di rispondere alle diverse esigenze di crescita professionale presenti nella Motor Valley e non solo:
- Scuola secondaria superiore “Alfredo Ferrari”: indirizzata a giovani interessati a discipline tecniche, dallo sviluppo software all’automazione, passando per la progettazione CAD e la meccanica avanzata.
- Corsi ITS (Istituti Tecnici Superiori): grazie alla collaborazione con ITS Maker Academy, gli studenti possono accedere a percorsi post-diploma altamente pratici e specializzati nel settore produttivo e tecnologico.
- Collaborazione con la Motor Valley University (MUNER): formazione universitaria avanzata, focalizzata sulle tecnologie del veicolo, la progettazione e la simulazione industriale.
- Formazione continua e riqualificazione: opportunità di aggiornamento rivolte sia a giovani professionisti sia a lavoratori già inseriti nei comparti industriali interessati all’innovazione e al digitale.
M-TECH Alfredo Ferrari si distingue per la capacità di
favorire un apprendimento laboratoriale e pratico, essenziale per lo sviluppo di
competenze trasversali e capacità di problem solving. L’obiettivo è formare professionisti poliedrici, in grado di transitare dalle aule ai contesti produttivi reali con immediatezza e consapevolezza.
Collaborazione istituzionale e ruolo della comunità: pubblico-privato per il territorio
Il successo del progetto M-TECH Alfredo Ferrari nasce da una forte sinergia tra settore privato, enti pubblici locali e realtà accademiche di rilievo nazionale. La governance condivisa tra Ferrari, Fondazione Agnelli, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Modena e Comune di Maranello garantisce un modello partecipativo e aperto all’intera comunità.
- Valorizzazione delle risorse territoriali: la creazione di un polo tecnologico si inserisce in un tessuto economico improntato all’innovazione.
- Coinvolgimento delle istituzioni: grazie alla collaborazione con Regione, Provincia e Comune, il modello pubblico-privato favorisce l’innesto di competenze accademiche e imprenditoriali unite da una visione di sviluppo sostenibile.
- Edificio e spazi aperti alla comunità: il campus ospita, oltre agli spazi formativi, anche ambienti per iniziative culturali, conferenze, sport e aggregazione sociale, consolidando il legame sociale e favorendo inclusione e partecipazione.
Investimenti, finanziamenti e impatto economico sul territorio modenese
L’investimento complessivo supera i 55 milioni di euro, segno dell’importanza strategica attribuita alla formazione come motore di crescita. Ferrari ha mobilitato oltre 26 milioni di euro tramite donazioni della comunità dei Ferraristi, confermando la capacità di attrarre capitali privati su iniziative socialmente rilevanti. La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 4 milioni per la palestra pubblica, mentre ulteriori risorse sono coinvolte tramite Fondazione Agnelli e sostenitori locali.
L’impatto sul territorio si riflette su vari livelli:
- Incremento dell’indotto economico attraverso la riqualificazione urbana e l’apertura di nuove possibilità lavorative nella Motor Valley.
- Maggiore attrattività per studenti e famiglie, italiani e stranieri, richiamati dalla qualità didattica e dalle infrastrutture di eccellenza.
- Valorizzazione della filiera automotive regionale, già tra le più rilevanti d’Europa sia per fatturato sia per export.
Come accedere al Polo M-TECH Alfredo Ferrari: criteri, destinatari e inclusività
L’accesso al nuovo campus riflette una
visione inclusiva e meritocratica.
- Destinatari prioritari sono giovani interessati agli ambiti STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), ma l’offerta è aperta anche a studenti provenienti da tutta Italia e dall’estero che desiderano specializzarsi nella mobilità del futuro.
- Il principio di scuola pubblica assicura la partecipazione indipendentemente dal background sociale, eliminando canali diretti di reclutamento aziendale, come dichiarato da esponenti Ferrari: gli studenti scelgono liberamente il proprio percorso professionale all’uscita.
- Attenzione particolare è rivolta all’inclusione di studentesse e studenti da contesti poco rappresentati nei settori tecnici, in linea con gli obiettivi di parità e riduzione del divario di genere promossi dalle direttive europee.
Programmi di orientamento e tutoraggio accompagneranno i candidati durante la fase di candidatura e inserimento, favorendo una reale pari opportunità di accesso e successo nei percorsi formativi.
Tempistiche: fasi di realizzazione e inaugurazione del nuovo polo Ferrari
Il cronoprogramma del polo M-TECH Alfredo Ferrari risponde a una pianificazione rigorosa:
- Avvio della costruzione all’inizio del 2027, secondo quanto annunciato ai media e dalle istituzioni coinvolte.
- Conclusione prevista entro il 2029, scegliendo simbolicamente l’anno in cui Scuderia Ferrari celebra il centenario della propria nascita come traguardo per l’inaugurazione ufficiale.
Durante la fase di cantiere è previsto il coinvolgimento attivo degli stakeholder, garantendo trasparenza e flessibilità in base alle esigenze della comunità e alle normative edilizie in vigore.
Il futuro della formazione tecnica e dell’automotive in Emilia-Romagna: scenari e prospettive
L’attivazione di M-TECH Alfredo Ferrari apre nuovi scenari per l’istruzione tecnica e la filiera automobilistica in regione. L’Emilia-Romagna, che già spicca come seconda realtà italiana per esportazioni nel comparto automotive e ospita oltre 1.100 aziende del settore, vede nell’apertura del campus un passaggio strategico verso la formazione di nuove generazioni pronte ad affrontare le sfide della mobilità sostenibile e digitale.
Tra le prospettive offerte:
- Aumento della domanda di profili qualificati nei settori STEM, contribuendo a colmare il gap di genere e di competenze evidenziato dalle statistiche europee recenti.
- Possibilità per studenti e lavoratori di accedere a formazione integrata e aggiornata sulle ultime innovazioni produttive, favorendo così l’adeguamento alle richieste del mercato internazionale.
- Ulteriore rafforzamento della fama della regione come motore di sviluppo, ricerca e innovazione nel panorama tecnologico europeo.
M-TECH Alfredo Ferrari, grazie alla collaborazione tra partner pubblici e privati e a una visione condivisa, si conferma come
modello per lo sviluppo educativo territoriale in un contesto tra i più competitivi d’Europa.