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Gli alimenti che permettono di vivere più a lungo e quelli da evitare in una delle ricerche più grandi mai fatte

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Noci e cereali promossi, carni rosse e bevande zuccherate assolutamente da evitare: ecco quali sono i cibi che riducono il rischio di mortalità

Quali sono gli alimenti che permettono di vivere più a lungo secondo recenti ricerche? Mangiare bene e non eccessivamente, si sa, aiuta a vivere meglio e più a lungo. Da una ricerca pubblicata sulla rivista Advances in Nutrition, basata su 41 revisioni sistematiche e meta-analisi che hanno coinvolto oltre un milione di persone, a cui hanno partecipato anche ricercatori dell’Università di Bologna, sono stati selezionati in modo accurato i cibi che aiutano a vivere di più e quelli che sarebbe bene, invece, eliminare dalla propria alimentazione. 

  • Gli alimenti che permettono di vivere più a lungo
  • I cibi da evitare 

Gli alimenti che permettono di vivere più a lungo

Lo studio ha esaminato, in particolare, l’impatto di 14 gruppi di alimenti sul rischio di mortalità per tutte le cause: dai cereali, sia integrali che raffinati, a frutta e verdura, noci, legumi, uova, latte e latticini, pesce e prodotti ittici, carne, bevande zuccherate e zuccheri aggiunti.

Ne è emerso che gli alimenti alleati della salute che aiutano a vivere più a lungo sono soprattutto noci e cereali, frutta e verdura e pesce. Ad essi è, infatti, associata una riduzione del rischio di mortalità.

Anche i legumi e le carni bianche sarebbero considerati alimenti buoni perché espongono a un minor rischio di morte. 

Si tratta, in generale, di cibi che contengono antiossidanti e sostanze bioattive che aiutano a ridurre lo stress ossidativo, contribuendo a potenziare la funzione immunitaria e le funzioni endoteliali, cioè del tessuto che riveste l'interno delle pareti del cuore, dei vasi sanguigni e di quelli linfatici.

I cibi da evitare 

Carni rosse e lavorate e bevande zuccherate sono assolutamente i cibi da evitare, o quanto meno da ridurre, perché particolarmente associali al rischio mortalità. 

Anche un consumo abbondante di zuccheri aggiunti, cereali raffinati e uova è risultato tendenzialmente correlato ad aumento della mortalità, anche se in misura lieve. 

Con particolare riferimento ii prodotti lattiero-caseari, non è stato, invece, trovato alcun collegamento con eventuali rischi o meno di mortalità.