Il consumatore italiano continua a dimostrare una forte preferenza per i brand. Ma su cosa dovrebbero puntare i marchi per crescere ulteriormente?
Mulino Bianco, Kinder e Coca Cola sono i brand più scelti dagli acquirenti italiani nel settore dei beni di largo consumo nella Grande distribuzione organizzata così come in supermercati, ipermercati, discount. Lo rivela il Brand Footprint Europe Report 2024 di Cps GfK, società ora parte di YouGov dopo la fusione tra NielsenIQ e GfK e la cessione obbligatoria del Panel Consumer di quest’ultima.
Il rapporto, basato sui dati raccolti da novembre 2022 a ottobre 2023, esclude i marchi del distributore e analizza le modalità di acquisto dei consumatori utilizzando il criterio dei Consumer Reach Points (CRP). Questo indicatore si calcola moltiplicando tre fattori: il numero di famiglie, la penetrazione del marchio (percentuale di famiglie che acquistano un determinato brand) e la frequenza di acquisto di quel marchio. Vediamo i dettagli:
I discount continuano a crescere, diventando il secondo canale di vendita dopo i supermercati, nonostante gli aumenti di prezzo più alti. L'online, penalizzato dall'inflazione dopo il boom durante la pandemia, è previsto in crescita con il calo dell'inflazione. Questo canale è preferito dai brand, poiché non include marche private.
La marca privata, che ha beneficiato della fase inflattiva, continua a crescere. I retailer hanno sempre più puntato su di essa, portandola a raggiungere il 30% della quota di mercato in Italia, come sottolineato dal direttore commerciale di Cps Gfk.
Il consumatore italiano continua a dimostrare una forte preferenza per i brand. Ma su cosa dovrebbero puntare i marchi per crescere ulteriormente? Secondo il report, la chiave del successo per i marchi in crescita è la capacità di conquistare nuovi acquirenti: l'86% dei marchi vincenti aumenta la propria penetrazione sul mercato. Il reclutamento costante di nuovi acquirenti dovrebbe essere un obiettivo prioritario.
La disponibilità del prodotto è essenziale, sia in termini geografici che attraverso i vari canali di vendita al dettaglio, per aumentare le opportunità di scelta per i consumatori.
C'è un altro elemento fondamentale su cui i brand devono puntare: la distintività. Molti brand cercano di innovare, ma spesso in modo poco originale, con piccole varianti rispetto ai prodotti esistenti.
Non bisogna dimenticare che anche i brand più affermati hanno ancora margini di crescita in termini di penetrazione del mercato.