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Dove conviene fare la spesa nel 2025 ai prezzi più bassi? I supermercati e discount più economici

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Dove conviene spesa

Quali sono i migliori supermercati e i discount dove fare la spesa per prezzi convenienti e qualità dei prodotti

La ricerca del risparmio sulla spesa alimentare è diventata una priorità per molte famiglie italiane. Con l'aumento generalizzato dei prezzi che ha caratterizzato gli ultimi anni, scegliere il punto vendita giusto può fare la differenza sul bilancio familiare. Nel 2025, la situazione economica spinge sempre più consumatori a orientarsi verso catene di distribuzione che offrono il miglior rapporto qualità-prezzo. Ma quali sono realmente i punti vendita che consentono di risparmiare senza compromettere la qualità dei prodotti acquistati?

I supermercati più economici del 2025

Fare acquisti intelligenti significa conoscere quali catene della grande distribuzione organizzata propongono i prezzi più competitivi. Le analisi di mercato del 2025 hanno evidenziato diverse insegne che si distinguono per convenienza.

Secondo le rilevazioni più recenti, i supermercati tradizionali che offrono i prezzi più vantaggiosi nel panorama italiano sono:

  • Famila Superstore: si distingue per offerte periodiche particolarmente vantaggiose e un buon programma fedeltà
  • Conad: grazie alla sua linea di prodotti a marchio proprio, garantisce qualità a prezzi contenuti
  • Ipercoop e Coop: storicamente attenti al rapporto qualità-prezzo, mantengono una politica di prezzi calmierati su molti prodotti essenziali
  • Pam: offre promozioni regolari e sconti interessanti con la carta fedeltà
  • Eurospar: presenta un assortimento ampio con fasce di prezzo diversificate
  • Tigre: particolarmente competitivo sui prodotti freschi
  • Bennet: combina l'ampiezza dell'assortimento con prezzi accessibili
  • Interspar: punta su promozioni settimanali molto aggressive
  • Carrefour: con la sua strategia multi-formato, offre soluzioni di risparmio adatte a diverse esigenze
È importante sottolineare che le catene di supermercati tradizionali hanno risposto alla crescente concorrenza dei discount intensificando le promozioni e migliorando le proprie linee di prodotti a marchio. Questo ha portato a un generale abbassamento dei prezzi medi, con vantaggi evidenti per i consumatori nel 2025.

I discount con i prezzi più bassi sul mercato

I discount rappresentano da sempre l'opzione privilegiata per chi cerca il massimo risparmio sulla spesa quotidiana. Nel 2025, questa categoria di punti vendita continua a espandersi, migliorando al contempo la qualità dell'offerta e l'esperienza d'acquisto.

Ecco la classifica dei discount più economici che garantiscono prezzi contenuti senza sacrificare la qualità:

  • In's Mercato: leader nella convenienza, ha implementato un modello di business che mantiene i costi operativi bassi trasferendo il risparmio ai clienti
  • Aldi: il colosso tedesco continua la sua espansione in Italia con un'offerta essenziale ma di qualità, a prezzi molto competitivi
  • D Più: si distingue per offerte periodiche particolarmente aggressive
  • Eurospin: il discount italiano per eccellenza, combina prezzi bassi con una crescente attenzione alla qualità dei prodotti
  • Prix Quality: punta su un assortimento selezionato ma conveniente
  • Lidl: ha rivoluzionato il concetto di discount, offrendo anche prodotti premium a prezzi accessibili
  • MD: mantiene un forte focus sui prodotti italiani a prezzi contenuti
  • Penny Market: parte del gruppo REWE, offre un mix equilibrato di prodotti locali e internazionali
  • Todis: si distingue per la convenienza sui prodotti di uso quotidiano
Nel 2025, i discount hanno ulteriormente affinato le loro strategie, introducendo più prodotti freschi, biologici e locali, rendendo questa opzione sempre più attraente anche per consumatori esigenti ma attenti al portafoglio.

Strategie di risparmio per la spesa quotidiana

Oltre alla scelta del punto vendita più economico, esistono diverse strategie che possono aiutare a massimizzare il risparmio quando si fa la spesa:

  • Programmi fedeltà: nel 2025, quasi tutte le catene offrono carte fedeltà con vantaggi esclusivi. Iscriversi ai programmi dei supermercati frequentati abitualmente può garantire sconti significativi
  • App dedicate: molte catene hanno sviluppato applicazioni che segnalano offerte personalizzate e permettono di accumulare punti
  • Volantini digitali: consultare i volantini prima di fare la spesa consente di pianificare gli acquisti in base alle promozioni
  • Giornate dedicate: diverse catene propongono giorni specifici con sconti extra per determinate categorie di prodotti
  • Acquisti di fine giornata: specialmente per i prodotti freschi, molti supermercati applicano sconti significativi nelle ultime ore di apertura
Un'analisi condotta nel 2025 ha rilevato che combinando queste strategie, una famiglia media può risparmiare tra il 15% e il 30% sulla spesa mensile.

La crescita dei prodotti a marchio del distributore

Un fenomeno sempre più rilevante nel panorama del risparmio alimentare è la crescita dei prodotti a marchio del distributore (private label). Nel 2025, questi prodotti rappresentano una quota significativa del mercato italiano.

Le linee a marchio proprio dei supermercati offrono generalmente:

  • Prezzi inferiori del 20-30% rispetto ai prodotti di marca
  • Qualità paragonabile, spesso prodotti dalle stesse aziende che realizzano i brand più noti
  • Diverse fasce di prezzo, dalle linee essenziali a quelle premium o bio
Conad, Coop e Carrefour sono tra le catene che hanno investito maggiormente nello sviluppo delle proprie linee di prodotti, con risultati eccellenti in termini di gradimento da parte dei consumatori. Anche i discount come Lidl ed Eurospin hanno creato brand proprietari di successo che garantiscono qualità a prezzi contenuti.

Differenze territoriali nei prezzi della spesa

È importante sottolineare che i prezzi della spesa alimentare in Italia presentano significative differenze regionali. Nel 2025, queste disparità continuano a persistere:

  • Le regioni del Nord tendono ad avere una maggiore presenza di catene discount, con conseguente maggiore concorrenza e prezzi mediamente più bassi
  • Nel Centro Italia, specialmente nelle grandi città, i prezzi risultano generalmente più elevati
  • Nel Sud e nelle Isole, nonostante un costo della vita generalmente inferiore, i prezzi dei prodotti alimentari possono risultare più alti per la minore densità di grandi catene distributive
Queste differenze territoriali suggeriscono che la convenienza di una catena può variare significativamente da una zona all'altra del paese. Un supermercato che risulta economico in una regione potrebbe non esserlo altrettanto in un'altra.
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