Uno degli elementi che guida la scelta immobiliare a Bologna, al di là delle dimensioni, è il livello di ristrutturazione.
Nel corso del 2025, Bologna ha consolidato il proprio ruolo di polo attrattivo non solo per la cultura, l'università e la qualità della vita, ma anche per la tenuta del suo mercato immobiliare. Nell'ultimo anno, i prezzi medi delle abitazioni sono cresciuti del 2,3%, con punte superiori al 13% nelle aree collinari, che si confermano tra le più ambite. Un aumento sostenuto, ma ancora lontano dai picchi inflattivi di altre metropoli italiane, segno di una crescita strutturale che racconta la vitalità economica e sociale della città.
Nonostante la generale incertezza macroeconomica, la domanda di case a Bologna è rimasta solida, trainata da una popolazione studentesca e lavorativa in espansione. In particolare, i quartieri semicentrali e le zone ben collegate ai poli universitari e sanitari hanno visto aumentare le richieste per bilocali e trilocali, sia da parte di famiglie giovani che da investitori alla ricerca di un rendimento affidabile. Vogliamo approfondire:
Ma è sulle colline che il mercato ha fatto registrare il balzo più sorprendente: quartieri come San Mamolo, Castiglione, Murri alta e San Ruffillo hanno visto aumenti a doppia cifra, con una crescita che in alcuni casi ha sfiorato il 14% annuo. La spiegazione non è solo paesaggistica: la pandemia ha rafforzato il desiderio di spazi ampi, terrazzi, verde privato e affacci panoramici, e oggi le case collinari soddisfano queste nuove esigenze abitative. In queste zone i valori superano mediamente i 3.900 euro al metro quadro, ma per immobili signorili, indipendenti o in contesti storici il prezzo può variare fino a oltre 1 milione di euro per un quadrilocale con giardino e vista città.
Spostandosi verso il semicentro, le quotazioni restano elevate ma più abbordabili. Quartieri come Massarenti, Sant'Orsola e San Donato registrano valori medi compresi tra 2.500 e 3.600 euro al metro quadro. Anche Bolognina e Corticella, una volta periferici e oggi in fase di riqualificazione, hanno mostrato dinamiche di crescita: qui si può acquistare un bilocale tra 2.400 e 3.300 euro al metro, con un potenziale di rivalutazione legato ai piani urbanistici e alle nuove infrastrutture.
Uno degli elementi che guida la scelta immobiliare a Bologna, al di là delle dimensioni, è il livello di ristrutturazione. Gli immobili nuovi o appena riqualificati sono sempre più richiesti, anche a fronte di prezzi più elevati. Chi cerca efficienza energetica, domotica, classe A o superiori, tende a preferire soluzioni già pronte all'uso. In questo segmento, i prezzi medi superano i 4.000 euro al metro anche nei quartieri semicentrali mentre in centro storico possono toccare valori ben superiori ai 5.000 euro al metro per appartamenti in palazzi d'epoca riqualificati.
Il mercato dell'usato continua ad attrarre soprattutto gli investitori e le famiglie con budget contenuto. In quartieri come San Vitale, Barca o San Ruffillo bassa, è possibile trovare trilocali a meno di 240.000 euro, ma con la necessità di ristrutturare. Per quanto riguarda i monolocali, spesso utilizzati come forma di investimento, il rendimento medio lordo annuo si attesta attorno al 5%, ma può salire in presenza di locazioni a studenti o a breve termine.