Nel nuovo percorso ITS dedicato alla transizione energetica, si analizzeranno scenari lavorativi emergenti, contenuti formativi innovativi, competenze richieste e le prospettive.
L'accelerazione impressa dalle direttive europee impone, entro il 2030, che almeno il 42,5% dell'energia prodotta derivi da fonti rinnovabili. Questo scenario richiede nuove competenze specialistiche in grado di supportare la gestione, l'installazione e la manutenzione di impianti avanzati e sostenere lo sviluppo di tecnologie green. Da qui l'idea di mettere in piedi ITS Academy dedicate.
I dati indicano che, nei prossimi anni, saranno necessari profili tecnici aggiornati, capaci di rispondere alla domanda sempre più elevata di efficientamento energetico e riduzione dell'impatto ambientale. Progetti mirati di formazione, come quelli avviati in collaborazione con aziende di spicco e realtà accademiche, rappresentano un impegno concreto nell'agevolare l'inserimento di giovani professionisti nelle filiere strategiche dell'energia, assicurando livelli di occupabilità elevati e possibilità di crescita personale e collettiva. Gli investimenti promossi nel settore sono un'importante leva per la circolarità, la valorizzazione delle risorse umane e la promozione di uno sviluppo coerente con gli obiettivi di neutralità climatica.
Il nuovo percorso di "Istruzione e Formazione Tecnica Superiore" è promosso da tre realtà leader: A2A, il secondo operatore italiano nella generazione di energia da fonti rinnovabili; Gi Group, principale agenzia italiana per il lavoro; e MOBILITA ITS Academy, ente di formazione tecnica d'eccellenza. L'obiettivo primario è formare giovani professionisti altamente specializzati per rispondere alle più recenti richieste del mercato e alle sfide poste dalla transizione energetica.
Questo progetto prevede un percorso strutturato per la conduzione di impianti termici rivolto ai giovani tra i 18 e i 24 anni in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore. Il target degli studenti riflette l'esigenza di investire sulle nuove generazioni, offrendo un'esperienza formativa integrata tra aula e azienda. Il coinvolgimento di aziende leader nel settore energetico consente di collegare direttamente la formazione tecnico-pratica all'ingresso nel mondo lavorativo.
I promotori del progetto sottolineano la mission comune: fornire conoscenze aggiornate e immediatamente spendibili per sostenere lo sviluppo di figure professionali richieste sia in Italia che in Europa. La collaborazione consente inoltre di affrontare in modo efficace la difficoltà di reperimento dei profili tecnici specializzati, contribuendo a ridurre il divario tra domanda e offerta di lavoro. Il percorso nasce così per consolidare un modello di formazione innovativo, orientato all'eccellenza, che unisce le opportunità per i giovani e il rafforzamento competitivo delle imprese.
Il programma di studi si articola su un periodo di 12 mesi, offrendo un totale di 800 ore di formazione. Di queste, oltre la metà si svolge direttamente presso gli impianti del Gruppo A2A, esperienza che garantisce una formazione sul campo che integra conoscenze teoriche e operatività reale. Le sedi operative includono alcuni degli impianti più rilevanti nel panorama energetico del nord Italia: Milano (Canavese e Linate), Brescia e l'impianto A2A Airport a Malpensa (Varese).
La presenza in contesti industriali all'avanguardia permette agli studenti di osservare da vicino sistemi di cogenerazione, reti di teleriscaldamento, processi di automazione e gestione di sale controllo, ricevendo una testimonianza diretta sulle procedure, le tecnologie e le buone pratiche impiegate. Questa impostazione favorisce l'apprendimento di skills moderne e richieste dal mercato, consentendo ai partecipanti di maturare le capacità tecniche e relazionali indispensabili nel settore.
Uno degli aspetti innovativi del corso è l'assunzione con contratto di apprendistato di primo livello già dall'avvio delle lezioni. Questa modalità assicura un ingresso immediato nel flusso lavorativo per ogni studente selezionato e contribuisce a fidelizzare i giovani talenti verso le aziende coinvolte. Inoltre, per incentivare la partecipazione e rendere accessibile il percorso a candidati da tutto il Paese, sono garantiti alloggi per i fuori sede. Il corso è così pensato per avvicinare il mondo dell'istruzione tecnica a quello produttivo, riducendo i tempi di inserimento e favorendo la crescita professionale sostenuta dal contatto diretto con il contesto aziendale.
Durante i dodici mesi di corso, gli studenti affrontano un percorso tecnico-scientifico strutturato per acquisire competenze che rispondano alle richieste dell'industria orientata verso la sostenibilità. La didattica coniuga teoria e pratica, fornendo un ampio ventaglio di conoscenze così suddivise:
Si favorisce così l'acquisizione di competenze specialistiche spendibili immediatamente nelle imprese, con l'obiettivo di formare tecnici capaci di svolgere un ruolo da protagonista nella trasformazione energetica italiana.
I partecipanti selezionati entrano in azienda già dal primo giorno, con contratto di apprendistato di primo livello, caratterizzato da una forte componente formativa e da opportunità di crescita professionale interna. Questa modalità consente una transizione agevole dalla formazione al lavoro: i giovani sviluppano non solo conoscenze, ma anche competenze trasversali indispensabili nei moderni contesti produttivi.
L'esperienza maturata nei dodici mesi, insieme all'acquisizione di know-how sulla conduzione di impianti termici e sistemi di automazione industriale, facilita l'accesso a posizioni lavorative stabili presso aziende del settore energetico, come A2A e altre realtà partner. Il percorso è stato costruito proprio per rispondere al crescente fabbisogno di tecnici specializzati, considerati dal settore tra le figure più richieste ma ancora difficili da reperire sul mercato.
Gli sbocchi professionali possono includere ruoli quali:
Al termine del percorso IFTS, i partecipanti conseguono il Certificato di Specializzazione Tecnica Superiore, titolo ufficialmente riconosciuto e abilitante alla conduzione di generatori di vapore. Questa certificazione è tra le più richieste nel mercato italiano ed europeo per l'accesso a posizioni tecniche qualificate, rappresentando una forte leva competitiva sia nella ricerca di impiego che durante la progressione di carriera.
A livello normativo, il riconoscimento del titolo apre le porte a molti sbocchi lavorativi nel comparto industriale, energetico e della pubblica amministrazione, in linea con quanto stabilito dai regolamenti tecnici e dagli standard europei in materia di sicurezza e gestione degli impianti. Le competenze acquisite vengono validate attraverso prove pratiche e teoriche, oltre a periodi di lavoro valutati dalle aziende partner e dagli enti formativi.
Il riconoscimento delle abilità sviluppate, unite alla certificazione, garantisce la spendibilità immediata delle conoscenze sul territorio nazionale e comunitario, facilitando anche percorsi di mobilità e proseguimento degli studi in ambito tecnico superiore.
La cooperazione tra realtà produttive come A2A, agenzie del lavoro e istituti di istruzione tecnica si rivela un pilastro per sviluppare un'offerta formativa realmente aderente alle esigenze del mercato. L'esperienza condivisa tra impresa e formazione consente di trasferire competenze aggiornate, promuovere l'adozione delle migliori pratiche e indirizzare i giovani verso lavori di prospettiva.
Secondo gli operatori coinvolti, il modello formativo adottato in questo progetto è un esempio delle migliori sinergie possibili: le aziende forniscono know-how, innovazione, strutture avanzate e opportunità occupazionali; gli istituti formano professionalità solide pronte ad affrontare le sfide dell'energia verde. Il risultato è un sistema virtuoso che potenzia la competitività delle imprese italiane e risponde agli obiettivi di lavoro sostenibile indicati dalle direttive europee.