Affidabilità e durata sono oggi criteri per chi sceglie un'auto. Dalla metodologia di Consumer Reports alla classifica 2025, quali modelli e marchi garantiscono più chilometri senza problemi.
Quando il budget diventa una variabile sempre più sensibile, la serenità nella gestione quotidiana e la tranquillità di possedere un veicolo affidabile che non obbliga a frequenti visite in officina assumono un peso decisivo. Un'auto in grado di percorrere molti chilometri senza accusare guasti tutela il valore dell'investimento, semplifica la pianificazione delle spese di manutenzione e limita drasticamente gli imprevisti legati a rotture costose o problemi meccanici frequenti.
L'affidabilità incide anche sul valore residuo del veicolo negli anni e influenza la scelta tra i diversi modelli, andando oltre il semplice fascino estetico o le prestazioni. Per questi motivi, i dati relativi all'affidabilità sono fra i più consultati dagli acquirenti consapevoli che puntano a massimizzare la durata e a ridurre i costi totali di possesso dell'auto.
Consumer Reports è una delle fonti di riferimento più autorevoli e indipendenti per la valutazione dell'affidabilità dei veicoli. Il punteggio viene calcolato mediante sondaggi annuali su oltre 300.000 vetture che prendono in esame 20 aree critiche, dalle componenti meccaniche alla tecnologia di bordo. Il questionario viene somministrato direttamente ai proprietari, i quali riportano eventuali guasti, difetti o problematiche occorse nei 12 mesi precedenti. Vengono ponderate la gravità e la ricorrenza dei diversi difetti, combinando questi elementi con valutazioni di soddisfazione degli utenti e test oggettivi eseguiti dall'ente:
I risultati raccolti da Consumer Reports per il 2025 indicano un quadro chiaro sulla longevità e l'affidabilità nei principali mercati. Subaru si attesta in testa tra i costruttori per percentuale inferiore di problemi riscontrati durante i primi anni di utilizzo, con Lexus e Toyota che confermano livelli costantemente elevati. I marchi asiatici occupano otto delle prime dieci posizioni, con una netta prevalenza rispetto ai concorrenti europei e americani:
Brand |
Punteggio Affidabilità |
Subaru |
68/100 |
Lexus |
65/100 |
Toyota |
62/100 |
Honda |
59/100 |
Acura |
55/100 |
Mazda |
55/100 |
Audi |
54/100 |
BMW |
53/100 |
Kia |
51/100 |
Hyundai |
50/100 |
Le berline e le wagon risultano ancora i modelli più robusti, seguiti da minivan e SUV, con i pick-up invece più spesso associati a criticità tecniche, soprattutto su trasmissione e impianti elettronici. Le propulsioni ibride emergono come compromesso ideale tra durata, efficienza e costi di esercizio contenuti rispetto alle full electric o ai modelli plug-in più recenti, che segnalano ancora percentuali di problematiche superiori alla media.
Il superamento delle storiche teste di serie giapponesi nelle valutazioni 2025 segna una svolta nella percezione collettiva dell'affidabilità. Subaru ha costruito il suo successo attraverso scelte ingegneristiche prudenti e una ridotta propensione alla sperimentazione su larga scala. La casa delle Pleiadi ha infatti preferito consolidare piattaforme e componenti collaudati, limitando l'introduzione di innovazioni non completamente testate: ciò si riflette in un tasso di guasti ridotto su modelli chiave come Forester, Impreza e Crosstrek:
Sulla base dei dati forniti da Consumer Reports e delle principali valutazioni di settore, la top 10 dei modelli più affidabili per il 2025 evidenzia il predominio dei marchi giapponesi e la conferma di strategie costruttive conservative:
Posizione |
Modello |
Punteggio affidabilità |
1 |
Lexus ES |
95/100 |
2 |
Toyota Camry |
93/100 |
3 |
Toyota Corolla |
92/100 |
4 |
Lexus NX |
91/100 |
5 |
Honda CR-V |
89/100 |
6 |
Honda Civic |
88/100 |
7 |
Toyota RAV4 |
87/100 |
8 |
Subaru Forester |
86/100 |
9 |
Mazda CX-5 |
85/100 |
10 |
Honda Accord |
84/100 |
Tutti i modelli in classifica segnano punteggi di solidità e robustezza superiori rispetto alla media del settore. In particolare, le versioni ibride di Corolla, RAV4 e CR-V aumentano il valore intrinseco delle rispettive gamme: consumo ridotto, tecnologie mature e minore esposizione ai guasti rispetto ai modelli full electric di ultima generazione o alle versioni plug-in più complesse. Audi e BMW, pur presenti nella Top 10 dei brand, faticano a posizionare singoli modelli nelle prime 10 posizioni assolute.
L'effettiva affidabilità dipende dalla combinazione di alcune variabili tecniche e gestionali che incidono direttamente sulla riduzione delle probabilità di guasto nel tempo. I principali sono:
I dati e le classifiche di Consumer Reports rappresentano una risorsa utilissima, ma non sono privi di limiti. L'assenza di molti brand europei e italiani, dovuta all'insufficiente presenza sul mercato USA o alla scarsa disponibilità di dati, rende la panoramica inevitabilmente parziale. Va inoltre considerato che le condizioni di utilizzo, la manutenzione e le abitudini degli automobilisti americani, su cui si basano le valutazioni, possono divergere da quelle italiane o europee: