Negli ultimi 5 anni la Borsa italiana ha visto titoli protagonisti di rialzi notevoli. Un'analisi tra settori, rendimenti, strategie e valutazioni per capire quali azioni potrebbero mantenere il passo del successo.
Negli ultimi anni, Piazza Affari ha visto emergere numerose azioni campioni che hanno registrato performance sorprendenti, spesso distanti dai picchi storici ma comunque capaci di suscitare un ritrovato interesse tra gli investitori istituzionali e privati. Il listino milanese si è distinto non solo per i ritorni, che in alcuni casi hanno raggiunto cifre a tre o quattro zeri, ma anche per la resistenza dei titoli più solidi e innovativi in fasi di alta volatilità e di transizione economica. Storie aziendali di successo, ristrutturazioni strategiche e un contesto internazionale in costante evoluzione hanno favorito risultati straordinari in diversi comparti.
Le opportunità di crescita futura continuano a essere parte integrante del discorso attorno all'azionario italiano: diversi titoli, pur avendo già corso molto, mostrano potenziale di sviluppo e rivalutazione, specie in presenza di multipli contenuti e politiche di dividendo attrattive. Questo scenario impone un'analisi accurata della qualità delle singole società e del contesto macroeconomico per individuare le vere azioni campioni di Piazza Affari che potrebbero ancora portare valore nel medio-lungo periodo.
Analizzando i dati dei principali indici di Piazza Affari emerge una fotografia dinamica, dove alcune società hanno registrato veri e propri rally pur mantenendo valutazioni inferiori ai rispettivi massimi storici. Il comparto bancario si conferma trainante, con nomi come BPER Banca, Unicredit e Banco BPM, che hanno beneficiato di fusioni, acquisizioni e un progressivo processo di concentrazione settoriale. BPER, ad esempio, ha messo a segno aumenti superiori al +500% sul quinquennio, dimostrando l'impatto determinante delle strategie di crescita per linee esterne.
Non meno rilevante è stata la marcia di Leonardo, protagonista nel settore della difesa e aerospazio, che ha offerto un rendimento vicino al 600% grazie all'aumento della spesa militare a livello continentale e ai progetti internazionali che pongono il gruppo al centro della cooperazione industriale europea. Maire Tecnimont ha brillato tra le medie capitalizzazioni, così come OVS e titoli del settore medicale come SOL, evidenziando il ruolo dei business specializzati e reattivi al cambiamento:
La stratificazione dei rendimenti su Piazza Affari si mostra in modo chiaro esaminando l'evoluzione dei singoli comparti. Il settore bancario ha beneficiato dell'innalzamento dei tassi d'interesse e del consolidamento, ma molti analisti intravedono un rallentamento della spinta in seguito alle recenti dinamiche della BCE e al calo dei margini di interesse. Alcune banche, pur mantenendo una solidità operativa evidente, potrebbero vedere compressa la crescita futura, specialmente laddove il rischio di deterioramento dei crediti dovesse tornare a crescere:
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Settore |
Titoli di punta |
Outlook |
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Bancario |
BPER, Unicredit, Banco BPM |
Solido ma con potenziali rallentamenti |
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Difesa |
Leonardo |
Rialzi meno ripetibili, attenzione a scenario geopolitico |
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Retail/Medicale |
OVS, SOL |
Spazi di crescita, multipli ancora attraenti |
Il comparto bancario resta centrale nel panorama delle azioni campioni di Piazza Affari, ma l'apparente convergenza verso il fair value invita a una selettività maggiore nelle scelte di portafoglio.
Un aspetto decisivo nella scelta di azioni italiane riguarda la politica di distribuzione dei dividendi e i multipli di valutazione. Il mercato domestico si distingue da anni per forward dividend yield competitivi, spesso superiori al 6% nelle large cap bancarie e nei settori energetici. Tali cedole rappresentano uno dei principali attrattori per investitori orientati al medio-lungo periodo:
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Società |
Forward Dividend Yield |
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Mediobanca |
13,67% |
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Intesa Sanpaolo |
8,86% |
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Banco BPM |
oltre 7% |
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ENI |
7,45% |
La combinazione di dividendi elevati e multipli a sconto resta uno dei punti di forza principali che distinguono le azioni campioni di Piazza Affari rispetto ad altri mercati europei.
Secondo le analisi più recenti degli esperti di mercato, il ciclo brillante di alcuni titoli italiani potrebbe proseguire a determinate condizioni. Gli analisti raccomandano oggi un approccio selettivo incentrato su solidità dei fondamentali, crescita degli utili e strategia dei dividendi. Secondo gli strategist, gli istituti bancari più efficienti, come Intesa Sanpaolo e Mediobanca, potrebbero mantenere interessanti livelli di redditività grazie a modelli di business diversificati e capacità di contenere i costi operativi: