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Le differenze tra bonus asilo nido 2024 ordinario e potenziato. Chi puň ottenere l'uno o altro e procedura Inps

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Bonus asilo nido ordinario e potenziato

Il bonus asilo nido offre alle famiglie un aiuto per coprire le spese della retta degli asili nido, sia pubblici sia privati autorizzati, per bambini fino a tre anni.

Il bonus asilo nido è stato oggetto di un potenziamento e offre ora un aiuto economico che varia da 1.500 a 3.600 euro, a seconda del reddito Isee e del numero di figli. Questo contributo è destinato a coprire le rette di asili nido sia pubblici che privati convenzionati, oltre a sostenere i costi del servizio di assistenza domiciliare per i bambini.

La richiesta per accedere a questi fondi può essere inoltrata online fino al 31 dicembre 2024, semplificando il processo per le famiglie. Con questo potenziamento, il bonus mira a offrire un sostegno più ampio e accessibile, rispetto alle precedenti edizioni, per aiutare i genitori nella gestione delle spese legate alla cura dei loro figli durante i primi anni di vita. Vediamo quindi:

  • Bonus asilo nido 2024 ordinario e potenziato, quali differenze
  • Come ottenere il bonus asilo nido 2024

Bonus asilo nido 2024 ordinario e potenziato, quali differenze

Il bonus asilo nido offre alle famiglie un aiuto fino a 3.600 euro per coprire le spese della retta degli asili nido, sia pubblici sia privati autorizzati, per bambini fino a tre anni. Il sostegno si estende anche alle spese per l'assistenza domiciliare a favore di minori affetti da gravi patologie croniche.

Le famiglie aventi diritto - siano esse con genitori sposati, conviventi o separati - possono accedere al bonus per i figli nati dal primo gennaio 2016 in poi e di età inferiore ai tre anni alla data della domanda, nonché per i bambini affetti da patologie gravi certificare. È possibile fare domanda anche nell'anno in cui il bambino compie tre anni.

Il bonus viene erogato in diverse fasce, a seconda del valore dell'Isee minorenni: con un Isee fino a 25.000,99 euro, l'importo massimo è di 3.000 euro, distribuiti in dieci rate mensili di 272,73 euro e una finale di 272,70 euro. Per un Isee tra 25.001 e 40.000 euro, il contributo è di 2.500 euro, suddiviso in rate di 227,27 euro e un'ultima da 227,30 euro. Se l'Isee supera i 40.000 euro, il sostegno scende a 1.500 euro, con rate da 136,37 euro e una finale di 136,30 euro.

Per le famiglie con neonati dal primo gennaio 2024 e almeno un figlio sotto i dieci anni, il bonus può arrivare a 3.600 euro per un Isee fino a 40.000 euro. Se l'Isee supera i 40.000 euro, il contributo si riduce a 1.500 euro. Le stesse cifre si applicano anche in caso di assenza di un Isee o di difformità nei dati del patrimonio mobiliare o dei redditi dichiarati.

Come ottenere il bonus asilo nido 2024

I genitori che hanno bisogno di sostegno finanziario per il pagamento delle rette degli asili nido o per assistenza domiciliare a bambini con patologie croniche possono ora fare domanda per un contributo tramite l'Inps.

Le modalità di accesso richiedono l'autenticazione attraverso Spid di livello 2 o superiore, la Carta di Identità Elettronica 3.0, o la Carta Nazionale dei Servizi. È possibile inoltrare la richiesta anche attraverso i patronati.

Per richiedere il contributo per le rette, i genitori devono allegare alla domanda la ricevuta di pagamento della retta di almeno un mese, l'atto di iscrizione o la conferma di inclusione del bambino in graduatoria. Per chi si avvale di nidi aziendali, è necessaria un'attestazione rilasciata dal datore di lavoro o dall'asilo nido stesso.

La domanda deve comprendere dettagli come la denominazione e la partita Iva dell’asilo, il codice fiscale del bambino, il mese a cui si riferisce il pagamento e i dettagli di quest'ultimo, insieme al nome del genitore pagante.

Coloro che richiedono assistenza domiciliare per motivi di salute devono invece allegare alla loro domanda un certificato medico del pediatra, che dimostri l'impossibilità per il minore di frequentare un asilo nido a causa di gravi patologie croniche. Questo documento è essenziale per avvalersi del contributo dedicato alle cure domiciliari.