Aumentano gli stipendi, cambia il sistema della premialità e anche l'orario di lavoro ma non solo: cosa prevede il rinnovo del CCNL Edilizia Artigianato e PMI 2025-2028
Quali sono le novità stabilite con il rinnovo del contratto Ccnl Edilizia Artigianato e Pmi 2025-2028? E’ stato ufficialmente rinnovato il Contratto nazionale di lavoro CCNL Edilizia Artigianato e PMI, per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese industriali dell'edilizia e affini.
Il contratto ha validità dal primo maggio 2025 al 30 settembre 2028 ai rapporti di lavoro in corso al primo maggio 2025 o instaurati successivamente. Vediamo quali sono i miglioramenti approvati.
Per le imprese è prevista una riduzione pari al 20% del contributo dovuto all'Ente unificato territoriale e uno sgravio contributivo da calcolarsi sulla aliquota dello 0,75% del capitolo destinato alla gestione della Cassa edile/Edilcassa, nella misura massima del 40%.
Le prestazioni per i lavoratori, aggiuntive rispetto a quelle derivanti dal fondo 0,45%, saranno determinate dalle parti territoriali nel rispetto dei principi stabiliti dalla contrattazione nazionale e territoriale; e, in assenza di specifica previsione, entro il 30 settembre di ogni anno, le somme decise incrementeranno le prestazioni destinate agli operai previste dall'aliquota dello 0,45%.
E’ stato definito anche un sistema di premialità anche a favore di Enti bilaterali territoriali in possesso dei specifici parametri ed è stato previsto un versamento in due momenti da parte delle Casse edile e Edilcasse della contribuzione Ape al Fnape: il primo dopo 9 mesi e il successivo dopo 3 mesi.
Le aziende con i requisiti previsti per usufruire della premialità possono rimodulare l'orario di lavoro per determinati periodi di tempo e nei casi di periodi di maggiore intensità lavorativa e di avversità atmosferiche che non consentano l'accesso agli ammortizzatori sociali.
Una nuova disciplina della trasferta entrerà in vigore dal primo ottobre 2025, contestualmente all'introduzione della nuova denuncia unica, e si applicherà ai cantieri avviati successivamente a tale data.
Inoltre, è stato preso l’impegno a definire, entro il 30 giugno 2025, una specifica normativa sul contributo contrattuale al Fondo Prevedi, con particolare riguardo agli operai di nuova assunzione.
Alle imprese che assumeranno dipendenti stranieri e che, attraverso il sistema Formedil territoriale, faranno partecipare gli stessi a corsi di alfabetizzazione linguistica, sarà riconosciuto uno sgravio contributivo sulla quota relativa alla formazione a fronte del completamento del corso formativo certificato dagli enti di sistema.
E’ stato poi definito il Catalogo formativo nazionale, dove sono specificati la durata, gli obiettivi formativi, i contenuti e l'eventuale contribuzione dei corsi.
Il nuovo Contratto darà avvio anche ad un progetto sperimentale di sorveglianza sanitaria, di durata annuale (Primo gennaio 2025-31 dicembre 2025) per rafforzare il sistema di prevenzione delle malattie professionali e degli infortuni nel settore delle costruzioni per gli operai e rilanciare la sorveglianza sanitaria nei cantieri.
E’ stata, infine, istituita una Commissione paritetica per la definizione di un Sistema di Denuncia Unica, che entrerà in vigore dal primo ottobre 2025.