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Le novità e miglioramenti del CCNL Edilizia Artigianato e PMI 2025-2028 rinnovato su stipendi, premi, orario di lavoro

di Marianna Quatraro pubblicato il
novita Edilizia Artigianato

Aumentano gli stipendi, cambia il sistema della premialità e anche l'orario di lavoro ma non solo: cosa prevede il rinnovo del CCNL Edilizia Artigianato e PMI 2025-2028

Quali sono le novità stabilite con il rinnovo del contratto Ccnl Edilizia Artigianato e Pmi 2025-2028? E’ stato ufficialmente rinnovato il Contratto nazionale di lavoro CCNL Edilizia Artigianato e PMI, per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese industriali dell'edilizia e affini. 

Il contratto ha validità dal primo maggio 2025 al 30 settembre 2028 ai rapporti di lavoro in corso al primo maggio 2025 o instaurati successivamente. Vediamo quali sono i miglioramenti approvati.

  • Gli aumenti stabiliti per il rinnovo ufficiale del CCNL Edilizia Artigianato e PMI 2025-2028
  • Gli altri miglioramenti decisi

Gli aumenti stabiliti per il rinnovo ufficiale del CCNL Edilizia Artigianato e PMI 2025-2028

Per quanto riguarda gli aumenti retributivi, il nuovo Ccnl edilizia e piccole imprese prevede un incremento di 178 euro a parametro 100 (operaio comune) e sarà erogato nelle seguenti tranche in base ai livelli di inquadramento professionale:
  • 153,75 euro dal primo maggio 2025; 71,75 euro dal primo gennaio 2026; 71,75 euro dal primo gennaio 2027 e 67,65 euro dal primo gennaio 2028 per il Livello 7;
  • 135 euro dal primo maggio 2025; 63 euro dal primo gennaio 2026; 63 euro dal primo gennaio 2027; 59,40 euro dal primo gennaio 2028 per il Livello 6;
  • 112,50 euro dal primo maggio 2025; 52,50 euro dal primo gennaio 2026; 52,50 euro dal primo gennaio 2027; 49,50 euro dal primo gennaio 2028 per il Livello 5;
  • 104,25 euro dal primo maggio 2025; 48,65 euro dal primo gennaio 2026; 48,65 euro dal primo gennaio 2027; 45,87 euro dal primo gennaio 2028 per il Livello 4;
  • 97,50 euro dal primo maggio 2025; 45,50 euro dal primo gennaio 2026; 45,50 euro dal primo gennaio 2027; 42,90 euro dal primo gennaio 2028 per il Livello 3;
  • 86,25 euro dal primo maggio 2025; 40,25 euro dal primo gennaio 2026; 40,25 euro dal primo gennaio 2027; 37,95 euro dal primo gennaio 2028 per il Livello 2;
  • 75 euro dal primo maggio 2025; 35 euro dal primo gennaio 2026; 35 euro dal primo gennaio 2027; 33 euro dal primo gennaio 2028 per il Livello 1.

Gli altri miglioramenti decisi

Oltre agli aumenti retributivi, il nuovo Ccnl prevede ulteriori miglioramenti che riguardano diverse materie, a partire dal sistema di premialità.

Per le imprese è prevista una riduzione pari al 20% del contributo dovuto all'Ente unificato territoriale e uno sgravio contributivo da calcolarsi sulla aliquota dello 0,75% del capitolo destinato alla gestione della Cassa edile/Edilcassa, nella misura massima del 40%.

Le prestazioni per i lavoratori, aggiuntive rispetto a quelle derivanti dal fondo 0,45%, saranno determinate dalle parti territoriali nel rispetto dei principi stabiliti dalla contrattazione nazionale e territoriale; e, in assenza di specifica previsione, entro il 30 settembre di ogni anno, le somme decise incrementeranno le prestazioni destinate agli operai previste dall'aliquota dello 0,45%.

E’ stato definito anche un sistema di premialità anche a favore di Enti bilaterali territoriali in possesso dei specifici parametri ed è stato previsto un versamento in due momenti da parte delle Casse edile e Edilcasse della contribuzione Ape al Fnape: il primo dopo 9 mesi e il successivo dopo 3 mesi.

Le aziende con i requisiti previsti per usufruire della premialità possono rimodulare l'orario di lavoro per determinati periodi di tempo e nei casi di periodi di maggiore intensità lavorativa e di avversità atmosferiche che non consentano l'accesso agli ammortizzatori sociali.

Una nuova disciplina della trasferta entrerà in vigore dal primo ottobre 2025, contestualmente all'introduzione della nuova denuncia unica, e si applicherà ai cantieri avviati successivamente a tale data.

Inoltre, è stato preso l’impegno a definire, entro il 30 giugno 2025, una specifica normativa sul contributo contrattuale al Fondo Prevedi, con particolare riguardo agli operai di nuova assunzione.

Alle imprese che assumeranno dipendenti stranieri e che, attraverso il sistema Formedil territoriale, faranno partecipare gli stessi a corsi di alfabetizzazione linguistica, sarà riconosciuto uno sgravio contributivo sulla quota relativa alla formazione a fronte del completamento del corso formativo certificato dagli enti di sistema.

E’ stato poi definito il Catalogo formativo nazionale, dove sono specificati la durata, gli obiettivi formativi, i contenuti e l'eventuale contribuzione dei corsi.

Il nuovo Contratto darà avvio anche ad un progetto sperimentale di sorveglianza sanitaria, di durata annuale (Primo gennaio 2025-31 dicembre 2025) per rafforzare il sistema di prevenzione delle malattie professionali e degli infortuni nel settore delle costruzioni per gli operai e rilanciare la sorveglianza sanitaria nei cantieri.

E’ stata, infine, istituita una Commissione paritetica per la definizione di un Sistema di Denuncia Unica, che entrerà in vigore dal primo ottobre 2025.