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Le novità su orario di lavoro e turni, pensioni, stipendio e congedo parentale nel CCNL alimentare 2024 rinnovato

di Chiara Compagnucci pubblicato il
CCNL alimentare 2024 rinnovato

Nel settore dell'industria alimentare si registra per la prima volta in tre decenni una riduzione dell'orario di lavoro. Tutte le novità.

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il settore dell'industria alimentare, scaduto a novembre 2023, è stato rinnovato portando con sé una serie di novità su orario di lavoro e turni, pensioni, stipendio e congedo parentale. Questo contratto coinvolge circa 450.000 addetti del settore. Il nuovo accordo, ora definitivo, estende la sua validità a tutti i lavoratori e le lavoratrici dell'industria alimentare, garantendo così uniformità e standard comuni per l'intera categoria, anche rispetto alla previdenza integrativa. Ecco i dettagli:

  • Orario di lavoro, turni e congedo parentale CCNL alimentare 2024 rinnovato
  • CCNL alimentare 2024 rinnovato: pensioni e stipendio

Orario di lavoro, turni e congedo parentale CCNL alimentare 2024 rinnovato

Nel settore dell'industria alimentare si registra per la prima volta in tre decenni una riduzione dell'orario di lavoro. A partire dal primo gennaio 2026, i lavoratori che svolgono turni di 18 e 21 ore beneficeranno di una diminuzione di 4 ore settimanali, con una ulteriore riduzione di 4 ore prevista per il 2027. Dal primo giorno del 2027 si estenderà a tutti gli impiegati del settore. L'accordo stabilisce inoltre un impegno tra le parti per negoziare future riduzioni orarie a livello aziendale in risposta agli investimenti tecnologici, che potrebbero influenzare la produttività e l'occupazione.

Per combattere la precarietà lavorativa, è stata ridotta la percentuale dei contratti a termine e di somministrazione, passando dal 50% al 25%. Sono state quyindi incrementate le ore retribuite per il congedo parentale, che comprende ora l'inserimento dei bambini nei nidi e nelle scuole dell'infanzia e l'assistenza a genitori anziani, oltre a misure specifiche per le donne vittime di violenza.

Sul fronte delle pari opportunità, l'accordo prevede che sia la contrattazione nazionale sia quella di secondo livello lavorino all'identificazione di soluzioni efficaci, con l'ente bilaterale del settore incaricato di promuovere analisi e buone pratiche. La Commissione paritetica tecnica inizierà i lavori per rivisitare il sistema classificatorio e aggiornare le definizioni di ruolo a partire dal 2024.

CCNL alimentare 2024 rinnovato: pensioni e stipendio

L'ultimo rinnovo contrattuale prevede un aumento retributivo che, nei prossimi quattro anni, porterà a un incremento complessivo di 280 euro, raggiungendo un totale di 10.236 euro.

La prima parte di questo aumento sarà effettiva dal 1 dicembre 2023, con un incremento di 75 euro. Nei primi 14 mesi di attuazione, si realizzerà il 60% dell'aumento complessivo programmato. In assenza di accordi di secondo livello, è previsto un ulteriore incremento di 15 euro mensili oltre agli aumenti già stabiliti.

Nel settore del welfare contrattuale, ci sarà un aumento di 4 euro nel contributo al fondo sanitario integrativo Fasa, per assicurare coperture sanitarie migliorate.

Per quanto riguarda il fondo di previdenza complementare Alifond, il contributo a carico delle aziende salirà all'1,5%, con un aumento dello 0,3% che si traduce in un extra di 6 euro al mese. Questo rafforzamento del fondo contribuirà anche a supportare il congedo di maternità e paternità, garantendo maggiori sostegni ai lavoratori durante questi periodi cruciali.