Nuove regole accesso spettacoli per disabili e gratuità per accompagnatori con nuovo articolo 23 bis in legge 104

La normativa relativa alla partecipazione di persone con disabilità agli spettacoli ha vissuto una svolta significativa con l’introduzione del nuovo articolo 23-bis all’interno della Legge 104. Questa evoluzione rappresenta un passo in avanti sul percorso dell’inclusione, garantendo una maggiore equità e accessibilità nell’accesso a eventi culturali, sportivi e ricreativi. L’obiettivo è quello di garantire che ogni persona, indipendentemente dalla propria condizione fisica, possa usufruire pienamente delle opportunità offerte dalla vita pubblica.

Cosa prevede il nuovo articolo 23-bis della Legge 104: diritti e modalità di accesso

Il nuovo articolo 23-bis della Legge 104 si inserisce come elemento chiave nella strategia normativa italiana a tutela dei diritti delle persone con disabilità. Questo articolo integra e innova il quadro legislativo, individuando regole specifiche in merito alla partecipazione a spettacoli, eventi e manifestazioni. I punti qualificanti introdotti possono essere così riassunti:

• Agevolazioni per l’accesso agli spettacoli: per le persone con invalidità superiore al 67%, oppure che utilizzano la sedia a rotelle (indipendentemente dalla percentuale di invalidità), è ora previsto l’accesso accompagnato con diritto all’ingresso gratuito per la persona che le assiste.
• Documentazione semplificata: è sufficiente esibire la Disability Card oppure certificazione equivalente per avvalersi dei benefici.
• Diritti rafforzati: l’estensione della gratuità per gli accompagnatori non si limita alle disabilità riconosciute da una determinata percentuale, ma valorizza anche l’aspetto funzionale della deambulazione.

Nel dettaglio, l’articolo 23-bis impone che l’accesso gratuito per l’accompagnatore sia riconosciuto non solo in presenza di invalidità accertate secondo le tradizionali soglie, ma anche in caso di difficoltà di movimento che richiedano l’uso di ausili, interpretando così la disabilità in modo più ampio e inclusivo rispetto alle precedenti normative.

In questo contesto, la Disability Card assume il ruolo di strumento cardine ai fini della verifica dello status di persona con disabilità. 

Gratuità per accompagnatori: criteri, documentazione e casi pratici

Il diritto all’ingresso gratuito per l’accompagnatore rappresenta una delle innovazioni più rilevanti. Possono usufruirne:

• persone con disabilità motoria permanente che utilizzano la sedia a rotelle, senza limiti rispetto al grado di invalidità;
• titolari di una certificazione con invalidità riconosciuta superiore al 67%;
• utilizzatori di Disability Card o di altra attestazione di status equipollente.

Per accedere a questa possibilità, non sono richieste procedure complesse: l’esibizione della Disability Card, del verbale di invalidità o della certificazione equivalente è sufficiente per attestare il diritto e ottenere, conseguentemente, la gratuità per l’accompagnatore.

Alcuni casi pratici chiariscono i diversi scenari:

• Persona con invalidità del 70%: ha diritto all’ingresso gratuito per il proprio accompagnatore a qualsiasi tipo di evento, che sia culturale, musicale, sportivo o ricreativo.
• Utente in sedia a rotelle con invalidità al 40%: indipendentemente dalla percentuale, il diritto viene riconosciuto, poiché la condizione di deambulazione su sedia a rotelle è di per sé sufficiente.
• Utilizzo di una certificazione internazionale o Disability Card rilasciata in un altro Stato membro dell’Unione Europea: viene generalmente riconosciuta, a patto che sia equivalente rispetto agli standard nazionali.

Tra i criteri per il riconoscimento della gratuità, il legislatore ha inteso privilegiare sia il requisito oggettivo (percentuale d’invalidità, utilizzo di ausili), sia quello di semplificazione delle procedure. 

Obblighi per organizzatori di eventi: eliminazione delle barriere e posti riservati

Le nuove previsioni normative attribuiscono agli organizzatori di eventi responsabilità ben precise:

• Obbligo di garantire l’accessibilità fisica e l’effettiva fruibilità degli spazi da parte delle persone con disabilità;
• Riservare posti adeguati e facilmente accessibili per spettatori con esigenze specifiche, indipendentemente dalla grandezza o dalla tipologia dell’impianto (sia permanente che temporaneo);
• Implementare procedure di accoglienza dedicate, al fine di velocizzare i controlli all’ingresso e favorire l’esperienza dell’utente disabile e del suo accompagnatore;
• Mantenere la proporzionalità dei posti dedicati in relazione alla capienza totale e al tipo di evento;
• Attuare la completa eliminazione delle barriere architettoniche, adottando ogni misura utile a evitare impedimenti fisici o percettivi (come sistemi di segnaletica speciale, rampe, posti riservati visibili e facilmente raggiungibili).

Gli obblighi imposti coinvolgono sia eventi con ingresso a pagamento che manifestazioni gratuite, ribadendo che l’accesso deve essere sempre non discriminatorio. Le disposizioni richiedono forme di collaborazione tra enti locali, gestori di strutture, associazioni di categoria e pubbliche amministrazioni, favorendo la condivisione di buone pratiche e la divulgazione delle nuove normative.

In caso di inadempienza, la normativa prevede sanzioni amministrative e l’intervento delle autorità competenti, che possono ordinare la sospensione dell’evento o imporre adeguamenti strutturali e procedurali.

Novità e implicazioni per la partecipazione a spettacoli, concerti, eventi sportivi e manifestazioni

L’ampliamento dei diritti previsti dalla nuova disciplina produce un impatto rilevante su tutto il comparto degli eventi culturali e sportivi. Le innovazioni apportate determinano un effetto immediato e visibile sia per i destinatari delle misure, sia per gli operatori del settore.

La partecipazione è resa più agevole da una modulistica semplificata, dalla priorità garantita durante la prenotazione dei posti e dalla supervisione delle autorità locali sulla piena applicazione delle regole.