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Quali sono gli investimenti immobiliari in crescita e con buone possibilità guadagno in base all'analisi di Jll

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Dove fare investimenti immobiliari

Quali sono gli investimenti immobiliari più promettenti secondo l’analisi di JLL: settori in crescita, trend del mercato e opportunità con alto potenziale di guadagno

Il settore degli investimenti immobiliari in Italia sta vivendo una fase di espansione e trasformazione, caratterizzata da un aumento dei volumi, da una significativa diversificazione degli asset e da nuovi trend legati a sostenibilità, innovazione e modifica della domanda. L’analisi di JLL evidenzia un crescente interesse da parte di investitori sia istituzionali che privati, attratti dalle opportunità di rendimento e dalla stabilità di asset di qualità, con un focus particolare sulle principali piazze come Milano e Roma e sulle asset class emergenti.

Andamento attuale e ragioni di crescita del mercato immobiliare

Gli investimenti immobiliari, secondo JLL, hanno raggiunto valori significativamente più alti rispetto al passato, riflettendo una fase di consolidamento e rinnovata fiducia degli operatori di mercato. L’attuale contesto macroeconomico, segnato dalla stabilizzazione dei tassi di interesse e da politiche monetarie più accomodanti, ha contribuito a rendere il real estate italiano una soluzione attrattiva per diversificare e proteggere il patrimonio, specie in periodi di incertezza globale.

I principali driver di crescita includono:

  • L’afflusso di capitali internazionali, che ha pesato per circa il 60% degli investimenti totali.
  • L’aumento del numero di soggetti privati coinvolti, tra cui family office e holding private, con una presenza rafforzata nelle principali transazioni.
  • La domanda di asset con caratteristiche ESG-compliant, ovvero attenti a criteri ambientali, sociali e di governance, che stanno diventando lo standard di riferimento per nuovi investimenti e riqualificazioni.

Le asset class più performanti, dettagli e prospettive

L’analisi delle diverse classi di investimento rivela una distribuzione equilibrata su più segmenti:
  • Uffici: Mantengono una quota di mercato rilevante, con particolare attenzione per immobili core in location centrali a Milano e Roma. Le operazioni di riconversione verso uso residenziale, alberghiero o studentato appaiono sempre più frequenti.
  • Hotellerie e Hospitality: Il comparto alberghiero risulta particolarmente vivace, grazie alla riapertura del turismo e a una prospettiva di ulteriore crescita per strutture innovative e di fascia alta, ma anche per riconversioni di asset immobiliari esistenti.
  • Retail e spazi commerciali: Focus sia sulle vie dello shopping di lusso, quanto su supermercati e centri commerciali, con rendimenti prime competitivi e attenzione ad asset in posizioni strategiche.
  • Logistica e industriale: Si confermano target prioritari, trainati dalla crescita dell’e-commerce e da operazioni di sale & leaseback e nuovi sviluppi nelle aree limitrofe ai principali centri e snodi infrastrutturali.
  • Living & Healthcare: Interesse crescente per il multifamily, le residenze universitarie (PBSA) e il segmento benessere/ospedaliero, alimentato dalla tendenza alla riconversione di immobili da usi terziari a residenziali e dalla domanda di asset a gestione innovativa.
  • Asset alternativi: In progressiva ascesa anche investimenti in data center, studentati, senior housing e strutture sanitarie.

Le piazze più attrattive, focus su Milano e Roma

Milano si conferma la capitale italiana degli investimenti immobiliari, concentrando la maggior parte dei flussi di capitale, grazie a:
  • L’elevata domanda di uffici moderni ed efficienti in zone centrali.
  • Un ecosistema di start-up, università, centri di ricerca e presenza internazionale che sostiene l’innovazione tipica dei mercati più avanzati.
  • Numerosi progetti di rigenerazione urbana e sviluppo di nuove aree (come Porta Romana, Scalo Farini, MIND).
  • Una domanda crescente di residenze universitarie e soluzioni living di nuova generazione.
Roma rappresenta un mercato dinamico, in particolare per operazioni value-add, hotel di lusso, conversioni e locazioni di asset destinati a uso misto.

Innovazione, nuove tendenze e distribuzione settoriale degli investimenti

Oltre alla centralità della sostenibilità, tra le nuove tendenze si segnalano:

  • L’incremento delle transazioni negli asset alternativi (studentati, senior housing, data center) e delle infrastrutture sociali (scuole e ospedali), sempre più oggetto di interesse degli investitori istituzionali e privati.
  • Un graduale sviluppo del living, con attenzione a residenze multifamiliari/coliving e alle esigenze di nuovi target come gli studenti, i giovani professionisti e gli over 65.
  • Una redistribuzione degli investimenti tra asset class: retail e hospitality mostrano trend di crescita, la logistica consolida la propria posizione grazie alla domanda collegata all’e-commerce e all’incremento delle attività legate alla supply chain.

Rendimenti, rischi e prospettive future

Il quadro attuale degli investimenti immobiliari prospetta rendimenti netti prime stabili e competitivi rispetto ad alternative finanziarie tradizionali. Gli investitori apprezzano non solo la capacità di rendimento ma anche la funzione di copertura rispetto all’inflazione e la resistenza ai cicli di mercato da parte dei migliori asset.
  • I rendimenti netti prime sono compresi tra il 4,25% per gli immobili High Street e il 6,5% per asset logistici e centri commerciali, mediamente superiori nel segmento residenziale e healthcare laddove siano presenti condizioni di particolare appeal.
  • L’attenzione al rischio di obsolescenza degli immobili non adeguati agli standard ESG rappresenta un elemento determinante per le future strategie di investimento.
Per il prossimo futuro, le prospettive restano positive, con aspettative di crescita guidate dall’adozione di tecnologie innovative, dalla diffusione delle certificazioni ambientali e dalla convergenza tra investimenti immobiliari e infrastrutture sociali.