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Quali sono i diritti e le agevolazioni per i lavoratori che fanno volontariato

di Chiara Compagnucci pubblicato il
diritti lavoratori volontari

Quali sono i diritti riconosciuti ai lavoratori che fanno volontariato e cosa cambia tra lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi: cosa prevedono leggi in vigore

Quali sono i diritti e le agevolazioni per i lavoratori che fanno volontariato? Fare volontariato è un diritto che ogni persona, lavoratori già impegnati compresi, possono esercitare e che permette di sostenere chi in particolari momenti di ritrova in condizioni di bisogno così come al volontario stesso di acquisire specifiche competenze umane, oltre che fare curriculum.

Le esperienze di volontariato dimostrano, infatti, competenze umane importanti, come capacità di gestione, capacità di lavorare in squadra, spirito di impegno e sacrificio, considerando anche che per tale impiego non si riceve alcuno stipendio.

Fare il volontario è un’attività che proviene soprattutto dal ‘cuore’, considerando che non è un’attività obbligatoria ma per chi si ‘sente’ di aiutare gli altri in condizioni di particolari difficoltà ed emergenze. E si tratta di un impegno che prevede il riconoscimento di una serie di diritti. Vediamo quali sono.

  • Diritti e agevolazioni per lavoratori dipendenti che fanno volontariato
  • Cosa prevedono leggi 2024 per lavoratori autonomi che fanno volontariato


Diritti e agevolazioni per lavoratori che fanno volontariato

Secondo quanto stabilito dalle leggi 2024 aggiornate, un lavoratore che si impegna come volontario della Protezione civile, o della Croce Rossa Italiana, o per altre attività di assistenza sociale e igienico-sanitarie ha innanzitutto diritto a chiedere al datore di lavoro di assentarsi per attività di soccorso e assistenza nei casi di calamità naturali o catastrofi. 

Il lavoratore dipendente che fa volontariato ha, in particolare, diritto ad assentarsi dal lavoro fino a:

  • 30 giorni per eventi calamitosi di origine nazionale o derivanti dall’attività dell’uomo;
  • 60 giorni consecutivi in caso di situazioni di emergenza di rilievo nazionale;

Durante il periodo di assenza dal lavoro, il lavoratore ha diritto ad avere comunque:
  • il pagamento della propria normale retribuzione;
  • versamento dei normali contributi previdenziali dovuti;
  • riconoscimento della normale copertura assicurativa prevista;
  • mantenimento del posto di lavoro.
Il lavoratore che decide di fare volontariato non può, infatti, essere licenziato se si assenta dal lavoro ma anzi ha diritto a mantenere il proprio posto di lavoro come previsto dalle leggi in vigore. 

Cosa prevedono leggi 2024 per lavoratori autonomi che fanno volontariato

Diverse sono le leggi 2024 relative a diritti e norme che regolano il lavoro volontario per lavoratori autonomi. In questo caso, infatti, i volontari appartenenti a organizzazioni di volontariato e impiegati in attività di protezione civile o altra assistenza volontaria hanno diritto a ricevere un rimborso per il mancato guadagno giornaliero. 

Il rimborso da riconoscere viene calcolato sulla dichiarazione dei redditi (modello Unico) presentata l’anno precedente a quello durante il quale è stata prestata l’attività di volontariato ed è pari a 103,29 euro giornalieri lordi.

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