L'analisi Forbes rivela quali aziende italiane offrono alle donne le migliori opportunità professionali, pari opportunità e benessere sul lavoro.
Negli ultimi anni, la crescita delle opportunità lavorative per le donne in Italia è stata oggetto di numerose analisi, tra cui quella appena pubblicata di Forbes e Statista, che ha identificato le società più virtuose in tema di inclusività e valorizzazione delle competenze femminili. La selezione delle migliori aziende italiane per le donne secondo Forbes evidenzia non solo i progressi compiuti, ma anche i differenti approcci adottati nel promuovere ambienti di lavoro equi e rispettosi, valorizzando l'importanza della leadership femminile e del benessere organizzativo. Questo studio non rappresenta solo un ranking, ma uno spaccato sulle pratiche e sulle politiche che contribuiscono a ridurre il gender gap, confermando l'impatto positivo che le strategie orientate alla parità di genere possono generare su tutto il contesto lavorativo e sociale.
La metodologia adottata per individuare le aziende italiane con le migliori pratiche per le donne si basa su un processo articolato e trasparente. Forbes, in collaborazione con Statista, ha coinvolto circa 100.000 lavoratrici di multinazionali attive in 37 Paesi, garantendo riservatezza e anonimato tramite panel online. Questo ha permesso di raccogliere giudizi autentici su aspetti chiave dell’esperienza lavorativa.
I 4 criteri principali con sui è stata stilata questa classifica:
L’edizione 2025 della classifica Forbes ha visto la presenza di diverse realtà italiane tra le eccellenze mondiali per l’occupazione femminile. Tra queste, spiccano aziende di settori differenti: assicurativo, energetico, alimentare, farmaceutico e retail.
Posizione globale | Nome Azienda |
9 | Generali |
123 | Enel |
196 | Eni |
224 | Ferrero |
286 | Amplifon |
318 | Menarini |
365 | Edizione |
Generali si distingue con un posizionamento nella top ten mondiale, a conferma di un percorso improntato all’incremento della leadership femminile e alla promozione delle pari opportunità. Enel e Eni consolidano la presenza italiana nel settore energetico grazie a programmi specifici di empowerment e valorizzazione del talento, mentre Ferrero rappresenta un’eccellenza nel settore alimentare per la qualità dei programmi di crescita professionale.
Amplifon viene spesso citata tra le migliori aziende italiane per le donne secondo Forbes anche in virtù delle certificazioni sulla parità di genere e delle strategie condivise per incrementare l’inclusività. Menarini ed Edizione completano la rosa italiana, garantendo ambienti attenti ai temi dell’equità e dell’ascolto attivo delle esigenze femminili. Questo scenario dimostra la presenza di solide realtà capaci di investire concretamente nel talento delle donne, superando barriere culturali e introducendo modelli organizzativi più giusti e moderni.
L’affermazione delle aziende italiane nella classifica internazionale è dovuta a una serie di best practice finalizzate a rendere il contesto lavorativo più inclusivo e attrattivo:
Il tema della rappresentanza nelle posizioni di vertice rappresenta ancora una delle principali sfide. Tuttavia, i numeri parlano di una crescita costante: secondo i report più aggiornati, nelle aziende più virtuose il 48% del management è composto da donne, in netto contrasto con la media nazionale che si attesta intorno al 17%.
Questa distanza evidenzia l’importanza delle politiche di promozione interna e della lotta agli ostacoli che storicamente hanno limitato la presenza femminile ai vertici. In molte delle aziende analizzate, la leadership femminile sta assumendo sempre più peso nei processi decisionali, contribuendo così a un cambiamento culturale e generazionale.
Tipologia di azienda | % management femminile |
Best workplaces | 48% |
Aziende certificate | 25% |
Altre aziende | 17% |
Nonostante la crescita, restano alcune criticità, come il sotto-dimensionamento nelle posizioni di middle management e la difficoltà di accesso ai ruoli chiave nei settori più tradizionali. L’empowerment femminile nel management è quindi una delle priorità per consolidare il progresso già fatto e favorire l’ingresso di nuove generazioni di leader.
La capacità di bilanciare efficacemente il tempo dedicato al lavoro con quello da riservare alla sfera privata costituisce oggi un fattore determinante di soddisfazione personale e professionale. Le società italiane premiate si sono distinte, tra l’altro, per la flessibilità offerta alle lavoratrici: