Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Quando arriverà finalmente il caldo e un inizio di primavera quest'anno In Italia secondo previsioni meteo?

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Previsioni del tempo

La primavera meteorologica inizia ufficialmente il primo marzo, ma non significa che il freddo di questo 2025 scompaia.

Dopo un inverno 2025 che si è mostrato più mite del solito in molte regioni d'Italia, cresce l'attesa per l'arrivo delle temperature primaverili e di giornate più stabili e soleggiate. La domanda che molti si pongono è: quando arriverà finalmente il caldo e un clima tipicamente primaverile nel nostro Paese? Le ultime previsioni meteorologiche forniscono un quadro su come evolverà la situazione nelle prossime settimane con un inizio di stagione caratterizzato da anomalie termiche, alternanza tra fasi di clima mite e possibili colpi di coda invernali. Approfondiamo tutto:

  • Marzo 2025, l'ultimo respiro dell'inverno prima della svolta primaverile
  • Aprile 2025, verso un aumento stabile delle temperature?
  • Maggio 2025, un preludio d'estate?

Marzo 2025, l'ultimo respiro dell'inverno prima della svolta primaverile

La primavera meteorologica inizia ufficialmente il primo marzo, ma non significa che il freddo scompaia. Secondo i modelli climatici, la prima parte del mese potrebbe ancora risentire di afflussi di aria fredda dal Nord Europa, specialmente sulle regioni settentrionali e nelle zone interne del Centro. Questo potrebbe tradursi in giornate caratterizzate da temperature sotto la media, con possibili gelate tardive al mattino nelle aree più esposte.

Un elemento da considerare è la posizione dell'anticiclone delle Azzorre, che nei primi giorni di marzo potrebbe non riuscire ancora a stabilizzarsi sull'Italia, lasciando spazio a incursioni di aria più fredda. Ma le temperature non scenderanno ai livelli di gennaio o febbraio e la sensazione sarà comunque di un progressivo avvicinamento alla primavera.

Secondo gli esperti, già dalla metà di marzo, la situazione potrebbe cambiare rapidamente. L'arrivo di correnti più miti dall'Atlantico e dal Mediterraneo potrebbe favorire un aumento delle temperature, con valori che inizieranno a stabilizzarsi sopra i 15-18 gradi nelle principali città, soprattutto al Centro-Sud.

Aprile 2025, verso un aumento stabile delle temperature?

Se marzo sarà un mese ancora altalenante, con alternanza tra giorni primaverili e ritorni di freddo, aprile dovrebbe segnare il passaggio definitivo verso condizioni più miti e stabili. Le tendenze mostrano una maggiore espansione dell'anticiclone subtropicale, che potrebbe portare un clima più asciutto e caldo su gran parte della penisola.

Le temperature potrebbero risultare superiori alla media stagionale di circa 1-2 gradi, con valori che nelle regioni centro-meridionali potranno superare i 20-22 gradi nelle ore centrali della giornata. Questo significa che la sensazione primaverile sarà ben percepibile già nei primi giorni del mese, soprattutto lungo le coste e nelle pianure.

Aprile è noto per la sua instabilità atmosferica e non si escludono episodi di maltempo improvviso, con piogge e temporali soprattutto nelle zone interne e alpine. Questa variabilità sarà determinata dalla presenza di sacche di aria più fredda in quota, che potrebbero generare contrasti termici con l'aria più calda in risalita dal Mediterraneo.

Maggio 2025, un preludio d'estate?

Le prime proiezioni per maggio indicano la possibilità di un inizio anticipato dell'estate, con un aumento delle temperature rispetto agli anni scorsi. Questo sarebbe dovuto alla persistenza dell'anticiclone africano, che può portare ondate di caldo precoce in diverse regioni italiane.

Gli esperti parlano di una tendenza a un maggio sopra la media, con possibili punte di 28-30 gradi nelle regioni meridionali e temperature più alte del normale anche al Nord.

Alcuni modelli indicano la possibilità di disturbi atmosferici, con la formazione di temporali pomeridiani, specialmente sulle Alpi e lungo l'Appennino. Questi fenomeni sono accompagnati da grandinate e raffiche di vento, tipici delle stagioni di transizione.

Se queste tendenze venissero confermate, il caldo primaverile si afferma con largo anticipo e l'Italia può vivere un maggio quasi estivo, con giornate soleggiate e temperature ben oltre i valori tipici del periodo.