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Quando i figli sono fiscalmente a carico nel 2025? Regole e spiegazioni Agenzia delle Entrate con esempi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
figli fiscalmente carico

Quali sono casi e condizioni in cui i figli sono considerati fiscalmente a carico: cosa prevedono le leggi in vigore e chiarimenti

Avere dei figli rappresenta un importante impegno sia dal punto di vista della responsabilità genitoriale ed educativa, sia a livello economico. A seconda dell'età dei figli, della loro condizione di studenti o lavoratori e del relativo reddito percepito, è possibile determinate se risultano fiscalmente a carico dei genitori oppure no. 

Requisiti per considerare i figli fiscalmente a carico nel 2025

La normativa fiscale italiana stabilisce parametri precisi per determinare quando un figlio può essere considerato a carico dei genitori. I requisiti fondamentali riguardano principalmente l'età e il reddito percepito annualmente:

  • Figli minori di 24 anni: sono fiscalmente a carico se possiedono un reddito complessivo annuo inferiore a 4.000 euro
  • Figli con 24 anni compiuti: sono considerati a carico se il loro reddito complessivo annuo non supera i 2.840,51 euro
È importante sottolineare che, come precisato dall'Agenzia delle Entrate, il requisito anagrafico viene considerato per l'intero anno solare in cui il figlio raggiunge il limite di età, indipendentemente dal giorno e dal mese in cui ciò avviene.

Ad esempio, se nel 2025 il figlio compie 24 anni, anche se il compleanno cade a dicembre, la soglia di reddito da considerare per tutto l'anno sarà quella più bassa (2.840,51 euro), non quella prevista per i figli minori di 24 anni.

Quali redditi considerare per il calcolo dei limiti

Nel calcolo del limite reddituale (sia esso di 2.840,51 euro o di 4.000 euro, a seconda dell'età) devono essere inclusi tutti i seguenti redditi percepiti dal figlio:

  • Redditi d'impresa o di lavoro autonomo assoggettati a imposta sostitutiva nel regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità
  • Redditi dei fabbricati assoggettati alla cedolare secca sulle locazioni
  • Redditi d'impresa o di lavoro autonomo assoggettati a imposta sostitutiva nel regime forfetario per esercenti attività d'impresa, arti o professioni
  • Retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi Internazionali, Rappresentanze diplomatiche e consolari, Missioni, Santa Sede, Enti gestiti direttamente da essa ed Enti Centrali della Chiesa Cattolica
  • Quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera e in altri Paesi limitrofi in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto lavorativo da soggetti residenti nel territorio dello Stato
Quando i figli superano le soglie reddituali stabilite, vengono considerati economicamente indipendenti e, di conseguenza, non risultano più fiscalmente a carico dei propri genitori.

La residenza non influisce sullo status di figlio a carico

Un aspetto importante da considerare è che, secondo la normativa vigente nel 2025, un figlio per essere considerato fiscalmente a carico non deve necessariamente convivere con il genitore.

Questo significa che genitori e figli possono avere residenze diverse e persino vivere in abitazioni separate o in Paesi diversi, senza che ciò influisca sullo status fiscale del figlio. L'elemento determinante rimane esclusivamente il requisito reddituale e la condizione di dipendenza economica.

Ad esempio, un figlio che studia all'estero o che vive in un'altra città per motivi di studio o lavoro, ma che rispetta i limiti di reddito previsti dalla normativa, può essere considerato fiscalmente a carico dei genitori anche nel 2025.

Detrazioni fiscali e Assegno Unico Universale nel 2025

Nel 2025, il sistema di sostegno economico alle famiglie con figli prevede due strumenti principali:

  1. Assegno Unico Universale: destinato a tutte le famiglie con figli fino a 21 anni di età
  2. Detrazioni fiscali: applicabili per i figli fiscalmente a carico
Con l'introduzione dell'Assegno Unico Universale, le precedenti detrazioni in busta paga specificamente previste per i figli minori fiscalmente a carico sono state eliminate. L'Assegno Unico rappresenta ora la principale misura di sostegno economico per le famiglie con figli fino ai 21 anni.

È fondamentale ricordare che, superata la soglia dei 21 anni di età, l'importo dell'Assegno Unico non spetta più, ma il genitore mantiene il diritto di portare in detrazione le spese sostenute per i figli fiscalmente a carico, purché rispettino i limiti di reddito precedentemente indicati.

Benefici fiscali per i genitori con figli a carico

Avere figli fiscalmente a carico nel 2025 comporta diversi vantaggi fiscali per i genitori, tra cui:

  • Detrazioni per spese mediche: possibilità di detrarre le spese mediche sostenute per i figli a carico
  • Detrazioni per spese di istruzione: detraibilità delle spese scolastiche e universitarie
  • Detrazioni per attività sportive: detraibilità delle spese per attività sportive dilettantistiche per i figli tra 5 e 18 anni
  • Detrazioni per canoni di locazione: per studenti universitari fuori sede
  • Detrazioni per assicurazioni: possibilità di detrarre premi assicurativi stipulati a favore dei figli
Queste agevolazioni rappresentano un importante sostegno economico per le famiglie italiane nel 2025, permettendo di ridurre l'impatto fiscale delle spese sostenute per i figli.

Casi pratici, esempi di figli fiscalmente a carico

Per comprendere meglio l'applicazione pratica della normativa, analizziamo alcuni esempi concreti:

Esempio 1: Figlio studente universitario di 22 anni

Marco ha 22 anni, è uno studente universitario e nel 2025 ha percepito 3.500 euro da un lavoro part-time. Poiché ha meno di 24 anni e il suo reddito è inferiore a 4.000 euro, Marco è fiscalmente a carico dei suoi genitori.

Esempio 2: Figlio lavoratore di 25 anni

Laura ha 25 anni e nel 2025 ha guadagnato 2.500 euro da lavori saltuari. Avendo più di 24 anni, il limite reddituale da considerare è 2.840,51 euro. Poiché il suo reddito è inferiore a tale soglia, Laura è fiscalmente a carico dei genitori.

Esempio 3: Figlio che compie 24 anni nel 2025

Alessandro compie 24 anni a giugno 2025. Durante l'anno ha guadagnato 3.800 euro. Sebbene per metà anno avesse meno di 24 anni, secondo le indicazioni dell'Agenzia delle Entrate, per tutto il 2025 si applica il limite di 2.840,51 euro. Di conseguenza, Alessandro non è fiscalmente a carico dei genitori poiché il suo reddito supera tale soglia.

Come dichiarare i figli a carico nella dichiarazione dei redditi 2025

Per ottenere i benefici fiscali legati ai figli a carico, è necessario indicarli correttamente nella dichiarazione dei redditi. Nel modello 730/2025 o nel modello Redditi Persone Fisiche 2025, i genitori devono compilare il quadro dei familiari a carico, specificando:

  • Il codice fiscale del figlio
  • Il numero di mesi in cui è stato a carico (generalmente 12 se lo è stato per tutto l'anno)
  • La percentuale di detrazione spettante (50% per ciascun genitore o 100% per un solo genitore, in casi specifici)
È importante ricordare che, in caso di genitori non coniugati, separati o divorziati, le detrazioni fiscali per i figli a carico devono essere ripartite al 50% tra i genitori, salvo accordi diversi che prevedano l'attribuzione del 100% al genitore con reddito più elevato.

 

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