Quanto guadagnano le donne oggi e quanto dovrebbero in realtà avere per tutto il lavoro che svolgono, tra carriera professionale e cura di casa e famiglia
Quanto dovrebbero essere pagate le donne in più per il lavoro nascosto in casa che svolgono? Le donne lavoratrici nei Paesi Ue guadagnano (ancora) in media il 12% in meno all’ora rispetto agli uomini, segno che la parità retributiva di genere è ancora ben distante dall'essere raggiunta e che sussiste ancora un divario importante.
Le donne sono penalizzate non solo in quanto tali, pur se a parità di ruolo e mansione svolta con un uomo, ma anche come mamme. Sono ancora ben lontani gli scenari in cui le donne in gravidanza o mamme a lavorano riescono ad essere molto soddisfatte e sentirsi valorizzate.
Eppure per il reale lavoro che le donne svolgono, non solo sul luogo di lavoro, ma anche in casa e per la cura della famiglia, avrebbero diritto ad avere davvero molti soldi, come del resto viene riportato da dati specifici. Vediamo cosa prevedono nel dettaglio.
In quel momento, infatti, il divario tra uomo e donna sale fino al 44%. Considerando l’importo medio delle pensioni Ivs, emerge che è di 1.783 euro e per le donne scende a 1.412 euro mentre per gli uomini sale a 2.154 euro.
Inoltre, se solo il 26% dei cittadini in età lavorativa ha un fondo pensione, tra le giovani donne di 30-39 anni l’adesione scende al 17% e il motivo non è solo che le giovani lavoratrici aderiscono meno degli uomini ai fondi pensione (27% contro 33%) ma che vi siano ben 17 punti di tasso di occupazione a separarle dai loro coetanei uomini.
Eppure le donne non solo lavorano: si occupano, per la maggior parte del tempo, se non anche la totalità, e in toto, del lavoro di cura di casa e famiglia, e questo incide fortemente sul loro benessere, le energie psico-fisiche e l’equilibrio mentale.
Basti pensare che, sempre secondo l’Inps, le giornate di congedo parentale utilizzate dalle donne (nel 2023 ultimo dato disponibile) sono state 14,4 milioni, contro appena 2,1 milioni degli uomini.
La minore retribuzione per le donne deriva anche dal maggiore svolgimento del part time, per il 28%, proprio perché riducono l’impegno lavorativo per prendendosi cura dei bambini o dei lavori domestici.
Se c’è da occuparsi dei figli, lo fanno le mamme, se c’è da accompagnarli a visite mediche, lo fanno le donne e stesso discorso vale per attività sportive, colloqui scolastici, come anche fare la spesa per la casa, pulirla, sistemarla e gestirla. Un altro vero e proprio lavoro per le donne.
Ci si chiede allora quanto in realtà dovrebbero guadagnare di più e la risposta è presto data: almeno 7mila euro in più.
La cifra arriva da un’analisi di Moneyfarm, società digitale di consulenza finanziaria, che ipotizza di pagare 3 ore di lavoro extra al giorno alla cifra del salario minimo (affossato dal governo) di 9 euro l’ora, per cinque giorni alla settimana.
Moltiplicandolo per le settimane lavorative disponibili, si arriva a circa 7mila euro, cosa che non soltanto riconoscerebbe alle donne il valore che realmente hanno ma che permetterebbe loro anche di contare su un solido gruzzoletto economico.